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martedì 24 novembre 2015

MEMORIE DI UNA CORTIGIANA di Margot Valois

Venezia 1565. Veronica, figlia di una delle cortigiane più note di Venezia, viene data in sposa a un vecchio medico. Il matrimonio dura meno di un mese: la ragazza riesce a fuggire dal marito, che la teneva segregata in casa e la costringeva a giochi erotici perversi. Nella sua fuga, viene soccorsa da Marco Venier, un giovane intellettuale della Serenissima, destinato alla carriera politica. Ora deve scegliere: tornare dal marito oppure diventare una cortigiana. La sua strada è decisa: Veronica impara così da sua madre tutti i segreti dell’eros, diventando in poco tempo la donna più desiderata di Venezia. La sua fama di amante focosa e di donna intelligente la precede ovunque vada. Peccato che non abbia fatto i conti con la passione, quella vera, che quando arriva la travolge in pieno…

Ed eccomi qui a recensire il primo romanzo del nuovo brand digitale  Love edito Compagnia Editoriale Aliberti (CEA).

Veronica è figlia di Paola una famosa Cortigiana di Venezia nel lontano 1500. Nonostante la ragazza voglia avvicinarsi al mondo della madre, Paola decide di darle possibilità di diventare una signora e organizza il matrimonio con il Dottor Panizza.


**L'abito da sposa scivolò sul pavimento in una nuvola di candida seta e broccato.**

Uomo assolutamente subdolo e sadico Panizza la costringe ad una vita di solitudine e le proibisce l'accesso in biblioteca. Cresciuta nei salotti più importanti di Venezia, istruita e intelligente Veronica non sopporta queste costrizioni. Quella solitudine annienta la mente.



Dopo essere stata costretta a rapporti violenti e abusata da parte dell'uomo che dovrebbe amarla, decide di scappare nuovamente al palazzo della madre.
La madre l'accompagnerà per mano nel mondo della cortigianeria offrendola a uomini in vista e molto influenti. Peccato che incontrerà Marco Venier e tra loro scoppierà un amore irresistibile. 

Mentre leggevo questo romanzo e notavo le descrizioni precise e minuziose mi sono sentita catapultata in una Venezia fantastica. Una città dove, come saprete sicuramente, nel 1500 le cortigiane erano ben viste e addirittura la cortigianeria veniva incentivata. 
Assurdo vero? Pensare che le persone di quel periodo erano molto più aperte e anticonvenzionali nei confronti del sesso rispetto ad oggi. Un luogo dove la donna veniva apprezzata se capace di amare un uomo attraverso l'arte del sesso. Perché di questo si tratta: arte. Non c'è squallore, non c'è terrore e tutto funziona nel rispetto reciproco tra prostituta e cliente.



Ho amato Veronica e la storia d'amore particolarmente ingarbugliata con Marco. Il sesso è descritto con eleganza.
Davvero un romanzo bellissimo. Un bell'inizio col botto per la Valois e il suo primo Love!



Margot Valois è lo pseudonimo di una giovane scrittrice anglofrancese. Nata da padre parigino e madre scozzese, Margot ha passato la sua infanzia nella libreria parigina del nonno per poi cominciare a viaggiare in tutto il mondo. Innamoratasi della regione della Languedoc, vive nei mesi estivi a Carcassonne. La sua sede operativa resta il quartiere di Swiss Cottage di Londra, dove vive con la sua gatta Bastet.

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