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giovedì 14 gennaio 2016

ODIO L'AMORE, MA FORSE NO di Lidia Ottelli


Samantha è una donna singolare: autonoma, indipendente, detesta le storie serie. Incontri fugaci e "basta che sia bello". Alessia, la sua amica, la rimprovera spesso per questo. Le cose prendono una strana piega quando Alessandro, il fratello di Alessia, ricompare dall’Inghilterra. Lui e Helen, la sua fidanzata inglese, si sono lasciati. All’improvviso, quasi come fosse ossessionato da Samantha, Alessandro comincia a farle una corte spietata. Lei resiste per un po’, poi cede. Ma non può dire nulla all’amica. Un tempo, da piccole, le aveva promesso che non si sarebbe mai messa con suo fratello. Pena la fine della loro amicizia…



Non è tutto oro, ciò che luccica. Direi che, questa, è la frase che riassume alla perfezione il libro di Lidia Ottelli. La trentatreenne Samantha, è una donna intraprendente, dallo spirito libero e dai forti appetiti sessuali.

“La vedete quella riccia castana con gli occhi verdi che si contorce in quel lenzuolo di seta nero?Quell'affascinante donna di trentatré anni che geme perché tra le gambe ha un aitante fustacchione moro che le sta facendo vedere le stelle in pieno giorno? Ecco, quella sono io.”

Dagli uomini, vuole solo una cosa; e questa cosa, è il piacere. Non è interessata all'amore, non le serve. Ha già tutto quello che una donna potrebbe desiderare: una migliore amica dai tempi delle elementari, una carriera alle stelle, e un bell'appartamento lontano dalle grinfie della madre.

“«Allora, dimmi, che ti ha fatto Belzebù?». […] «Mi ha fatto mille complimenti e mi ha comprato la torta». Alza il sopracciglio. «Molto grave».”

Sam è un’amica fedele, sebbene a volte, un po’ troppo sopra le righe. E la sua fedeltà è proprio la caratteristica che la metterà nei guai. La storia con Alessandro nasce all’improvviso, dal nulla, –che poi, “nulla”, non è. Sam rimane spiazzata dalle attenzioni dell’uomo e cercherà di resistere, all’inizio. Ma quando la passione, tra i due, diventerà troppo forte da resistere, e si trasformerà in qualcosa di più, Samantha cederà.

“Odio l’amore, ma forse no” è un libro che esplora i sentimenti e gli stati d’animo di una donna che non crede nell'amore, ma che lo incontra senza volerlo. Condita di battute simpatiche e ironiche, questa storia procede in un crescendo di emozioni, fino a un finale che vi lascerà senza parole. Ho apprezzato davvero tanto il tentativo dell’autrice di dare un’impronta realistica alla trama, forse però andando ad intaccare la profondità dei personaggi. A fine lettura, ho avuto la sensazione di non conoscere a fondo Alessandro, o gli altri personaggi secondari.

Molti altri, prima di me, hanno definito questo libro la versione nostrana di “Sex and the City”, e personalmente, mi trovo d’accordo con il paragone fatto. 
Consiglio “Odio l’amore, ma forse a noi”, a tutte quelle ragazze che hanno bisogno di una bella storia d’amore e di vita.






“Nonostante il diverso stile di vita – lei è una mogliettina fedele da sette anni, senza grilli per la testa, e ha un bambino di cinque che adoro – [io e Alessia] ci capiamo con uno sguardo: mi fido ciecamente del suo giudizio e finora non ha mai perso un colpo.” Ciò che più mi è piaciuto di Sam, è il fatto che sia un’amica fedele. In virtù della promessa fatta alla sua migliore amica, cerca di resistere ad Alessandro, fino all’ultimo. Considerando la bellezza di Alessandro, però, c’è da capire la sua resa incondizionata. Se fosse stata nei panni di Samantha, avresti ceduto anche tu? E se fossi stata Alessia, avresti perdonato la tua amica?

Ciao ragazze. Grazie per questa intervista. Allora inizio nel dire che sicuramente avrei ceduto. Credo che quando si provi una forte attrazione e un forte sentimento, è difficile non cedere. Io stessa nel passato ho ceduto e non me ne sono pentita. Se fossi Alessia avrei perdonato? Sì. Quando si ha delle vere amiche, nonostante ci si possa scontrare o litigare, ci si perdona sempre.

“Odio l’amore, ma forse no” è un libro particolare proprio a causa del suo finale, tutto fuorché scontato. Cosa ti ha spinto a scegliere quella strada, piuttosto che un’altra? Senza fare spoiler, possiamo chiederti qual era il tuo messaggio ultimo per i lettori?

A dire il vero, il finale era tutt’altro. Una notte mi sono sognata un finale alternativo e il mattino seguente ho iniziato dal nulla a scriverlo. Qualcuno mi sta ancora “odiando” per questo, però per me era la cosa migliore da fare. Il messaggio è: ci sono persone che ti aiutato a capire che puoi amare e altre che ti aiutato ad amare. Quindi nonostante tutto bisogno sempre amare.

Samantha è una donna dal carattere a dir poco singolare. A trentatré anni, non ha ancora messo la testa a posto, se così si può dire, e il suo modo di comportarsi nella vita privata, dentro e fuori dal letto, è sicuramente suscettibile di qualche malalingua. Credi che possa esistere davvero una donna come Samantha? Così libera dai sentimenti che possono nascere dal sesso?

Esistono eccome. Samantha su certi lati mi assomiglia. È ironica, divertente, fa battute che io faccio ogni giorno. Purtroppo non ho tutti i suoi uomini, su quel lato siamo distanti anni luce, però posso assicurarvi che ci sono molte donne come lei in giro per il mondo. Non credo ci sia nulla di male a essere un po’ libertine infin dei conti, non si fa male a nessuno.

Com’è stato il passaggio da self ad autrice Newton? Cos’hai pensato quando è arrivata la proposta?

Il passaggio è stato sconvolgente. Avevo pubblicato da meno di 10 giorni ed ero in cima alle classifiche e mi chiedo ancora ora come abbia fatto. Quando mi ha contattato l’editor Alessandra Penna, ha sbagliato a scrivere il mio cognome, quindi gentilmente le dissi: mi scusi credo abbia sbagliato persona. Dopo pochi minuti mi riscrive dicendomi se ero l’autrice di Odio l’amore… o forse no. Dissi di sì ma credevo fosse uno scherzo. Quando mi lasciò la sua mail perché voleva il mio pdf, non realizzai subito che cosa stesse accadendo. Due giorni dopo avevo il contratto e continuavo ancora a credere di essere su scherzi a parte. È stato tutto cosi veloce che non me ne sono nemmeno resa conto. Forse non me ne sto ancora rendendo conto.

Oltre a essere una talentuosa autrice e una lettrice assidua, sei anche una blogger impegnata. Quale pensi sia la cosa più difficile (a parte il fatto che la giornata sia composta solo da 24 ore) del riuscire a portare avanti tutte queste attitudini?

Ho un lavoro che mi permette di avere spesso i pomeriggi liberi e questo mi aiuta a incastrare i miei impegni. Ho comunque delle collaboratrici e collaboratori ingamba che mi aiutano sia con il gruppo, sia con il blog, senza di loro non so come farei. La cosa più difficile a volte è accontentare tutti. Vorrei dare più spazio a tutti ma non è sempre fattibile. Io amo leggere e essere una blogger mi ha dato, e mi da, modo di coltivare la mia passione che è la lettura.

C’è un sogno che è rimasto nel cassetto oppure l’uscita del tuo romanzo per una grande casa editrice ha lasciato la cassettiera vuota?

Assolutamente no. La mia cassettiera è sempre piena. Scrivo e scriverò ancora con o senza CE. Ho già due romanzi pronti e un terzo che sto scrivendo (quando ho del tempo libero). Anche se è uscito il mio romanzo, non vuol dire che non abbia dei sogni. Per ora il sogno di vedermi in libreria non è ancora avverato, quindi un passo alla volta e un sogno alla volta. 



Accanita lettrice appassionata di fantasy, paranormal e thriller, scrive e ha scritto soprattutto per sé stessa. Alcuni brevi racconti sono pubblicati su Forum e altri siti dedicati a chi ha la passione della scrittura. È ideatrice del Blog e della pagina Facebook “Il Rumore Dei Libri” dedicato a scrittori emergenti. Scrive in collaborazione con altre Blogger e scrittrici, sulla rivista online Eclettica, dove ha una rubrica dedicata agli esordienti/emergenti. È un’amante di film horror, serie tv, di manga e anime. Nel 2013 ha scritto dei brevi racconti per delle antologie:
Ottobre 2013 “I Demoni di Halloween” antologia Halloween Novels per di Le passioni di Brully;
Novembre 2013 “Il Settimo cadavere” antologia Merry Christmas Mr.Death per La Mela Avvelenata BookPress editore digitale;
Dicembre 2013 “Lo Spirito del Natale” antologia Christmas Fantasy Dark.
Nel 2014:
In uscita a Luglio 2014 “L’angelo traghettatole” antologia Qui dove camminano gli angeli per David and Matthaus Edizioni.

Odio l’amore… o forse no è il suo primo romanzo.

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