Pagine

sabato 20 febbraio 2016

The Bourbon Thief di Tiffany Reisz

Udite udite, un nuovo aggiornamento per la lista che via via si allunga sempre più sui libri di prossima pubblicazione in Italia.
Un nuovo romanzo approderà qui da noi, il cui titolo è The Boubon Thief, che uscirà negli States il 28 giugno 2016


Dalla celebre autrice internazionale dell
a serie Il Peccato Originale, arriva un nuovo racconto di tradimento, vendetta, e di una famiglia che porta un mistero antico di centocinquant'anni.

Quando Cooper McQueen si sveglia dopo aver trascorso una notte con una bellissima sconosciuta, scopre di essere stato derubato. L'unico oggetto ad essere stato rubato è una bottiglia da un milione di dollari di bourbon. Il ladro, una donna misteriosa chiamata Paris, sostiene che la bottiglia le appartenga di diritto. Dopo tutto ciò, l'etichetta stessa afferma sia di proprietà della Famiglia Maddox la quale aveva posseduto e gestito la distilleria Red Thread Bourbon, dagli ultimi giorni della Guerra Civile sino a che la compagnia cessò l'attività per ragioni che nessuno conosce... Nessuno tranne Paris.

A Louisville nelle prime ore del mattino, Paris srotola la scandalosa storia di Tamara Maddox, l'erede di una distilleria che diventò un impero. Tuttavia l'albero genealogico è radicato in una terra contaminata e ha prodotto frutti avariati. La loro è un retaggio di ricchezza e potere, ma anche di menzogne, segreti, peccati ed omissioni. I Maddox hanno il bourbon nel loro sangue, ed il  sangue nel loro bourbon. Perché Paris vuole che la bottiglia della compagnia Red Thread rimanga un segreto prima che la verità sulla sua identità venga alla fine rivelata, e la vendetta ormai secolare che Tamara aveva giurato contro la sua famiglia possa finalmente essere completa.

    "Andiamo, Levi. Lo sai che dobbiamo fare qualcosa per sistemare le cose. Hai perso il tuo lavoro per colpa mia e voglio rimediare."
    "Tamara, per quanto vorrei darti la colpa per avermi messo nei guai e per quanto ti abbia dato la colpa, la verità è che io sono dodici anni più grande di te. Sapevo bene di baciarti e l'ho fatto, in ogni modo."
    "Perché tu volevi baciarmi."
    "Perché volevo farti stare zitta."
    "Baciandomi."
    "Con ogni mezzo necessario."
    "Lo sai che ti era piaciuto. E che mi piaceva. Ti piaccio ancora o non saresti stata qui."
Lui le lanciò una lunga, lenta occhiata. Una travolgente occhiata. Lei riuscì a rimanere in piedi.
    "Me ne vado, Rotten. E' stato un piacere parlare con te. Qualcuno di noi deve lavorare domani."
Lui si voltò verso i gradini e le passò davanti. Tamara afferrò la sua mano e lui si voltò.
    "Non farlo" disse. Ma non si allontanò.
    "Posso aiutarti. Lascia che ti aiuti."
    "Come puoi aiutarmi?"
    "Dimmi il tuo desiderio" gli disse, guardandolo negli occhi. Anche lei aveva gli occhi blu, ma a lui piacevano i suoi molto più di quanto gli piacessero i propri.
    "Il mio desiderio?"
    "Il tuo desiderio, il tuo sogno. Se io fossi un genio e potessi concederti un solo desiderio, che cosa vorresti?"
   "Un allevamento di cavalli per me. Niente di speciale. Cinquanta acri. Un centinaio se  stiamo sognando in grande. Pochi cavalli. Un carino casolare." Tutto ciò prese vita così velocemente che non poteva arrestarsi.
    "Una moglie? Dei bambini?"
    "Posso pensarci da solo se li volessi. Non ho bisogno di un genio per questo."
    "Che cosa faresti se ti dicessi che potrei darti tutto questo? Cavalli? Una terra? Una casa?"
    "Tu non assomigli ad alcun genio che abbia mai visto prima. Dov'è il trucco?"
    "Nessun trucco."
   "C'è sempre un trucco. Come puoi tu che non erediterai nulla sino a che tu non avrai ventun anni, darmi una casa e cento acri di terra?"
    "Semplice" disse lei." Ti sposerò."

Nessun commento:

Posta un commento