venerdì 11 marzo 2016

HURT di Grazia Di Salvo




Joey Degl’Innocenti è un ventitreenne come tanti: canta in un locale e non ha altri interessi oltre alla musica. Dante Lupo è un ventiseienne riservato e schivo che, un giorno, si presenta alla porta di Joey con la richiesta di poter diventare coinquilini.
Inizia così la loro convivenza discontinua, fatta di attrazioni non dichiarate e parole non dette.
Dante resta colpito dalla gentilezza totalmente disinteressata di Joey e Joey dalla premura imbarazzata del coinquilino. E i due, ben presto, diventano dipendenti l’uno dall’altro.

Ciò che non sanno, però, è che dietro di loro c’è un mostro pronto a distruggere tutto ciò che stanno cercando di creare, e che ha origini proprio nel passato di Dante.

                              
Oggi voglio presentarvi questa storia molto dolce, che contiene anche elementi di sofferenza e fuga da un tremendo passato, il tutto presentato però con molta delicatezza e garbo, nonostante alcune tematiche siano decisamente dolorose.
Ho apprezzato molto la lettura di questo libro, che mi ha regalato momenti davvero piacevoli e coinvolgenti. Ambientato a Firenze, città che adoro, e che è degna cornice di questo racconto.
Conosciamo per prima Joey, davvero un bel personaggio. Dolce e sensibile, cantante di talento in un nightclub, ha una vita che divide tra il suo lavoro e i suoi amici storici. Un giorno apparentemente simile a tanti altri, conosce il suo futuro coinquilino, ed è subito attrazione. 

"Ora, fossi stata un'altra persona e fosse stata Zoe una perfetta sconosciuta, avrei mandato tutti a fare in culo. Io, però, ero Joey Degl'Innocenti e la mia migliore amica mi aveva detto senza troppi giri di parole che mi aveva trovato qualcosa da fare per la mattinata: darle una mano. Non capivo perchè volesse tanto aiutare una persona arrogante e testarda come Mister Giro- Nudo-Per-Casa ma, dopo averci pensato per almeno un'altra oretta, incapace di addormentarmi, decisi di dargli una possibilità. C'erano diverse cose che non sapevo. La prima era che quello sarebbe stato l'inizio della mia totale discesa verso gli inferi. La seconda era che il signor Disperazione sarebbe passato alle sette e mezza di mattina, sconvolgendo tutte le seghe mentali che mi ero fatto su di lui e sulla sua totale incapacità di essere puntuale. Lo era fin troppo."
 Il fatto che sia etero lo frena ma il brivido che prova nel dividere quelli che sono i suoi spazi con lui non passa nonostante tutto. Gli inizi sono difficili, tanto Joey è dolce, gentile e sensibile, quanto Dante è frenato, sarcastico e diffidente. La convivenza inizialmente è difficile, soprattutto per Joey che è combattuto tra l'attrazione verso Dante e la sua proverbiale gentilezza, e il fastidio che il continuo sarcasmo di Dante gli provoca. I due si conosceranno man mano, scoprendosi e apprezzandosi sempre più, e iniziando un gioco che all'inizio sembra destinato al massacro dei cuori di entrambi. 


"Non credevo che avrei mai potuto trovare divertente il mio coinquilino ubriaco. Non avevo mai trovato divertente la parola "coinquilino", in generale. Joey, però, era diverso. Joey era diverso in tutto, dannazione, a cominciare dal fatto che non era un coglione, drogato e schizofrenico come il mio precedente compagno di stanza. No, Joey era persino troppo perfetto per gli esseri umani normali. A volte, mentre lo guardavo, mi chiedevo cosa nascondesse: non poteva essere tanto piacevole passare il tempo con lui.  Doveva esserci qualcosa di sbagliato, una clausola del contratto che non avevo letto, troppo indaffarato a cercare un posto dove vivere. Invece no: era soltanto un ragazzo normale, gentile e premuroso, di bell'aspetto e con una voce a dir poco orgasmica."

Ma col proseguire della lettura capiremo, come sempre, che non tutto è come appare, che anche i più grossi freni e paure, siano esse giustificate o meno, possono essere affrontate e superate, quando le motivazioni che ci spingono sono nobili e giuste.
La storia è raccontata inizialmente dal punto di vista di Joey, solo ad un certo punto ci verrà presentato il punto di vista di Dante, dandoci modo di capire meglio e dando profondità al racconto.
Ho provato diverse emozioni nello scoprirli. Joey è davvero adorabile, i siparietti sia con Dante che con i suoi amici in alcuni punti sono davvero spassosi.




Dante sembra un duro, con una corazza talmente spessa che scoraggerebbe anche il più coraggioso degli uomini. Ma come tutti forse desidera qualcuno che butti giù quella dannata corazza e lo apprezzi per quello che è, nonostante lui si ritenga affatto meritevole di essere considerato. Il punto di unione tra queste due anime così apparentemente diverse sarà la musica, con una colonna sonora di tutto rispetto.


Per questo e altri motivi mi complimento con l'autrice.

Vi consiglio la lettura di questo libro se amate le storie sofferte ma con un fondo di dolcezza, se credete in fondo al cuore che l'amore sia la cura a qualsiasi ferita.


      

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Grazie a te per avermi regalato delle belle emozioni 😊

      Elimina
    2. Grazie a te per avermi regalato delle belle emozioni 😊

      Elimina