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giovedì 3 marzo 2016

SUNSHINE. SALVATA DALL'AMORE di Rujada Atzori



Greta è una bambina e sa cosa vuol dire il dolore. Riconosce le urla, gli schiaffi e sa che i deboli non piangono e non si lamentano. Greta ha l'anima incrinata dalla sofferenza dell'abbandono di una madre impotente e dai maltrattamenti di un padre che non sa donarle affetto.
Greta non ricorda cos'è l'amore. Prova sentimenti differenti dagli altri e si difende come può dal gelo della vita. Non ha nulla da offrire ma alla morte dell'uomo che ha abusato si sente libera, libera per la prima volta da quando ha lasciato il grembo materno.
La vita finalmente sembra darle pace e le dona l'amore quello di cui Greta non ricorda più i colori, il profumo e il calore. Saranno occhi grigio-azzurri a curare le ferite e a far riemergere la dolcezza ormai sopita da tempo.
Sarà Alice, una compagna di viaggio speciale, un angelo inaspettato, che le insegnerà che l'amore a volte non è solo dura amarezza e sottomissione ma può essere la salvezza se solo lo si lascia fluire privandolo dell'orgoglio.

Rujada Atzori immerge il lettore in una visuale dei sentimenti più ampia e profonda, dona dolore ma allo stesso tempo restituisce calore e speranza ricordandoci che alla fine è solo l'amore che ci salva davvero.
Sempre.
Non si sceglie che amare e neanche quando o quanto amare. Si ama e basta.

Non è semplice parlarvi della storia che ho appena finito di leggere, ma ci proverò.

Greta è solo una bambina quando per la prima volta si rende conto di cosa è capace la violenza dell'uomo; schiaffi e pugni che inizialmente si riversano sulla madre e che, una volta che questa va via stanca di subire, trova in una bambina indifesa la mira di tanta crudeltà.

Dicono che la vita ci insegna tante cose, che s'impara dai propri errori, eppure ci sono persone che continuano a commettere tanti sbagli senza imparare mai, senza migliorarsi mai.

Il tempo passa, Greta cresce e con essa anche la violenza del padre e i dubbi sulla vita. Tenta di portare al di fuori delle mura di casa la sua situazione, ma il genitore riesce a invertire le parti diventando una vittima con a carico una figlia problematica. Le sue richieste di aiuto sembrano venire ignorate, per questo decide di prendere la strada più semplice per porre fine alle sue sofferenze: il suicidio.
Ma sembra che qualcuno lassù si prenda gioco di lei e della sua sofferenza, e così si risveglia in una stanza d'ospedale, legata al letto e costretta a delle visite psichiatriche, durante le quali resterà sempre zitta. Poi, un bel giorno, arriva la sua rivincita, e si gode lo spettacolo del padre morente in preda a una crisi epilettica, e il suo unico pensiero è quello di accendersi una sigaretta e godersi finalmente quella sensazione di libertà. Ora è completamente sola, della madre ha perso le tracce e il padre è andato al creatore, o forse a bruciare tra le fiamme dell'Inferno; è il momento di riscattarsi e iniziare a vivere la propria vita. Inizia a cercare lavoro e casualmente, entrando al bar per far colazione, si ritrova a fissare il cartello con scritto “Cercasi aiutante”. È la sua occasione, ma la timidezza vince e le parole le muoiono in bocca, e nell'attesa che venga servita, decide di uscire per fumare una sigaretta. Si scontra con una ragazza, si perde in quegli occhi grigio-azzurri, e il suo mondo si stravolge nuovamente.

Le persone ti fanno sentire sbagliata così tante volte che alla fine ci credi, che sei sbagliata, diversa.

Preferisco non soffermarmi troppo sulla descrizione della storia, perché Sunshine è un libro che va letto e vissuto pagina dopo pagina. Il dolore provato da Greta diventa reale, il suo senso di inadeguatezza e il suo sentirsi sbagliata, è capitato a molte persone, siano esse di sesso femminile che maschile. Vittima fin dall'adolescenza dei pregiudizi della gente e per questo allontanata, è cresciuta sola, nascondendo le lacrime e il dolore. Ma l'incontro con Alyssa cambierà totalmente il suo mondo e il suo essere; si sentirà per la prima volta amata e accettata per quello che realmente è, con i suoi pregi e i suoi difetti, anche se ci vorrà parecchio tempo prima che possa aprirsi completamente e fidarsi di lei, perché quando si ama si ha sempre paura che l'altro possa andare via da un momento all'altro.
Ancora più importante sarà la sua amicizia con Alice, per gli amici Aly, che con il suo sorriso, la sua allegria e il suo saper “leggere” i segnali del corpo, starà vicina a Greta in un momento particolare della sua vita, riuscendo a vincere sulla sua testardaggine e il suo orgoglio.

Non capivano che l'amore va oltre, oltre tutto, che l'amore non guarda in faccia a nessuno, ti colpisce in pieno petto e non puoi far altro che assorbire il colpo e sentire la sua essenza tra le vene, nel tuo cuore.

L'autrice mi aveva avvisata che si sarebbe trattato di un libro particolare, e ammetto che in alcune situazioni è stato come un pugno nello stomaco. Per quanto si tratti di una storia, i temi che affronta sono all'ordine del giorno, come la violenza domestica, i maltrattamenti e gli abusi sui minori, l'autolesionismo e il suicidio, i pregiudizi che non ci fanno vedere oltre, anzi ci fanno allontanare e “disgustare” quelle persone che etichettiamo “diverse” da noi. Una storia che fa vedere il lato buio della vita, ma che è in grado di vedere la luce alla fine di questo tunnel buio, quando apriamo il nostro cuore e questo amore viene ricambiato, dando il 110% di noi stessi all'altra persona; ed è in quelle occasioni che siamo in grado di vedere nuovamente il mondo a colori, facendoci capire che forse questa vita, alla fine dei conti, merita veramente di essere vissuta.
I miei complimenti vanno all'autrice per aver dimostrato maturità e forza nello scrivere una storia come quella di Greta, e al di là delle parole un messaggio importante di cui tutti dovrebbero farsi portatori: l'amore, quello vero, non conosce distinzione, quando si ama, si ama e basta.

Noi due eravamo di più e il ti amo era troppo riduttivo per esprimere i miei sentimenti, quello che eravamo.





2 commenti:

  1. è bellissima questa recensione *_* grazie mille *_* :*

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    1. Grazie a te per avermi dato la possibilità di leggere e recensire il tuo romanzo *___*

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