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mercoledì 29 giugno 2016

TU O NESSUNA di Lily Jay



Venere, ha vent'anni. E' una ragazza timida e all'apparenza fragile ma dentro di sé nasconde una gran forza. Ha imparato a cavarsela da sola senza l'aiuto e il sostegno di una famiglia. 
Marco, ha ventun' anni. E' disinvolto e sfrontato. Al contrario delle apparenze, è un ragazzo profondo, dall'animo buono. 
Si incontrano per puro caso, in un parcheggio di una discoteca. Il loro incontro li segnerà entrambi. Si arrenderanno all'amore o innalzeranno dei muri insormontabili? 
(…)“Sono Marco”, le tendo la mano che lei non afferra. Sollevo le sopracciglia perplesso ma non troppo, un po’ me l’aspettavo. 
“Non mi sembra di averti chiesto come ti chiami”, afferma decisa, con le braccia conserte mentre mi lascia con la mano a mezz'aria come uno scemo. E’ più dura del previsto, a quanto pare. 
Mi ficco la mano in tasca con noncuranza. “Cercavo solo di essere gentile”, ribatto con un sorriso tirato. 
Tira su il mento continuando a sostenere il mio sguardo senza scomporsi. “Stai alla larga!” mi intima puntandomi il dito contro. Assume un espressione che vorrebbe essere intimidatoria invece è soltanto buffa, devo trattenermi per non scoppiarle a ridere in faccia. “Per quanto ne so, potresti essere uno psicopatico, maniaco, serial killer…” 
“Ma prego, continua”, la incalzo sarcastico mentre le faccio un cenno con la mano. Incrocia le braccia al petto e dichiara seria. “Oppure potresti essere solo un povero sfigato che vuole provarci, il che forse è anche peggio!”. Ehi baby, sfigato a chi? Alzo un sopracciglio e con un ghigno sulle labbra la rimetto in riga. “Se davvero pensi che ci voglia provare con te sei piuttosto presuntuosa”. 
“E perché mai? Sentiamo”, mi risponde a tono palesemente indispettita. Le sorrido spietato, la bella bimba non sa con chi ha che fare. “Semplice”, ammicco spudoratamente per poi squadrarla sfacciatamente da capo a piedi. “Non sei il mio tipo”. Alle mie parole, reagisce come speravo. Arrossisce. (…) 
Un romanzo che ricorda un po' i primi amori...
Ci ho preso gusto con i self!! Ed eccomi qui a recensirne uno nuovo. I protagonisti sono Marco (amo questo nome ;-) ) e Venere, entrambi giovani ma indipendenti. Venere è una ragazza di vent'anni che dopo una delusione famigliare, dopo che sua madre non ha creduto in lei e dopo che il patrigno ha cercato più volte di allungare le mani per toccarla, ha deciso che era abbastanza matura per potersela cavare benissimo da sola. Venere è sola, non ha nessuno, a parte la sua cara amica Gaia ritornata dall'estero dopo una delusione amorosa. Marco è un ragazzo di ventun'anni che, dopo la morte dei suoi genitori in un incidente d'auto avvenuta quando era ancora bambino, andrà a vivere con i nonni che si prenderanno cura di lui e lo seguiranno lungo il percorso della sua crescita. Marco è dolce, paziente, è un ragazzo che abbandonerà gli studi, dal momento che non ne è particolarmente attratto e andrà a lavorare come meccanico, mettere le mani dentro un motore è ciò che ha sempre voluto fare.

Venere odora di proibito. Profuma di innocenza, di fragilità, di dolcezza. Per toccare il suo cuore bisogna avere le mani pulite ed io voglio averle per lei. Non voglio sporcare quella sua purezza d'animo. Con lei mi sento un'altra persona. Quasi non mi riconosco. Un uomo nuovo.



 

Ho una fama da stronzo che mi precede, una faccia da schiaffi e un atteggiamento che non fa altro che confermare quanto ho già detto.

Marco e Venere si incontreranno per caso fuori dal Mono, un locale della zona. Marco, per capirci, è un tipo alla Drew Evans e il suo personaggio mi è piaciuto molto. È schietto e sarcastico e viene attirato da quella bellezza che altro non è che Venere. La ragazza però non svelerà il suo nome e per alcuni giorni lui non potrà evitare di pensare a lei; quella piccoletta si è intromessa nei suoi pensieri senza chiedere alcun permesso e la cosa lo spiazza leggermente perché non è abituato a reagire così alle emozioni. Per Venere sarà la stessa cosa, malgrado cerchi di tenere a freno la mente buttandosi sul lavoro. È un romanzo scorrevole anche se in alcuni punti della storia troppo affrettato e piatto, mi sarebbe piaciuto leggere delle scene più approfondite. Mi è piaciuto come è scattato il colpo di fulmine tra i due protagonisti e l'insistenza di Marco nel voler conquistare Venere,  la sua Dea. Per niente volgari le scene intime tra i protagonisti. Entrambi hanno trovato la reciproca anima gemella, la propria famiglia e, nonostante Venere sia vergine e non ancora pronta a fare il salto, Marco è disposto ad aspettarla con l'ammissione: TU O NESSUNA. E sarà proprio in un momento poco bello per la protagonista che faranno l'amore. Non mi è piaciuta la ripetizione di un vocabolo e ci sono alcuni errori di battitura, ma per il resto è un romanzo breve che si legge in un paio d'ore circa. Consigliato ad un pubblico giovanile.





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