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giovedì 1 dicembre 2016

LONELY SOULS, Le streghe di New Orleans di Andrea Romanato



Il protagonista è un ragazzo newyorkese, Erik Crane, che si ritrova mezzo morto dopo aver subito un'aggressione da parte di alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e lui sviene. Quando si risveglia si rende conto di essere nel corpo di una ragazza di nome Evaline e che si trova a New Orleans. 
Un anno dopo, tornando a casa dal lavoro, aiuta un'altra ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. Quell'incontro e quella ragazza segneranno per sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più nel mondo segreto delle streghe e delle loro sanguinose leggi.
Mi è bastato leggere nel sottotitolo la parola “streghe” per farmi provare immediatamente quella sensazione di quando è un libro a scegliere te: leggimi, diceva la vocina nella mia testa, così ho dovuto accontentarla per metterla a tacere.

La storia narra le vicende del giovane Erik, che dopo un’aggressione per salvare una ragazza, da NY si risveglia a New Orleans nei panni di una ragazza dal nome insolito: Evaline.

“Mi fermai, poi presi uno dei cuscini e lo strinsi forte. Se qualcuno venisse a sapere che sono un maschio col corpo di una ragazza mi prenderebbero per pazzo… o pazza!”


In seguito salverà la vita ad un’altra ragazza, Valentine, che lo introdurrà in un mondo ricco di insidie, pericoli e tradimenti: il mondo delle streghe, del quale anche lui/lei fa parte. 
Inizia così per il protagonista una nuova vita, ricca di avventure, anche se spesso è in pericolo la sua vita o quella delle persone a cui è legato, ma grazie all’addestramento, e alle sue straordinarie capacità, riuscirà a superare gli ostacoli che gli si pareranno davanti.

“Forse non l’hai ancora capito , ma una congrega è come un branco di lupi: si nasce, si vive, si combatte e si muore assieme. Non si può rimanere soli in questo mondo.”


Il libro è interamente narrato in prima persona dal punto di vista del protagonista Erik/Evaline, che pur avendo l’aspetto di una donna, pensa al maschile.
Erik è un ragazzo solitario, incompreso e umiliato dalle persone che più di tutte al mondo avrebbero dovuto amarlo senza condizioni: i suoi genitori. Lo ritengono un buono a nulla, un fallito, solo per non aver seguito i sogni di ricchezza e potere del padre, ma la sua nuova vita gli permetterà di riscattarsi alla grande.
Il punto di forza di questo romanzo sta nella trama, una storia in cui l’azione e i combattimenti sono in prima linea, ma anche i sentimenti, di qualunque tipo, non sono trascurati. Il protagonista è il personaggio che conosciamo meglio. Il fatto di ritrovarsi nel corpo di un’altra persona di sesso opposto, scoprire di avere dei poteri… è tutto così incredibile! Forse l’atteggiamento di Evaline nei confronti dell’amore è un po’ troppo superficiale… insomma, non puoi dire oggi ad una persona che la ami e il giorno dopo, improvvisamente, amarne un’altra (Evaline, non si fa!).
Tra magia, incantesimi, triangoli amorosi e scene di passione, lo stile scorrevole e un ritmo piuttosto serrato di azioni che si susseguono una dopo l’altra, l’attenzione del lettore rimane alta.
Il messaggio che ho estrapolato dal contesto è che possiamo essere tutto ciò che vogliamo, aldilà del giudizio degli altri, che la vera forza per cambiare risiede dentro ognuno di noi.

“A volte devi rischiare l’incertezza per avere una certezza!”

Un libro che consiglio a tutti gli amanti del genere: una bella storia un po’ diversa dal solito.



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