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lunedì 27 marzo 2017

Segnalazione: Al ritmo del tuo cuore di Rebecca Denton



Se dicessi che quest'anno è stato l'anno delle band, credo che tutte voi possiate guardarmi con occhio storto, dicendo che il 2017 è appena iniziato e di band, al momento, ne abbiamo viste quante? Una?
Così, eccomi qui a rettificarmi dicendo che il 2016 ha dato inizio secondo me al "bum" di romanzi sui gruppi musicali ed eccomi qui a proporvi una nuova uscita, firmata fabbri, che verrà pubblicata qui in Italia quest'estate.
Si tratta di un'opera di Rebecca Denton, intitolata This Beats Perfect che in Italia si intitolerà Al ritmo del cuore.
Curiosi di saperne di più?
Vi lascio la trama ufficiale ed un piccolo estratto che vi ho tradotto.


Amelie ha diciassette anni, vive a Londra e vorrebbe diventare una famosa cantautrice indie... se non fosse per quella sua ansia da palcoscenico che la paralizza a ogni audizione! Una sera, grazie a un padre che fa il fonico ed è molto stimato nell'ambiente, la sua strada si incrocia con quella dei Keep, la più famosa boy band al mondo: tutta balletti e ritornelli da hit, è agli antipodi della musica che lei ama. Maxx, il loro frontman, però sembra diverso... Che tra note acute e qualche stonatura possa nascere un'incredibile strofa d'amore?

Dall'intro di The Beats Perfect

L'elenco che accompagnava l'invito tanto atteso da suo padre era dannatamente rigoroso.

Non toccare il motociclista prima che Mel dica che va bene
Non toccare gli  strumenti, i cavi, le funi, i microfoni o attrezzatura di qualsiasi tipo! Nemmeno l'acqua! Niente! Se devi caricare il tuo telefono, dillo a Mel.
Niente foto.
Vietato entrare nei camerini.
Arriva prima delle 6:45 PM, dirigiti all'ingresso laterale e chiedi di Mel.
Scrivimi per qualsiasi problema.
Niente alcol, e questo significa pure la birra.
Per niente foto, si intende anche niente selfie.

Amelie Ayres aveva scelto il suo abbigliamento la settimana precedente. Il verdetto su Topshop era stato breve e conciso; dopo cinque minuti, e con disappunto di sua madre, lei aveva optato per (testuali parole di sua madre) "un altro paio di dannati jeans". Ed ora eccola lì, il suo diciassettesimo compleanno, vestita con un paio di jeans blu e la sua maglietta scolorita preferita, mentre andava all'Hammersmith Apollo a Londra. Con un colpetto aprì lo specchietto che teneva nella sua borsa per controllare il suo aspetto. La sua frangetta castana era abbastanza liscia ed i suoi occhi azzurri sembravano meno stanchi ed arrossati del solito.

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