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venerdì 13 ottobre 2017

LONELY SOULS #2 : La guerra occulta delle streghe di Andrea Romanato

Nel Quartiere Francese cinque streghe vengono inseguite da alcuni individui. Erik e il suo gruppo riescono a salvarne due in extremis, un uomo e una bambina di undici anni. In seguito si scopre che la bambina, Thessa, è una Matriarca e che qualcuno le dà la caccia. Erik decide di nasconderla temporaneamente nel Quartiere ma, tornando a casa dal secondo rifugio, il gruppo viene ostacolato da una strega in preda al delirio.

Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno una guerra tra congreghe nella città di New Orleans. Sangue e terrore attendono la congrega di Erik ma, soprattutto, dovranno affrontare un nemico mortale quanto imparziale: il destino.
“Il mio nome è Erik Crane e questa è la mia storia”

Eccomi pronta a parlarvi del secondo capitolo delle streghe di New Orleans di Andrea Romanato.
Erik/Evaline e la sua congrega riescono a salvare un uomo e una bambina da un attacco che ha lo scopo di uccidere delle streghe; da qui si scoprirà che la bambina è una matriarca e qualcuno la sta cercando. Così, nel tentativo di proteggerla, inizieranno una serie di combattimenti che hanno le caratteristiche di una vera e propria guerra. Non mi dilungherò oltre sulla trama, per non togliere il piacere della scoperta a chi deciderà di avventurarsi nella lettura di questo romanzo.
Ricordo che è il secondo volume della saga (il primo è Lonely Souls-le streghe di New Orleans) ed è necessario leggerli in ordine per poter capire l’evoluzione delle vicende.
“Tutti pensano che la guerra sia un evento inevitabile, orribile e barbarico. In realtà la guerra può essere anche un momento di crescita, speranza e unione. Ma, purtroppo, tutto questo ha come prezzo il sacrificio più grande: la morte.”

Questa lettura mi ha soddisfatta sotto diversi punti di vista, primo tra tutti ho trovato un autore più maturo e padrone della storia, capace di appassionare e una cura maggiore della forma. Il ritmo serrato, i colpi di scena intensi e un susseguirsi di azioni al cardiopalma non permettono di staccare gli occhi dall’e-reader.
I personaggi sono ben delineati nelle loro differenze e peculiarità, il che determina un insieme variegato in cui l’affiatamento, l’unione e il senso di appartenenza non mancano. Ogni componente è pronto a combattere in nome della congrega, nonostante le difficoltà e i problemi che si possono riscontrare nel far parte di un gruppo.
Il protagonista Erik/Evaline ha attraversato una vera e propria evoluzione, ha un lato più introspettivo (dialoga spesso con Evaline), è un leader e la sua ironia è davvero irrinunciabile e adatta a smorzare un po’ i toni quando serve. Anche questa volta il punto di vista è affidato a lui.
Se amate l’urban fantasy carico di emozioni, azione e adrenalina, questo è il romanzo giusto!
Chissà se ci saranno delle nuove avventure per queste streghe guerriere?!

Per leggere la nostra recensione del volume precedente, cliccare l'immagine!!

Salve a tutti, mi chiamo Andrea e ho trent'anni. Fin da piccolo mi sono sempre destreggiato ad inventare storie, ma quasi sempre rimaneva tutto nella mia testa.
La prima storia che ho scritto è stata a otto anni, era una specie di fanfiction su IT dove i protagonisti erano poco intimiditi dal loro nemico. Alla fine IT moriva come un pagliaccio.
Ho provato a far leggere quella storia alla maestra, era un compito per casa, ma lei mi ha sgridato davanti l'intera classe: “Come ti permetti di scrivere certe cose, sono piene di mostri e scene orribili non adatte ai bambini!” mi urlò. Restituì i fogli e mi diede un'insufficienza. Successivamente ho fatto leggere la storia ai miei compagni, e indovinate un po', si sono messi a ridere (che per altro era lo scopo della storia). Le parole della maestra mi fecero stare così male che non scrissi più nulla.
A quattordici anni provai a scrivere il mio primo romanzo “Storia di Tera”, ma lo lasciai incompiuto dopo alcune critiche da parte di alcuni parenti, il manoscritto trattava di demoni e loro erano cristiani devoti, potete solo immaginare la reazione.
A vent'anni provai a riprendere in mano Storia di Tera e proporla ad amici, ma anche qui critiche su critiche per il mio modo di scrivere “troppo fiabesco” (?).
Lasciai di nuovo perdere la scrittura fino a due anni fa, quando mi decisi ad aprire Lonely Souls, un blog dove postare gli aggiornamenti di tutte le storie che avevo in mente. Iniziai con una fanfiction su Star Wars, una trasposizione basata sul concetto: e se la “galassia lontana, lontana” fosse distante nel tempo più che nello spazio? Usai quelle poche pagine per sperimentare vari tipi di narrazione, tra le quali la prima persona che uso tutt'ora e con la quale mi trovo benissimo.
Dopo di questa mi sono concentrato sulla storia di Lonely Souls: Le streghe di New Orleans ed ora ho pubblicato il secondo volume intitolato “Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe.”, sto scrivendo uno spinoff intitolato “Lonely Souls: Angelo della Morte” con protagonista Kaileena Mine e un oneshot intitolato “Lonely Souls: Diario di un futuro passato.” come protagonista Thessa Morgan.
Tutto questo ovviamente tra le critiche dei miei genitori che pretendono diventi un imprenditore ricco in terra straniera. Le discussioni ci sono ancora oggi, non riescono a capire la mia passione.
Ora sapete come è cominciata e come andrà in futuro la mia storia come autore indipendente.
Spero che la mia storia vi sia piaciuta.


A presto. Un abbraccio a tutti.

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