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mercoledì 15 maggio 2019

IL MIO SOLE D'INVERNO di Marta Savarino




Il bravo ragazzo o l’ex maledetto: chi conquisterà Catelyn?

Catelyn ha 35 anni e gestisce tra mille difficoltà l’albergo di famiglia nelle Highlands scozzesi. Ha avuto due figli da Mark, un chitarrista rock tanto sexy quanto violento, che l’ha abbandonata ormai da cinque anni portandole via tutti i risparmi. Quando Cat sembra aver ritrovato l’equilibrio, il passato torna inaspettatamente a tormentarla: Mark è arrivato in concerto a Edimburgo e le chiede di vederla. Cosa vuole da lei quel farabutto, dopo tanti anni di silenzio? Cat entra in un turbine di sentimenti contrastanti. E, come se non bastasse, nella sua vita è entrato anche Logan: il babysitter dei suoi figli. È un ventottenne mozzafiato, insegnante in una scuola privata, e Colin e il piccolo James lo adorano. La donna prova a respingere l’attrazione nei suoi confronti ma non ne rifiuta l’amicizia: così accetta che Logan l’accompagni all’appuntamento con Mark che tanto la preoccupa.

Sempre più consapevole della natura dei due uomini e incoraggiata dalle amiche a lasciarsi andare, Cat chi vorrà accanto per scaldarle il cuore nel gelido inverno scozzese?

Vi ricordate di Catelyn Scott? Esatto! Proprio lei, la sorella di Ramsay che abbiamo conosciuto nel romanzo “Quel che sarà di noi”. Che ne dite se ora andiamo a scavare un po’ più a fondo nella sua vita?

Partiamo dal presupposto che non ha bisogno di presentazioni perché il cognome Scott, nelle Highlands, significa avere tanto carattere e palle da vendere. Sì, è una donna, ma è una di quelle donne che hanno preso tanti pugni in faccia dalla vita, che è caduta tante di quelle volte al punto che pensava di stare comoda seduta per terra, fino a quando non ha capito che era il momento di reagire; lo doveva a se stessa, ai suoi figli e alla sua famiglia. Dopo la morte della madre decide di rilevare l’attività di famiglia, nonché l’hotel, nato dall’amore dei suoi genitori e che lei continua a portare avanti come una sacra tradizione di famiglia, grazie soprattutto all’aiuto del padre e del fratello. Catelyn non se l’è sempre passata bene; di errori in gioventù ne ha fatti a bizzeffe, come quello di perdere completamente la testa per un chitarrista incredibilmente affascinante ma anche aggressivo e violento. Un uomo per il quale la parola famiglia veniva subito dopo le parole fama e soldi, così, da un giorno all’altro, ha svuotato il conto in banca della compagna, ha fatto bagagli e bagatelle e se n’è volato a Los Angeles, la città che gli avrebbe garantito il successo che si meritava. Di anni ne passano prima che Cat abbia di nuovo sue notizie. Per fortuna i problemi finanziari in cui l’ha lasciata Mark sono rientrati; ha deciso che di uomini nella sua vita ne aveva abbastanza, che si sarebbe fatta bastare l’amore dei suoi figli e quello della sua famiglia, ma quando il padre parte per una vacanza e lei ha bisogno urgentemente di una baby sitter, di certo non si aspetta che a prendersi cura dei suoi figli in sua assenza sarà un ragazzo di sette anni più piccolo di lei e che sembra conoscere bene: Logan McLeod. Da timido e impacciato ragazzino si è trasformato in un supersexy uomo, e quel piccolo organo che aveva deciso di difendere a tutti i costi, torna a battere in maniera ancora più intensa.
Catelyn ha paura a lasciarsi andare e il ritorno di Mark a North Kessock non faciliterà di certo le cose. Cadrà ancora una volta nel fascino del suo ex o deciderà di voltare pagina e concedersi alle cure del tenero Logan?

Ma forse certi demoni sono destinati ad accompagnarci per molto più tempo di quanto in realtà desideriamo.

Aspettavo con impazienza un nuovo romanzo di Marta Savarino, speravo con tutto il cuore che fosse proprio la storia di Catelyn, quella donna che abbiamo imparato a conoscere nel corso della lettura come forte ma tanto triste e sola, al punto che meritava il suo lieto fine. Le temperature ballerine del mese di maggio sono riuscite a farmi entrare nel clima giusto per leggere questa storia e ammetto che tornare nelle Highlands è stata come una boccata di aria fresca. Marta è riuscita a compiere la sua magia anche questa volta, regalando ai suoi lettori una storia intensa e tanto sofferta, perché la vita di Catelyn non è mai stata semplice, sopratutto dopo che Mark era riuscito a sconvolgerla a 360°… purtroppo non in senso positivo.

Volevo ordine nella mia vita, cercavo equilibrio e tranquillità.
Per colpa della mia impulsività ho trovato soltanto altro caos.

Dopo la lettura di questa storia, ho chiuso gli occhi e pensato alle protagoniste di tutti i romanzi della Savarino. Ci troviamo di fronte a persone ordinarie, con problemi di vita ordinari che cercano di affrontare giorno dopo giorno, ponendosi obiettivi e perseguendoli con tenacia e un’incredibile dedizione. Crescere in un paesino di poche anime, dove tutti conoscono tutti e tutto, non è semplice; la storia di Catelyn è passata di bocca in bocca, imputando a lei l’errore di essersi fidata di un uomo che prometteva solo guai e di non essere riuscita a fargli passare quell’incredibile fame che aveva di gloria e successo. Eh meno male, aggiungerei! Perché Mark era sbagliato per lei! Un essere così egoista, vanaglorioso, sbruffone e prepotente, male si assortiva a un animo buono, dolce e puro come quello di Catelyn,  per la quale la famiglia viene prima di tutto.

Le labbra di Logan sfiorano le mie e ho l’assurda sensazione di averne sentito la mancanza, e di non aver desiderato altro tutto il giorno. Ogni ora e ogni singolo minuto, ho voluto lui: le sue labbra sulle mie, questo bacio che dovrei respingere e rifiutare.

Noi donne sogniamo principi e castelli, non riusciamo a dimenticare il male che ci viene fatto, a volte perdoniamo anche, altre invece voltiamo pagina per andare avanti, per noi stesse, per chi ci ama e ci resta accanto nonostante tutto. Cat l’ha fatto, ma nel voltare pagina ha lasciato indietro anche il suo cuore; nel cammino della vita, lo aveva perso per strada, e per fortuna Logan passava da quelle parti perché ciò gli ha permesso di restituirglielo.
Leggete questa storia con il cuore in mano, non colpevolizzate Cat per non essere riuscita a liberarsi volontariamente di un amore malato, bugiardo e traditore; ognuno di noi compie degli errori, l’importante è prenderne consapevolezza ed evitare che si ripetano. E se pensate che Cat è una delle tante principesse che hanno bisogno di essere salvate, beh vi sbagliate totalmente. Lei è sì una principessa, ma una di quelle che si salvano sempre da sole e che al loro fianco non hanno bisogno di un principe su un magnifico destriero bianco, bensì di un guerriero pronto a combattere e, se necessario morire, per lei… ma tranquilli, in questa storia non si arriverà a tanto.
È inutile negarlo, leggiamo queste storie come se i protagonisti fossero i nostri più cari amici, ai quali auguriamo sempre il successo e la fortuna che meritano. Cat e Logan sono stati questo, due incredibili amici che hanno deciso di dedicarmi parte del loro tempo per raccontarmi la loro storia. Grazie Marta per aver condiviso con noi questa storia, grazie per aver regalato a Cat il lieto fine che si meritava, perché come hai detto Tutti abbiamo bisogno di amore nella nostra vita:

Liebe ist für alle da. “L’amore è qui per tutti”



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