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giovedì 1 ottobre 2020

HO IMPARATO AD AMARTI (La saga dei Dumont #1) di Karina Halle



Autrice bestseller di «New York Times», «Wall Street Journal» e «USA Today»

La Riviera francese è sinonimo di lusso, se sei ricco. Per Sadie Reynolds, una studentessa spiantata, significa ostelli squallidi e vicoli bui. Quando percorrendo una strada malfamata si ritrova in pericolo, l’ultima cosa che si aspetta è di essere salvata dall’uomo più bello che abbia mai visto. E così si sveglia in una suite di lusso con vista sul Mediterraneo, con il suo salvatore che si sta prendendo cura di lei: Olivier Dumont, lo scapolo più ambito di tutta la Francia, albergatore miliardario, erede della fortuna dei Dumont nel mondo della moda.

Olivier è anche protagonista di tanti scandali. Ma Sadie è diversa da tutte le donne che abbia mai conosciuto. La sua umiltà e la sua innocenza nascondono promesse di grande passione. Anche lui le sta promettendo qualcosa: tutto quello che desidera. Da Bordeaux a Cannes a Parigi, il passato di Sadie negli Stati Uniti viene spazzato via e rimpiazzato da una fantasia troppo bella per essere vera.

Trascinata nell’orbita di Olivier, fatta di ricchezza, glamour ed eccessi, Sadie scopre che la dinastia dei Dumont porta con sé un bagaglio di segreti pericolosi. E i segreti di Olivier sono i più oscuri di tutti…

Un’intensa saga piena di romanticismo e passione

#prodottofornitodaNewtonComptonEditori
#copiaomaggio
Ecco tornata Karina Halle in Italia con una nuova serie incentrata sulla famiglia Dumont.


Sadie, questo il nome della nostra protagonista, si ritrova a fare da backpaker suo malgrado, cercando di portare al termine le sue vacanze, anche se la piaga che stanno prendendo non è delle più idilliache, perché mai si è immaginata di concludere il suo viaggio tra ostelli improponibili e strade poco raccomandabili.

E' proprio lungo le vie di Nizza, una sera, che le sue giornate prendono una piaga inaspettata, e non in senso buono.
Anche se, un risvolto positivo a pensarci bene, c'è.
Lui.
Olivier.
L'uomo che l'ha indubbiamente salvata.

Non sa molto del suo salvatore, se non che ha un aspetto per cui molte persone farebbero pazzie, ma è soprattutto il suo altruismo a colpirla, perché senza troppe remore si fa carico della sua situazione, offrendole un tetto sulla testa per tutta la sua convalescenza, senza chiedere nulla in cambio.

«Non voglio la tua carità».
 «Il concetto di “carità” implica che il mio aiuto sia disinteressato, invece posso garantirti che voglio che tu rimanga per un motivo molto egoista».

Giorno dopo giorno i due imparano a conoscersi e via via che questa conoscenza si fa più profonda, qualcosa sembra attirarli uno all'altra.
La dolcezza di lei, l'altruismo di lui.
L'umiltà di lei, il suo modo di capire cosa lei voglia prima che lo dica.

E questo è solo l'inizio di una lunga lista.

Sadie in terra francese ha i giorni contati, perché presto un aereo la riporterà a casa sua, negli States, sebbene ogni giorno che passa sembra sempre più confondere le sue idee perché diciamocelo pure: fra loro è scoccata una scintilla e pure bella grossa, anche se le cose non sono semplici come Olivier vuol far sembrare, perché il suo cognome è conosciuto in tutto il mondo, così come la sua famiglia e gli scandali che la sua persona porta.

L'unico suo riferimento, nella bella Francia, è soltanto lui.

«Sembri molto preoccupata all’idea di me con altre persone», 
mi dice posando le rose accanto al letto. 
«Fin quando mi vedrai davanti a te, le altre persone non esistono. Ci siamo solo tu e io». 
Il modo in cui i suoi occhi si allacciano ai miei è così intenso che sento il petto diventare bollente. «Soprattutto, solo tu. Tu comprends?»

Nulla di tutto questo sembra importare perché più il tempo passa e più è chiaro che ci sarebbero tante, troppe cose da dire, e alcuni segreti, quando hai qualcosa di bello fra le mani, possono distruggerlo.

Ciò nonostante, poco a poco, gli indizi che inavvertitamente l'uomo lascia dietro di sè sono sempre di più e questo non solo potrà significare guai per lui, ma anche per Sadie.

Tutte le famiglie celano dei segreti, alcune più oscure degli altri e starà solo a loro due scoprire quanto di ciò che hanno è solido e quanto, soprattutto, è durevole paragonato alla vita dei Dumont.

 Il tuo sangue, il mio sangue, il sangue di tuo padre. Siamo una cosa sola. Tutti Dumont. Quello che fai tu riguarda tutti. Se tu sanguini, noi sanguiniamo

In tanti modi potrei definire questo volume, ma uno in particolare sembra racchiudere questa storia, perché la rivalsa personale è uno dei temi principali sui cui la vicenda è incentrata, così come, in un'ottica romance, quella del colpo di fulmine.

Karina Halle col suo modo di descrivere i personaggi e l'opera, ci mostra anche una Francia fatta di lusso e sfarzi, di glitter e luci sfavillanti e perché no, ci mostra anche il lato nascosto dell'élite.

I punti di vista alterni permettono di assaporare a pieno la storia, in modo da offrire al lettore uno schema più ampio dei fatti narrati.
Per certi versi mi è sembrato di vivere all'interno di una favola moderna e, sotto sotto, sembrava di respirare la stessa aria che sul mare respirava la nostra protagonista.

Un'ultima cosa, questa volta i miei ringraziamenti vanno anche alla c.e. che ha realizzato il mio desiderio di vedere sulle cover italiane una cover americana, facendomi apprezzare maggiormente l'opera.
Il motivo? Il nostro caro Olivier è proprio lì, nero su bianco, sulla copertina in tutto il suo splendore.


Karina Halle è cresciuta a Vancouver, in Canada. Ha una laurea in sceneggiatura e una in giornalismo e ha collaborato con diverse riviste. È autrice di numerosi libri, tra cui la serie Dream (Patto d’amore, Offerta d’amore, Gioco d’amore, Bugie d’amore, Debito d’amore), il cui primo volume è stato in classifica per settimane su «New York Times», «Wall Street Journal» e «USA Today». Con la Newton Compton ha pubblicato anche Dopo tutto sei arrivato tu, Ricordati di me, scritto con Scott Mackenzie, Il principe svedese, Un cuore di ghiaccio, Il nostro amore quasi perfetto e Tutti i problemi dell'amore.


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