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martedì 23 marzo 2021

TI INSEGNERÒ AD AMARE (The Austens Series #4) di Staci Hart


The Austens Series

Quando Annie Daschle arriva a New York, sente di avere ben poco controllo sulla sua vita. Per una come lei, ossessionata dal pianificare per bene le cose e fare liste, sembra arrivato il momento di rassegnarsi e accettare la realtà.
La morte di suo padre l’ha sconvolta. Così come la perdita della loro casa. Come se non bastasse, il destino sembra deciso a prendersi gioco di lei: le ha regalato una valvola del cuore difettosa, che ha segnato il ritmo di gran parte della sua vita.
Per questo Annie ha intenzione di portare a termine tutti i punti dell’elenco di cose da fare a New York: è la sua piccola rivincita.
Vedere la città dalla cima dell’Empire State Building: fatto.
Mangiare un hot dog sui gradini del Metropolitan: fatto
Trovare lavoro nella libreria Wasted Words: fatto.
Greg Brandon non era in lista. Eppure, da quando è entrato rocambolescamente nella sua vita, tutto sembra essere cambiato. Nell’arco di pochi battiti affannati del suo cuore, Annie si trova catapultata in un universo caotico senza risposte né regole.
Riuscirà a trovare un posto per Greg (e per il suo cuore) nell’elenco?

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Protagonista di questo quarto volume della serie  Austens di Staci Hart sono Annie e Greg.

Annie ha vissuto la sua vita in una bolla di vetro, protetta dal mondo, non per volere suo, non solo almeno.
La sua tenacia è diventata il suo punto di forza, così come il suo modo di vedere la vita un motore per la sua famiglia e quando la tragedia si abbatte su di loro, levandogli qualcosa di caro e importante, partono alla volta di New York, sapendo bene che là ci sarebbero state persone pronte ad accoglierle.

Mi resi conto che non ero altro che un palpito di vita nell’intero universo.
Il mondo era infinito, io no.
E nel mio cuore c’erano tanti pezzi mancanti

È strana la vita, a volte sembra darti il mondo solo per portartelo via, come se tenesse fra le dita dei dadi di cui non saprai mai che numero uscirà, dove finirai o che accadrà.
Nonostante i suoi diciotto anni, ha combattuto più lei che molta altra gente più grande, fra le mani ha un talento unico, più che raro: oltre una grande passione per la lettura non c'è cosa che più ami che dar vita alla musica, far vibrare le nota di una tastiera fra le mura della sua casa.
La vita le ha regalato un cuore fragile, a volte impazzito, eppure Annie ha stilato una lista di cose da fare, si è ripromessa di vivere a pieno la vita, una promessa fatta a una persona a lei cara.
Con prudenza, certo, ma vivendola a pieno.

Sarà però proprio la sua voglia di rimboccarsi le maniche, di cercare un lavoro, che la porteranno dritta al Parole al vento, una libreria ma anche bar (un po' difficile da spiegare per me, non avendone mai vista una dal vivo).
Ed è lì che incontrerà Gregory.

La vita è strana, inaspettata.
È una scoperta.
È assurdo come salvare una ragazza da un capitombolo porti poi a degli eventi che mai più ti saresti aspettato, un po' come il battito di una farfalla che indica dall'altro capo al mondo un uragano.
La storia della sua famiglia, per Greg, è stata scritta in maniera indelebile ed altrettanto indelebile nei loro cuori è stato segnato il dolore della perdita, del tradimento.
Il dolore dei rimpianti.

Nella loro unione hanno trovato la forza per andare avanti, per sconfiggere le avversità e per trovare un perché in qualcosa che diciamolo, non ha un perché.

Questa comunione nella tragedia, se così si può dire, hanno avvicinato i loro cuori, ma in parte è stato proprio merito di Annie, del suo modo di vedere la vita, del suo sorriso e della sua allegria che sembrano contagiare chiunque le stia intorno.

Non so dove l'abbia sentito, ma a volte l'amore è inevitabile.
A volte non è immediato, matura con noi, col tempo.
L'amore non deve essere sempre un fulmine a ciel sereno, a volte ci si rende conto di amare una persona nello stesso modo con cui respiriamo.
Non lo decidiamo, non lo abbiamo scelto, è stato inevitabile.


«Visto? Te l’avevo detto che è solo questione di come ti senti. E io spero che tu ti senta felice, Greg».
Ed era così: mi sentivo molto più felice di quanto sarebbe stato ragionevole ammettere


Non so cosa mi ha portato a questo libro, però di una cosa son certa: mai come prima d'ora son stata felice di aver letto questo libro.

Ti insegnerò ad amare è un romanzo delicato, a tratti dolce sebbene alcune pagine siano intrise del dolore della perdita, della sconfitta.
Diversamente da tanti altri romanzi dove è chiaro chi sarà l'altra metà della protagonista, o del protagonista, quest'opera entra nel cuore dei lettori in punta di piedi, mostrando non solo le sfumature dell'amore, ma anche della vita.
I pov alterni permettono di godersi a pieno questo viaggio, senza però creare nel lettore quella confusione che sovente capita (a me in primis) quando si cambia il focus, rendendo quasi il tutto "naturale".
Mai l'avrei detto di un libro a doppio pov, eppure eccomi qui, innamorata di questo libro e della sua scrittura, della sua dolcezza.
Avrei preferito una maggior lunghezza, quando ho concluso la lettura mi è sembrato troppo presto, non ero pronta a separarmi da questi due nuovi amici che ho incontrato.
Dirmi contenta è un eufemismo, sono grata per questa lettura perché non ricordo, negli ultimi tempi, qualcosa di altrettanto fine e delicato.
Qualcosa che mostri il mondo sotto una lente così unica.
Che io leggessi volentieri Staci Hart era assodato, ma dopo oggi? Probabilmente la amo.



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