Pagine

giovedì 29 aprile 2021

Cover Reveal: BREAK MY CHAINS. Il domani appartiene a noi di Lorena Nigro


Titolo: BREAK MY CHAINS – Il domani appartiene a noi 
Autore: Lorena Nigro
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 282
Volume: Auto conclusivo
Prezzo: Ebook € 2,99 – Cartaceo € 13,50
Uscita: 6 maggio
Disponibile: Formato e-book e cartaceo su Amazon, disponibile anche su Kindle Unlimited
Pubblicato da: Self publishing

Oliver ha trentun anni ed è un ragazzo rude, coperto di tatuaggi, piglio deciso e violenza da vendere. È un hooligan ed è a capo dei Loose Dogs. Respira per la curva del Portsmouth e il suo nome sul campo è Pitbull. Se nel lavoro ha la stima di tutti i colleghi, allo stadio il rispetto se lo deve guadagnare. Vive con il fratello Tim, e non potrebbero essere più diversi. Dove Tim è premuroso, Ollie è sfacciato. Unica regola? La casa deve rimanere un territorio neutrale. Se non quando, Chelsea, un’amica di Timothy, non entra nella vita di Oliver come un ciclone. Tra i due è subito guerra. Lei è di Southampton, la città della squadra rivale del Portsmouth e niente potrebbe andare peggio. Tuttavia, conoscendosi a poco a poco, viene fuori il passato turbolento di Ollie, fatto di segreti, di rancori mai sopiti, ma soprattutto tenuto vivo da un proposito di vendetta verso chi, anni addietro, ha causato la sua rovina.
Una storia d’amore e speranza, appassionata e forte, capace di spezzare qualsiasi catena.

Dalla comoda vita da ufficio al caos di una tribuna da stadio.
È così che Oliver diventa Pitbull.
Un hooligan che pretende rispetto e non lesina certo sulla violenza.
Finché non arriva l’amore, ma dalle gradinate sbagliate.

«Fallo un’altra volta e giuro che…»
«Giuri cosa?» mi sfida.
«Credi di spaventarmi con la tua aria minacciosa? Si vede lontano un miglio che non faresti mai del male a una donna.»
«Non oserei mai toccarne una, non in quel senso, ma le parole… anche quelle possono fare male e tu sei solo una ragazzina del cazzo.»
«Una ragazzina che non è intimorita, è questo che ti rode?»
«Meriteresti una lezione» e mi fissa le labbra in maniera inequivocabile.
«E chi dovrebbe darmela? Tu?» 
«Hai la lingua troppo lunga, vuoi usarla per fare altro?»
«Nemmeno se mi pagassero ci verrei con te. Gli avanzi di galera non fanno per me.»

Nessun commento:

Posta un commento