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giovedì 20 aprile 2023

Review Tour: CARESTIA di Laura Thalassa

Ana da Silva ha sempre creduto che sarebbe morta giovane, solo che non pensava che sarebbe successo per mano di Carestia, l’essere immortale che cinque anni prima lei aveva salvato. Ammesso che il Cavaliere si ricordi di lei, non sembra però che gliene importi, perché, quando si trovano faccia a faccia per la seconda volta, Carestia ordina che lei venga pugnalata a morte.
Ana, però, non muore.
La crudeltà è l’occupazione preferita di Carestia e quei bastardi senza Dio di umani la meritano tutta. Il Cavaliere non riesce a dimenticare ciò che gli è stato fatto, finché un fantasma tornato dal passato lo mette all’angolo, giurandogli vendetta per la sofferenza patita di recente. Carestia ne resta affascinato e decide di portare Ana con sé.
I due sono attratti l’uno dall’altra, ma restano pur sempre nemici e niente potrà mai cambiare quel fatto. Non una gentilezza, e neppure due. E, decisamente, non qualche notte di passione. È comunque consigliabile che i due riluttanti amanti smettano subito, o ci penserà il Cielo a intervenire.
#prodottofornitodaHopeEdizioni
#copiacomaggio

"Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti."

Se non vi invoglia questa nota lasciata dalla CE, non so cos'altro possa farlo. In quelle tre righe c'è tutta l'essenza dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse.
Era ottobre 2021 quando per la prima volta ho avuto un face to face con PESTILENZA. Era giugno 2022 quando per la prima volta mi sono imbattuta in GUERRA. Oggi, nel mese di aprile dell'anno 2023, mi scontro con CARESTIA e mi chiedo quando incontrerò MORTE... 
Il mio desiderio di Morte (frase che suona macabra e con un doppio significato perfino alle mie orecchie) non è solo per soddisfare la mia voglia di concludere la serie della Thalassa, ma anche perché quest'ultima mi ha lasciata con un po' di amaro in bocca. Che diavolo di finale è mai questo? 
Al termine della lettura di Carestia mi sono sentita un po' spaesata, volevo lanciare il Kindle contro la parete, ma poi mi sono ricordata che non potevo fare una cosa così al mio Best Friend For Ever.

Ma partiamo dall'inizio... Finalmente è giunto il momento di conoscere Carestia, il Mietitore che viaggia con la sua falce e la sua bilancia in groppa al suo destriero, facendo appassire ogni fiore con la sua magia,  ammuffire ogni frutto, avvizzire ogni raccolto, sterminando la razza umana, facendo emergere radici lungo il suo cammino dall'asfalto per punire gli uomini. Questo romanzo paranormal fantasy non inizia proprio così... incomincia con la protagonista, Ana, che verrà data in "dono" come un qualsiasi oggetto da una donna al Cavaliere. La donna in questione è la titolare di un bordello, e Ana è una delle sue prostitute. Carestia però non ha pietà per nessuno e proprio come quelli prima di loro due, anche Ana finirà nella fossa insieme alle altre persone che ha autorizzato a uccidere.
Ana però si risveglierà ferita, intontita, con la febbre e... sola.
Adesso l'unico obiettivo è vendicare la morte di tutti quelli che ha ucciso Carestia, o almeno quelli che lei conosceva, inizierà quindi a dargli la caccia. Consapevole del fatto che lui è immortale. D'altronde lo ha già salvato una volta... (Prego comunque, s*****o).

Quando sorridi mi riconosco.


Voglio essere completo insieme a te.

Carestia è spietato, crudele, non risparmia niente e nessuno. Intende completare la sua missione e intende farlo radendo al suolo la Terra dal genere mortale. Abbiamo a che fare con due protagonisti complicati e spezzati è dir poco, pieni di cicatrici, che sono stati maltrattati e violati più volte senza alcun rispetto. Anche se Carestia, tra i Cavalieri conosciuti finora, forse è quello che mi ha fatto innamorare leggermente meno, mi ha fatto comunque battere forte il cuore e sentire sensazioni e vibrazioni positive nella loro "negatività". Tra Ana e Carestia non sarà semplice, ma con il passare del tempo scopriranno cose l'uno dell'altra, solo verso il capitolo 35 (se non ricordo male) ci sarà una svolta e l'attimo in cui, lui specialmente si renderà conto di provare qualcosa di forte per quella donna, qualcosa che non ha mai sentito e che mai s'immaginava di sentire, sarà bellissimo. Quando quell'attimo avverrà ne vorrai sempre più. Carestia, quindi, ha tutte le intenzioni di dire a suo fratello Morte, che vuole ciò che hanno Pestilenza e Guerra, solo che... Solo che dovrete scoprirlo da soli, leggendo il libro. 

P.S: Non lanciate nessun dispositivo contro il muro se acquistate il digitale, non date fuoco al libro se comprate il cartaceo.

All'interno dell'opera vi saranno momenti crudi, attimi che son descritti così bene e dettagliati che sembra di viverli ed è terrificante. I primi tre libri di questa serie fanno riflettere. Ma ci saranno anche momenti intimi dolci e piccanti. I toni sono più maturi, umoristici ed espliciti. Entreremo nell'oscurità dell'anima di entrambi i personaggi. Ana con la sua arroganza e le sue battute salaci è riuscita a scalfire quell'armatura d'immortale. Carestia invece con la sua aria inesorabile, che si porta dietro come un'aura, farà innamorare di sé l'arguta Ana.



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