Pagine

lunedì 22 maggio 2023

Review Tour: CRUEL KING di Rina Kent


Nella scuola più esclusiva d’Inghilterra, la Royal Élite School, dominio incontrastato di una sola dinastia, sta per iniziare una partita tra un re (nero) e una principessa che… ancora non sa di essere una regina.
King contro Clifford.
Levi King fa parte di una delle famiglie inglesi più ricche e influenti, è il capitano della squadra di calcio della scuola, ha tutti ai suoi piedi e la sola cosa che desidera è una libertà che non può ancora avere.
Non ho ancora deciso se sei la mia condanna o la mia salvezza.
Astrid Clifford vorrebbe solo essere invisibile, dedicarsi alla sua arte e, soprattutto, poter riscrivere la notte in cui ogni cosa è cambiata.
Non tocca a te combattere i miei demoni.
I loro incontri hanno il sapore di una guerra, ma ben presto si trasformeranno in una passione bruciante.
L’ossessione di Levi per Astrid è inspiegabile e più lei cerca di allontanarlo, e allontanarsi, più non può fare a meno di lui. Ma la vita non fa sconti e un segreto del passato rischierà di distruggerli e annientare tutto ciò che li lega.
Benvenuti alla Royal Élite School, dove non sono ammessi perdenti.

#prodottofornitodaHopeEdizioni
#copiaomaggio
Se la prima parte di questo romanzo non ha soddisfatto del tutto le mie aspettative, lo ha fatto sicuramente la seconda parte. Mi sono ricreduta e ho rivalutato la storia e i personaggi dal 50% in poi. In tutta onestà mi aspettavo un romanzo con un timbro più bully, invece c’è tanta prepotenza e quel tira e molla presente a volte così tossico da farmi girare la testa e non in senso positivo, e, la componente odio/amore che apprezzo sempre.

Rina Kent, grazie a Hope Edizioni, fa il suo ingresso in Italia e lo fa con Cruel King, l’opera #0 della serie Royal Elite, è da considerarsi un prequel. Attenzione però, nessun libro della stessa serie dev’essere letto senza aver letto prima questo. 
Perciò andate con ordine e attendete pazienti i prossimi volumi.

Ho atteso l’arrivo di Rina - come un’adolescente attende i suoi sedici anni - autrice di cui non so praticamente nulla se non che ha trame avvincenti, cover dei libri pazzesche, un buon seguito e che le lettrici straniere parlano spesso e volentieri delle sue opere. Speravo vivamente che una casa editrice acquistasse i diritti dei libri di questa scrittrice e li traducesse per noi lettrici italiane. Ed eccoci accontentate!

I protagonisti di questo romanzo sono Levi e Astrid, entrambi di famiglia importante, lei è la figlia di un Lord inglese e lui è uno degli eredi che porta il cognome King, entrambi frequentano la stessa scuola, la Royal Elite School. Astrid è un tipo tranquillo, non ama stare sotto i riflettori, trova conforto nel disegno e nell’arte. Levi è il capitano della squadra di calcio, è bravo negli scacchi e ama essere considerato un re.

Entrambi sanno chi è l'altro ed entrambi sono consapevoli della faida familiare tra le loro corrispettive famiglie, quindi tra Levi e Astrid c'è questo odio nato dalle divergenze degli adulti. 

Tutto cambierà una sera, a questa festa Astrid verrà drogata e rischia di morire investita da un auto. Non ricorda molto di quell'episodio, frammenti vaghi che le fanno rivangare il passato ovvero l'incidente in auto con la madre dove quest'ultima ha perso la vita.

Io sarò ovunque sarai tu.


Forse la principessa si illude di aver chiuso con me, ma non abbiamo nemmeno cominciato, cazzo.

Se Levi inizialmente, a modo suo, bullizza Astrid e la mette in posizioni in cui si trova al centro del palco, con il passare del tempo in lui si insinuerà il possesso e il desiderio nei confronti di quella ragazza che ha sempre chiamato principessa. Inizierà a provare del vero interesse e anche dei sentimenti sinceri.
Astrid non può negare che è attratta da Levi e più tempo passano insieme e più non può fare a meno di lui, quel ragazzo che esterna a chi lo circonda sempre il peggio di sé ha tutto un mondo dentro.
La loro relazione però non è destinata a durare, troppi segreti non svelati...
Ci saranno personaggi come la figlia della moglie del Lord e la moglie di questo che sono davvero cattive, le ho odiate all'inverosimile per la loro meschinità. Ho apprezzato poi il finale del rapporto tra Astrid e suo padre e tra Levi e suo cugino. 
La Kent mi ha lasciato con la curiosità di conoscere i prossimi personaggi a partire da Aiden King e la regina di ghiaccio. Per l'età dei protagonisti il livello spicy è presente.


Nessun commento:

Posta un commento