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mercoledì 13 dicembre 2023

LOVE THEORETICALLY di Ali Hazelwood

Elsie Hannaway è una fisica teorica con una doppia vita: di giorno è una professoressa a contratto che insegna termodinamica nella speranza di ottenere un posto di ruolo, mentre nel tempo libero, dismessi i panni della studiosa, arrotonda il suo misero stipendio lavorando come fidanzata a noleggio e fingendo - meravigliosamente bene - di essere la ragazza perfetta da presentare in famiglia. Tutto procede alla grande, finché all'improvviso i due universi collidono: Elsie, infatti, incontra il fratello maggiore del suo cliente preferito, un certo Jack Smith, tanto attraente quanto arrogante, che - guarda caso - è un fisico sperimentale dal cuore di ghiaccio che ha rovinato la carriera del suo mentore, minando la reputazione di tutti i teorici del mondo. E che, come se non bastasse, è a capo del dipartimento di fisica del MIT, dove Elsie sogna di lavorare da tutta la vita. Il rischio di sabotare per sempre la sua carriera accademica è quindi dietro l'angolo… Ma se finire nell'orbita di un fisico sperimentale la spingesse a mettere in pratica le sue teorie sull'amore?

#prodottofornitodaSperling&Kupfer
#copiaomaggio
Dopo aver portato a termine la lettura di questo romanzo, ho atteso alcuni giorni prima di scrivere nero su bianco la recensione. Non ho avuto nessuno "Imprinting" con il personaggio femminile di Love Theoretically, purtroppo. 

Se gli altri due romanzi della serie li ho promossi, il primo a pieni voti, non posso dire lo stesso di questo. Il mondo accademico, lo STEM, di questo libro mi ha deconcentrata parecchio e mi ha lasciata leggermente confusa. 
La storia d'amore tra questi personaggi c'era? Mi sono chiesta al termine. 
In LT non ho percepito nell'aria e nemmeno sulla pelle la stessa magia che ho sentito per TLH, non so se riuscite a capire cosa voglio intendere...

Inoltre per quanto io apprezzi i personaggi maschili "grandi" e ami la saga di Twilight si S.M., i riferimenti a queste due cose sono davvero tanti, a un certo punto non ne potevo davvero più.

Potresti essere tutto il mio mondo.
Se solo me ne dessi la possibilità.


Ovunque sia il posto in cui stiamo andando, forse, ma solo forse, potrei non volerlo lasciare mai più.

Elsie è una fisica teorica che per mantenersi oltre alla professione dell'insegnamento a contratto, si presta come accompagnatrice. Finge di essere la fidanzata di qualcuno. È così che Elsie e Jack si conoscono, tramite Greg fratello di lui che l'ha assunta per fargli fare la finta fidanzata in modo da non doversi sentire la pressione addosso della madre. 

Elsie che non ha un suo carattere, ma che si adatta a quello degli altri, non fatica a interpretare dei ruoli, ma Jack, attento ai dettagli, sembra accorgersi di ogni movimento di Elsie. I due si tollerano a stento e quando si trovano nello stesso posto, dove Elsie si presenta come fisica e non come bibliotecaria ecco che Jack passa dall'interesse alla diffidenza, inizierà a dubitare di lei.

Ma Jack dovrebbe essere l'ultimo che può permettersi di dire la sua, visto l'articolo che scrisse molti anni addietro, dove elencava tutto ciò che non sopportava dei fisici teorici...

Per buona parte iniziale del romanzo, la storia aveva tutto per essere davvero bella, ma verso la fine ha smorzato un po' il mio entusiasmo. Elsie ha un carattere debole, mente e lo fa per paura di non essere accattata da chi la circonda, credo che il fatto che sia diabetica un po' ha inciso. Per essere una scienziata brillante, non è così brillante... Ma Jack pretende onestà, non può fingere perché lui le sue menzogne le coglie a km di distanza.

La combustione tra i due è stata davvero lenta, ma priva di quel calore che tiene l'asticella alta dell'hype.


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