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lunedì 11 marzo 2024

HIDEAWAY. Un amore nascosto di Rachel Lacey



Dopo essere diventata famosa per colpa di una foto e aver perso il lavoro e la ragazza, Phoebe Shaw si nasconde nel Vermont. Trasformare la casa della sua defunta nonna in un posto da affittare ai turisti sembra il modo perfetto per starsene tranquilla per un po’. Ma l’ultima persona che si aspetta di incontrare nella proprietà, è la donna che ha risvegliato la sua sessualità con un bacio quando era un’adolescente… e che non ha mai del tutto dimenticato.

Taylor Donovan percorre da sempre i sentieri che circondano la casa della famiglia Shaw. Da bambine, Taylor e Phoebe erano migliori amiche prima di condividere una segreta storia d’amore estiva all’età di sedici anni. Una storia che ha lasciato Taylor con il cuore spezzato quando Phoebe è fuggita alla fine dell’estate. Ormai la proprietà degli Shaw è diventata una seconda casa per Taylor, la quale non vuole altro che convincere la famiglia a vendergliela. Ma il ritorno di Phoebe mette un freno a questi piani e fa riemergere vecchi sentimenti che pensava di aver superato.

Di tutte le cose di cui Phoebe si rammarica, lasciare Taylor è in cima alla lista, ma Taylor è determinata a proteggere il proprio cuore. Eppure l’attrazione tra loro è più forte che mai. Questa volta l’amore resterà nascosto… o vedrà finalmente la luce del sole?

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La serie Vino & Veritas continua e Rachel Lacey ci regala il secondo F/F di una saga che mi sta appassionando sempre più. Tornare a Burlington, nel Vermont, è diventato sinonimo di casa ed è bello vedere come quasi tutti i suoi personaggi alla fine tornino alle origini, laddove tutto è cominciato. Un po’ com’è successo a Phoebe che, dopo aver perso il lavoro a seguito di una foto che è diventato un meme e alla rottura con la sua fidanzata, torna nella vecchia casa della nonna per leccarsi le ferite, in attesa che le acque si calmino. E se è vero che il passato è sempre in agguato, possiamo dire che è difficile, se non impossibile, stare alla larga da quella che un tempo è stata la sua cara amica.

In passato le avevo detto che aveva un universo dentro gli occhi. Erano così belli, forse la cosa più bella di lei.


Ho empatizzato subito con Taylor, ho adorato il fatto che si occupasse di un rifugio per animali e che cercasse di trovare loro la soluzione migliore. Ma non è stato solo la sua sensibilizzazione nei confronti degli animali che me l’ha fatta sentire più vicina. Mi è piaciuta subito la sua personalità e il fatto che avesse sempre saputo chi fosse e cosa voleva dalla vita. Durante gli anni del liceo si è ritrovata a fare coming out e non ha mai nascosto i sentimenti che provava per quella che è sempre stata la sua più cara amica. Lo dimostra il fatto che abbia continuato a frequentare casa della nonna di Phoebe anche quando lei è scappata dal Vermont, spezzandole il cuore. A volte si entra in un circolo vizioso fatto di fugaci momenti di felicità alla ricerca della persona giusta, pur essendo perfettamente consapevole che il tuo cuore è rimasto all’unica persona tu abbia mai amato. Il ritorno di Phoebe ha destabilizzato anche me, come se stessi vestendo i panni stessi della protagonista, sentissi la confusione che regnava nella sua testa e quello scombussolio all’altezza dello stomaco che ti ricorda che quella determinata persona tu non l’hai mai dimenticata. Ho apprezzato che il loro riavvicinamento sia stato graduale, come se si stessero conoscendo per la prima volta e il loro primo bacio, da adulte consapevoli e responsabili, ricordasse a entrambe la chimica che c’è sempre stata tra loro. Ovviamente non mancheranno le paure da parte di Taylor di ritrovarsi ancora una volta con il cuore spezzato, certa che Phoebe non sia fatta per la piccola cittadina di Burlington e consapevole al tempo stesso della sua paura delle grandi città.

«Questa volta non scapperò senza salutarti. E non mi arrenderò nemmeno senza combattere.»

Un friends to lovers che urla con quanto fiato ha in gola che tutti meritano una seconda possibilità, soprattutto in amore e anche se fa paura andare incontro all’ignoto, non è detto che non si possa procedere per gradi, trovando un punto di incontro se quello che si vuole è stare insieme e costruire quel futuro che in passato abbiamo avuto paura di sognare e di inseguire.
Una storia semplice e scorrevole, senza grandi colpi di scena, che ci invita a riflettere e a mettere a nudo i nostri sentimenti, a non nasconderli per paura di soffrire ma a dichiararli senza alcuna paura, perché forse a volte è meglio avere amato e perso che non aver amato affatto...

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