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giovedì 13 giugno 2024

GRANDE CAPO CATTIVO. Mezzanotte (I lupi di WallStreet #1) di Renee Rose & Lee Savino


REGOLA NUMERO 1 DI WALL STREET: MAI DARE LA CACCIA A CIÒ CHE NON SI MANGIA.

Sono il re degli affari. L’alfa del branco. Nessuno osa sfidarmi. Tranne la mia nuova assistente.

Mette in questione le mie direttive e mi chiama di nascosto Grande capo cattivo. Quando le do un ordine mi chiede perché, con tutti i miliardi che ho, non mi pago un corso di buone maniere.

Peggio ancora, la piccola umana profuma di tentazione. È vestita per uccidere, e muoio dalla voglia di affondarle i denti nelle carni.

Un giorno perderò il controllo… e un lupo non abbandona mai la caccia finché non ha fatto sua la preda.

#prodottofornitodaInkLiterary

#copiaomaggio

Il primo atto della trilogia dei Lupi di Wallstreet all’inizio potrebbe far pensare alla solita storia: da una parte il capo di una nota azienda quotata in borsa, bello da far male e con un carattere impossibile e, dall’altra, la bella segretaria. Roba letta e riletta, direte voi. Sbagliato! Già, perché se è vero che il boss è un macho che considerare affascinante è riduttivo, e ha un carattere dispotico, e la ragazza è bella e irresistibile, il discorso tra loro diventa intrigante una volta conosciuti meglio. 



Brick Blackthroat è Ceo della Moon Co., azienda che lui stesso ha contribuito a fondare assieme ai suoi soci e famigliari. È un tipo arrogante, è vero, scontroso e irascibile, inoltre rappresenta un incubo per i suoi dipendenti, poiché quando è di luna storta o non è soddisfatto del loro lavoro, gode a licenziarli senza troppe spiegazioni. Ma a differenza del prototipo letterario, Brick non ama giocare con le donne, le adora, certo, ma non trascorre il tempo a collezionare flirt inutili. E sicuramente preferisce non avere relazioni con le segretarie, soprattutto perché di solito sono diverse dalla sua razza. Già perché il grande capo nasconde un grosso segreto: è un alfa nel vero senso della parola con tanto di branco da gestire e comandare, e come tale, ha delle regole da rispettare.  La sua natura particolare non gli permette di accoppiarsi con donne che non siano esclusivamente lupe.

 

Mi scappa un sorriso. Fantastico, una vita semplice. Un capo miliardario e una segretaria sexy e impertinente.

Belle fantasie. Peccato non possano avverarsi per me. In questo mondo, non c’è spazio per la frivolezza. Non posso prendermi l’assistente. Devo accoppiarmi con la figlia di un alfa. Una lupa con un pedigree che prosegua la purezza dinastica, e preferibilmente scelta dal fato perché mi renda immune dalla pazzia della luna…

 

I suoi principi vengono messi a dura prova quando in ufficio arriva la nuova segretaria: Madison Evans. Fin da subito la ragazza dimostra di che pasta è fatta: il carattere deciso, le sue abilità intellettive, e la sua spavalderia rappresentano un biglietto da visita allettante. È l’odore della sua pelle però a scatenare l’interesse morboso del capo.

 

Ma l’odore… me lo tiro dentro le narici, me lo assaporo per benino. Noce moscata e arancia. Forse con una punta esotica, come franchincenso.

Maddi non sapendo di essere letteralmente entrata nella tana del lupo, da subito sfoggio della sua caparbietà e, senza alcun timore, dimostra fin dalle prime battute, di essere idonea al nuovo incarico.

 

«Signor Blackthroat, le presento…» comincia Indira.

«Madison Evans.» La nuova spara in fuori la mano, pronunciando il proprio nome contemporaneamente a Indira. Regge tranquillamente il mio sguardo- ma senza sfida: solo con attenzione. Mi sta leggendo dentro. Vorrei trovarle una critica da muoverle, ma non ci riesco. È il giusto miscuglio di sicurezza e umiltà. Né eccessivamente audace né rammollita. Ha modi fastidiosamente affascinanti.

La odio già.

 

Madison non si mostra debole ma affronta la nuova realtà con il giusto piglio. Grazie alla sua preparazione e all’arguzia ben presto entra nelle grazie del capo e, in poco tempo, la sua carriera all’interno dell’azienda raggiunge il livello più alto e lei diventa  sua assistente personale. Il lavoro a stretto contatto con Brick le permette di conoscerlo e di comprendere i suoi modi burberi e di assecondarli. Allo stesso tempo, condividere buona parte della giornata alimenta sogni e aspettative che nessuno dei due può permettersi. Ci sono troppi interessi in gioco ma, cosa più importante, non si possono mescolare le razze.

Il romanzo è un paranormal romance molto divertente. La storia è bella, godibile e frizzante, e scorre via piacevolmente come una sorgente di acqua fresca in una giornata torrida.

La semplicità e la naturalezza del mix dei due mondi, nonostante le differenze di base, conferisce originalità al racconto. Il fatto che solo i licantropi conoscano la verità aggiunge un tocco di mistero e di singolarità che intriga.

La curiosità viene alimentata anche dal mistero che aleggia intorno ai personaggi: i lupi sono affascinanti non solo perché sono ricchi, ma per la facilità con cui si nascondono nel mondo umano, pur restando in bella vista. Brick e Madison emergono per il loro carattere volitivo, ma anche per la reciproca dolcezza. Sembra strano parlare in questi termini del grande capo cattivo, come ama definirlo Maddi, eppure, Brick non fa fatica a celare la propria identità: è aggressivo ed elegante, dispotico e galante. Il suo appeal selvaggio e quell’aura di mistero, intrigano non solo Madison, ma anche tutte noi. È difficile resistere al fascino esotico!

 

L’attrazione che provo per Madison è tutto fuorché razionale. È decisamente speciale, che il lupo adori il suo squisito profumo o meno. Ah sarebbe più facile ignorare l’attrazione, se non c’entrasse l’animale.

 

Anche Maddi però è una tentazione alla quale Brick non sa resistere. L’odore attira il lupo così come la strafottenza. Il modo, poi, di contraddire ogni richiesta del capo aumenta la bellezza del personaggio. Il modo in cui la pazienza e la volontà di Brick vengono messe alla prova: vederlo lottare per mantenere i propri principi ha qualcosa di tenero e irrazionale. tempo .

Non è colpa sua se il suo gusto nel vestire mi spinge dolorosamente verso l’infrazione di tutte le regole mi sia mai dato sui palpeggiamenti con dipendenti e umane.

 

Le continue scaramucce ma anche la loro complicità sul lavoro portano i nostri eroi, inevitabilmente, verso l’inevitabile.


Invece d’un tratto mi ritrovo a tirarmela addosso. Socchiude le labbra trasalendo, e la reclino all’indietro con un ringhio. M’impossesso della sua bocca- da vero cattivo. Sa di miele e spezie, e io me ne abbevero come stessi morendo di sete. Rabbrividisce, si scioglie fra le mie braccia.


 

Maddi e Brick sono entrambi forti e carismatici, vivono la loro relazione ben consapevoli dei limiti. Nonostante la forte attrazione, infatti, sono d’accordo, pur per ragioni diverse, di non pretendere molto di più di una buona dose di sesso.

La differenza di ceto sociale da una parte e le regole del branco dall’altra sono macigni inamovibili che allontanano dal lieto fine.

Tra i grattacieli di New York e le colline innevate delle Berkshire prende vita una gustosa avventura che lascerà a tutte il desiderio di scoprire l’epilogo. 

Consigliato!

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