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giovedì 6 giugno 2024

LA FIORISTA di C.L. Pattison

Amy Mackenzie sta vivendo un momento magico. La sua attività di fiorista va a gonfie vele e può vantare un gran numero di clienti facoltosi e glamour, tra i quali spiccano l’affascinante architetto James Elliott e la sua bellissima moglie Eleanor. Tuttavia, per quanto Amy si sforzi di entrare nel loro mondo dorato, finora ha potuto solo osservarlo da lontano. Quando gli Elliott le chiedono di occuparsi degli addobbi floreali per un sontuoso party che stanno organizzando, Amy sente che quella sarà l’occasione per avere un assaggio dello stile di vita che ha sempre sognato. Ma le cose non vanno affatto come aveva immaginato... Poco prima dell’inizio della festa, la sorella di Eleanor viene trovata morta e i sospetti ricadono immediatamente sull’unica persona estranea che era presente in casa al momento della tragedia: la fiorista. Nel tentativo disperato di provare la sua innocenza, Amy scoprirà alcune inquietanti informazioni sui padroni di casa. Come se non bastasse, il suo passato sta pericolosamente tornando a chiederle il conto: anche lei, infatti, nasconde un segreto, forse persino più pericoloso di quelli degli Elliott...

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La storia di Amy Mackenzie potrebbe sembrare simile a molte altre: parliamo di una giovane donna che ha saputo reinventarsi e raggiungere un discreto successo mettendo a disposizione le sue competenze stilistiche. Proprietaria di un negozio di fiori, Amy si occupa di funerali, matrimoni, eventi di ogni genere e su altre situazioni in cui sono presenti fiori e piante.

 

È buffo come una cosa possa sembrare completamente “sbagliata” e diventi invece perfetta con un piccolo accorgimento, anche se non si riesce a spiegare bene il perché.

È molto brava a elargire consigli e a individuare i desideri dei destinatari degli omaggi floreali e nel tempo questa sua piena disponibilità le ha fruttato una buona pubblicità tanto che al momento può contare su un discreto numero di clienti di tutti i tipi e livelli sociali. Non male, davvero! Amy però non si sente appagata, vuole senz’altro di più, cerca insomma il colpo di fortuna, l’ingaggio giusto per poter essere considerata il numero uno. Ci vuole solo un po’ di pazienza e il suo desiderio sembra potersi esaudire.

 

Già da un po’ pensavo che per far progredire l’attività era necessario prendere all’amo un pesce grosso: banchieri avvocati, persone ricche e di buon gusto che frequentano il genere di ambiente di cui fanno senza dubbio parte James ed Eleanor.



Soddisfare le esigenze degli Elliot diventa una priorità, Amy impiegherà tutte le sue risorse per la riuscita positiva del risultato. Peccato che dopo un inizio promettente le cose si complichino e quando il passato torna prepotente, il mondo della nostra bella fiorista finisce per sgretolarsi definitivamente.

Amy è un personaggio controverso, da una parte viene presentata forte e determinata e dall’altra, invece, appare insicura e sola. La sua vita è stata tutt’altro che facile, esperienze drammatiche e devastanti ne hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza. Ciò nonostante, prima di essere distrutta completamente, Amy decide di scappare e di tagliare i ponti con il passato. Si trasferisce in una nuova città, reinventa una nuova vita e ricomincia da capo. Tuttavia, malgrado gli sforzi, il problema rimane.

 

So che non corro un reale pericolo di essere smascherata, ma non posso comunque abbassare la guardia. Ho bisogno disperato di farmi accettare da queste persone, perciò non possono assolutamente scoprire la verità.

 

Dopo un inizio tranquillo, la storia subisce un cambio di rotta. La vicenda si sdoppia e la narrazione prosegue su due piani temporali paralleli, uno al passato e l’altro al presente fino all’inevitabile ricongiungimento finale in cui il mistero viene svelato. Parliamo quindi di un thriller poliziesco, con chiari riferimenti noir. Il ritmo della narrazione favorisce l’aumento della suspense, e la tensione è talmente forte che, ci si aspetta da un momento all’altro uno stravolgimento. Il romanzo assomiglia a una corsa sulle montagne russe: si parte lentamente, sorridendo, ma mentre si sale l’allegria iniziale si affievolisce e al suo posto ecco sorgere una certa apprensione. Vorremo fermarci, ma non è possibile perché la corsa continua fino al punto più alto e una volta in cima, non si può fare altro che scendere a tutta velocità.

La velocità con cui gli eventi fanno pensare al peggio, eppure proprio nel momento più duro, quando la caduta verso il baratro sembra inarrestabile, invece di chiudere gli occhi e lasciarsi andare, Amy, anche se sempre da sola, affronta le sue paure e finalmente combatte.

Nonostante la presenza di qualche leggera forzatura nella trama, il romanzo non delude. Se volete, dunque, una lettura ad alta intensità, allora non potete perdere questo thriller. Attenzione ai particolari, però, perché non sempre l’assassino è il maggiordomo... anche perché qui il maggiordomo non c’è…

Consigliato!

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