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venerdì 20 settembre 2024

THE GIRL WITH NO NAME di Mickey Miller


My name is Reed Walker. Yes, you might know me as the mega rock star with the biggest tour of the year and an unprecedented rise to stardom.

But this is a story about before I became the man I am today. It’s about the wildest adventure of my life—one that started with a road trip I didn't want to take.

My best friend dragged me along to a music festival for a weekend, and by coincidence a girl we'd met the night before ended up riding with us.

Charming, beautiful, and mysterious, she didn't give us her name, saying she was in the midst of a spiritual rebirth.

After a weekend at the music festival, with sparks flying, there was no denying I'd become a changed man in many ways.

I had unexpectedly learned several of life's most important lessons about dreams, love, and friendship.
Now I just have to figure out who she is--and find her again--before it’s too late.

This is the ludicrous—but real—story of how I fell in love with a girl in a weekend, and she changed my life forever.

You might think this story is about me. But really?

It’s about the girl who had no name.

Traduzione a cura del blog Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls

Mi chiamo Reed Walker. Sì, potreste conoscermi come la mega star del rock con il più grande tour dell'anno e un'ascesa senza precedenti al successo.

Questa però è un'altra storia. La storia di quello che è successo prima che diventassi l'uomo che sono oggi. E' la storia della più straordinaria avventura della mia vita, quella che è iniziata con un viaggio in macchina che non volevo intraprendere.
Il mio migliore amico mi ha trascinato ad un festival della musica per un fine settimana, e per caso la ragazza che abbiamo incontrato la sera prima è finita con l'unirsi a noi.

Incantevole, bella e misteriosa, non ha voluto rivelarci il suo nome, dicendo di essere nel mezzo di una rinascita spirituale.

Dopo quel fine settimana pieno di scintille non si poteva negare che fossi diventato un uomo diverso.

Inaspettatamente avevo imparato alcune delle più importanti lezioni di vita sui sogni, sull'amore o amicizia.
Ora devo solo scoprire chi sia, e ritrovarla, prima che sia troppo tardi.

Questa è l'assurda, ma vera, storia di come io mi sono innamorato di una ragazza un fine settimana, e di come lei abbia cambiato la mia vita per sempre.

Potreste pensare che questa storia riguardi me. In verità?

Riguarda la ragazza che non aveva un nome.
Oh mio dio, che cosa ho appena finito di leggere?!
Quando un autore cambia registro, la mia curiosità va a mille chiedendomi se sarà all'altezza di quello che mi immaginavo, se sarà altrettanto coinvolgente rispetto alle sue altre opere, oppure... Oppure capite la mia curiosità?
Sicuramente se volete un libro prettamente romance questo non è il libro giusto per voi, ma se avete tante domande a cui vorreste dar una risposta, non disdegnate il romance quanto basta e vi intriga una storia su un viaggio che cambierà per sempre la vostra vita... Pensateci un po', forse siete capitate nel posto giusto.

Un suggerimento, più che un consiglio: se volete godervi a pieno questo gioiellino, cercate la sua playlist su spotify (cliccate qui per ascoltarla), vi accompagnerà nella lettura.

La particolarità? Il libro si apre su più archi temporali:
il presente in cui Reed Walker ci da solo un assaggio di quello che sta succedendo;
il passato, la vera chicca dell'opera, rappresentato da un weekend con il suo migliore amico per assistere ad un concerto che, ancora non lo sa, gli cambierà letteralmente la vita, portandolo dove è ora, a inseguire il suo sogno. A vivere a pieno quello che fin da bambino credeva sarebbe diventata la sua vita e che, fino a qualche anno fa, non avrebbe mai creduto possibile.

L'uomo che ci viene introdotto, il Reed di qualche anno fa, è una persona che lavora alla nel settore informatico con una grande vena artistica, dove la musica canta per lui.
La sua vita è tutto ciò che si convince di desiderare. Ma quanto a lungo puoi reggere prima che la tua bolla quasi perfetta esploda?
Volete che ve lo dica io?
Ogni bolla è destinata a scoppiare ma sta a noi decidere non tanto il come, ma quanto forte possa esplodere.
E fidatevi quando dico che non siete pronti alle rivelazioni che si susseguiranno nel corso del libro.


E' stato impossibile per me non amare Reed dal momento in cui il cambiamento che gli accade è qualcosa a trecentosessanta gradi, che sconvolgerà non solo la sua vita ma anche la nostra.
E in parte dobbiamo ringraziare la nostra ragazza senza nome per questo. 
E no, non pensate che grazie alla loro relazione quest'uomo cambi (non si cambia mai per gli altri, ma per se stessi, ricordatevelo), ma è grazie agli interrogativi che gli lascia, al modo in cui la giovane vede la vita, che il nostro uomo inizierà a porsi tante, troppe domande.
A decidere di non accontentarsi più delle briciole ma di afferrare a piene mani la felicità, i suoi sogni.
Ora dopo ora, minuto dopo minuto, è come se qualcosa in lui prendesse forma e, complici le occasioni che mai gli sarebbero capitate se non avesse intrapreso questo viaggio, assistere a ciò che accade è un'esperienza non indifferente.
Si dice che ogni persona che incontriamo nel nostro cammino sia destinata a lasciare un segno, in bene o nel male, e questo è stato proprio il caso.
Non sarò ipocrita dicendo che la chimica fra lui e quella ragazza non esista, ma è qualcosa che più che divampare con la forza di un incendio, cresce e diventa sempre più forte un po' come un temporale estivo, facendoci assaporare ogni momento.

Quante volte nella vita perdiamo tempo a pensare ai "se" senza godercela a pieno? Quante volte stiamo a rimuginare ai forse senza prendere noi le redini della nostra vita? E a volte capita così, come un soffio di vento, l'occasione che ci porta a vivere davvero. E non nel senso di carpe diem, ma in un significato molto più profondo.
E ne sarà una prova vivente il nostro protagonista.
Ecco perché ho amato Reed sin dal primo momento. O quasi. 
Se all'inizio lo vediamo come una persona con le sue idee, e una relazione che non invidierebbe nessuno (io già dopo un mese avrei detto "arrivederci e grazie", non ho tutta questa pazienza), mano a mano che i capitoli si susseguono vediamo i suoi pensieri cambiare, la sua vita prendere una forma inaspettata, diversa, e tutto grazie al modo di vedere la vita della ragazza che lo accompagnerà durante tutto quel weekend. Se non si fosse unita al viaggio di Reed e del suo migliore amico per il concerto di Zach Bryan, tutto questo romanzo non sarebbe mai esistito, lo sapete?

Se definissi The Girl with No Name un romance sarebbe riduttivo, e anche non vero. Sicuramente è stato qualcosa di inaspettato, un po' improvviso, ma soprattutto ricco di novità.
E' un viaggio alla scoperta delle relazioni, dell'amicizia, dell'amore certo, ma soprattutto un viaggio alla scoperta di sé. 
Ci pone a riflettere su tante cose talvolta sentendoci proprio noi il Reed della situazione, più che occasionali lettori che si godono il tempo in sua compagnia, talvolta invece ci offre nuovi spunti, nuove idee, portandoci a chiederci quante volte nella vita ci accontentiamo e quante, invece, viviamo a pieno la nostra vita, inseguendo i nostri sogni, vivendo quello che avremmo sempre voluto vivere.
Quante volte seguiamo la testa a discapito del cuore.
I dovrei, anziché i vorrei.
E la musica, qui, è parte integrante di ogni pagina, al punto che è impossibile non respirarla. E' il terzo personaggio, vivo e vibrante, che scandisce il tempo di ogni paragrafo.
E ammetto, ogni tanto mi sembrava quasi di conoscere Reed da quanto vedessi in lui alcuni dettagli che mi richiamavano l'attenzione.
E' non solo il ragazzo della porta accanto, ma è molto di più, capite?

Mickey Miller non ci regala solo un'opera, ci regala anche alcune parti di sé che ritroviamo in alcune lyrics di questo volume, qualcosa di incredibile se pensate a quanti assi nella manica abbia quest'uomo.
La mia preferita? Old Soul from Chicago, vi consiglio di cercarla su Spotify. Il mio cuore è un brodo di giuggiole ogni. singola. volta.
Sul Levis e Bacardi... ragazzi che ve lo dico a fare? Devo ancora capire a pieno questa metafora.

Se leggete in lingua non perdetevi questo romanzo, ha un inglese un pochino più complicato delle sue precedenti opere (gli slang... impazzisco ogni singola volta, anche se ve lo prometto, non saranno tanti), però complice il ritmo avvolgente, e la narrazione dinamica pressoché da un pov maschile... è quel qualcosa di diverso a cui sono abituata ma a cui non dico mai di no.

Il mio augurio per tutti voi? Se siete indecisi fra due strade e non sapete quale prendere, iniziate con questo romanzo.
Forse vi darà la spinta giusta per prendere la decisione a cui non volevate dar voce.


Il libro in pillole:
- autoconclusivo
- pov pressoché maschile
- tropes: road trip, music romance, narrativa/contemporary romance, english romance




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