Pagine

mercoledì 11 settembre 2024

UNGUARDED. Abbassare la guardia di Jay Hogan



Sono fuggito da Boston e da quel bastardo traditore del mio ex con trecento dollari e un lucidalabbra in tasca. Svegliarmi il giorno successivo a Burlington, nel Vermont, con la schiena bloccata e il culo gelato non era esattamente nei piani. Piani che in realtà neanche avevo. 

La mia vita è fatta così. 

Tre ore dopo mi sono trovato assunto come assistente temporaneo nella clinica veterinaria e toelettatura locale, un fatto piuttosto impressionante visto che non so niente di animali e ancor meno di toelettatura. 

Ma una cosa la so: sono cotto dello svampito, attraente veterinario per cui lavoro. La mia vita è un casino. L’ultima cosa di cui ho bisogno è un’altra relazione. Emmett è proprio il mio tipo, ma non ha mai dichiarato pubblicamente il suo interesse per gli uomini. È sopraffatto dal lavoro, dal doversi occupare di suo figlio e dal tipo di vita domestica che non avrei mai pensato di volere. 

Dovrei andarmene. Ma Emmett crede in me, e potrei iniziare a farlo anche io. 

Per quanto diversi, è possibile che siamo proprio ciò di cui abbiamo reciprocamente bisogno?

#prodottofornitodaTriskellEdizioni
#copiaomaggio
Grazie pausa estiva perché mi fai recuperare un sacco di letture arretrate, anche se agosto è proprio quel mese che mi mette ko e l’unica cosa che riesco a fare è stare sdraiata con il kindle sempre vicino. Detto questo siamo arrivati al decimo volume della serie Vino & Veritas e devo dire che ogni volume amo la particolarità dei suoi personaggi, sorridendo quando ne ritrovo di vecchi.
In questo caso, mai titolo fu più azzeccato per un personaggio come Tai, esplosivo e frizzante quanto basta, gay dichiarato con una propensione verso tutto quello che è bello. Non fatevi ingannare dalle apparenze, perché dietro quella maschera di sfacciataggine si nasconde una persona che ha sempre sofferto l’emarginazione e il “sentirsi diverso”, cercando di fare sempre quel qualcosa in più per stare al passo con i fratelli e il mondo stesso. Peccato che lo abbia condotto inizialmente a Boston da un fidanzato narcisista e maniaco del controllo; ma, come si dice in certi casi, meglio tardi che mai, così Tai ha preso ogni distanza finendo nella cittadina di Burlington, nel Vermont. Ricominciare non è mai facile, ma con le giuste spinte e qualcuno che crede davvero in te, è pronto a mangiarsi il mondo.

Ci concesse uno scorcio di quella sua personalità frizzante sotto la superficie. Era come se qualcuno avesse aperto le persiane della clinica facendo entrare la luce.


Ho amato il rapporto che si instaura fin da subito tra Tai e il bel veterinario Emmett, il loro modo di stuzzicarsi e provocarsi, anche se Emmett è bisessuale non apertamente dichiarato. Tutto quello da cui Tai dovrebbe tenersi alla larga. Eppure, la vicinanza con Emmett e il figlio Leo, sembra fornirgli quella spinta in più per capire cosa realmente vuole dalla vita e, anche se arriva da una situazione incasinata, questo non lo fa smettere di sperare nel domani, portandolo ad abbassare ogni difesa quando si tratta di amare.

Le persone più tranquille riservavano sempre delle sorprese.

Mi piace questa serie perché mi dà la possibilità di conoscere nuove penne soprattutto nel mondo dell’LGBT, così come mi piacciono le dinamiche tra persone dello stesso sesso. C’è quel qualcosa in più che difficilmente si trova nei romance contemporanei, soprattutto tra uomo e donna. Ogni autore crea una storia per due nuovi personaggi, ed è bello come alcuni dei vecchi inciampano nelle vite di questi protagonisti diventando personaggi secondari di fondamentale importanza per lo sviluppo della storia stessa. Ed è bello il messaggio che ogni volume cela al suo interno, in questo caso mai fermarsi alle apparenze, ma soprattutto non giudicare la vita di una persona perché si pensa di averla conosciuta a fondo. Emmett ci fa capire che non è semplice fare coming out soprattutto se questo porta a ferire alcune delle persone a lui vicine. Eppure grazie al dialogo e alla comprensione ogni cosa si aggiusterà.

Nessun commento:

Posta un commento