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mercoledì 27 maggio 2015

Promesse vissute di Amy Lane


Sei anni fa, Jeff Beachum confortò un adolescente spaventato fuori da una clinica per il trattamento dell’HIV, e Collin Waters non si è mai scordato della sua gentilezza. Oggi, dopo che per sei anni ha avuto una cotta per quell’uomo gentile dagli occhi castani, Collin si sente adulto e maturo abbastanza per fare la sua mossa. Un vero peccato che il destino, che non è mai stato gentile con Jeff, abbia altro in mente.

La vita di Jeff è andata completamente a rotoli un giorno di tanti anni fa, e ora non va molto meglio. Jeff si è indurito, è diventato indipendente, il tizio divertente a cui si rivolgono gli amici, quello che dà consigli e conforto quando ce n’è bisogno. Ma tutti i fantasmi del suo passato stanno per tornare a dargli la caccia e anche la famiglia a cui ha legato il suo futuro non se la sta passando bene. Collin è più di un ragazzo dagli occhi innamorati, ed è meglio così, perché Jeff avrà bisogno di tutto l’aiuto che riuscirà a trovare. Nessuno sa meglio di lui che la vita può essere troppo breve per voltare le spalle al vero amore, e che il lieto fine è la promessa migliore di tutte.


Preparate i fazzoletti perché, come tutti gli altri libri della serie, questo scatenerà forti emozioni e, chi come me ha il cuore tenero, verserà lacrime a fiumi.

Il personaggio di Jeff mi aveva incuriosita già nei due episodi precedenti di questa serie ed ora finalmente ho potuto gustare appieno la sua storia. Jeff è un uomo che è stato profondamente ferito dalla vita e che nasconde le sue ferite emotive dietro ad una maschera di frizzante allegria.

Collin invece, da adolescente difficile è cresciuto diventando un ventiquattrenne maturo e responsabile. Tutto ciò che desidera è una possibilità con l’uomo che gli ha permesso di piangere sulla sua spalla quando era un diciottenne spaventato. 
Nonostante la giovane età, ha una propria attività e si sente in grado di farsi carico anche del pesante bagaglio emotivo che opprime Jeff.

Questi due personaggi fanno scintille fin da subito anche se Jeff è ben lungi dal desiderare una relazione, dal voler rimettere in gioco il suo cuore ammaccato e la sua anima lacerata.

Amy Lane, come sempre, riesce a trasportare il lettore nel cuore dei suoi personaggi. Emoziona come mai prima e ho adorato i capitoli scritti dal punto di vista dei vecchi personaggi. Con questa scrittrice l’happy end non è mai scontato e qui ritroviamo Crick e Deacon che devono fare i conti con il destino che sputa sempre loro in faccia. 

Nonostante il lieto fine sia sempre molto sudato ed il cammino verso esso costellato da mille avversità, la Roccia della Promessa porta sempre con se la speranza del futuro e dell’amore.
Una lettura consigliatissima che chi ha amato i libri precedenti non potrà assolutamente perdere.







La cosa che amava di Deacon, che avrebbe sempre amato in lui, era il suo cuore d’oro da dio, forte, grande e generoso. La cosa che li aveva traditi entrambi era la semplice fragilità dell’indebolito organo umano che dava energia alla gabbia vivente della sua anima.

“Sparky, se tu… tu non hai idea di quanto desideri starti così vicino. Voglio assaporarti e sentire la pelle sulla pelle, dentro di me, senza nessun ostacolo. Ma vuoi sapere ciò che voglio ancora di più?”

Stavolta fu Collin a deglutire. “Spara.”
“Voglio che viviamo per tanto tempo, così a lungo che i nostri… Dio questo è sdolcinato… che i nostri maledetti cuori siano più intimi di quanto potrà mai essere un atto sessuale. È così sbagliato?”

Come poteva Collin non sapere che Jeff lo amava? Anche senza le parole, c’erano la gentilezza, e la passione, e la premura. Il modo in cui i suoi occhi luccicavano nel buio mentre si baciavano, il suono che faceva mentre si allungava nelle braccia di Collin.

Era reale. Non era mai stata una cotta, non era mai stata la venerazione di un eroe. Era sempre stato ciò che Collin sapeva avrebbero avuto, le fiamme terribili quando facevano l’amore, le scintille che volavano quando bisticciavano, il calore costante e duraturo quando si toccavano nel silenzio.

Ascoltò Shane mentre diceva qualcosa a Mikhail sullo stare con lui finché fosse stato in grado di respirare, e Mikhail ribatté: “Meglio che continui a respirare, brutto poliziotto stupido, perché ora la mia vita è talmente intrecciata alla tua che non è possibile separarle. Porti il mio cuore nel tuo petto ovunque vai… vedi di non andare mai troppo lontano da me.”


Promesse mantenute (Promises #1)

Carrick Francis ha passato la maggior parte della sua vita a cacciarsi in un guaio dopo l'altro. L'unica cosa che l'ha salvato dal finire in prigione, o peggio, e stata la sua devozione assoluta a Deacon Winters. Deacon e stata l'ancora di salvezza di Crick durante la sua infanzia triste e fatta di abusi, e Crick vorrebbe stare con lui per sempre. Cosi, alla morte del padre di Deacon, Crick mette da parte i suoi piani per il college per aiutare Deacon, come Deacon ha fatto per lui.


Il piu grande desiderio di Deacon e vedere Crick liberarsi dai suoi brutti ricordi e andarsene dalla citta in cui sono cresciuti per godersi un futuro scintillante. Ma dopo due anni di tentazioni e di sentimenti sempre piu forti, alla fine il timido Deacon soccombe alle avances determinate di Crick e ammette di voler far parte della sua vita.



Deacon e quasi distrutto dal dolore quando scopre che Crick si era sempre aspettato che lui lo cacciasse via, proprio come gia aveva fatto la sua famiglia. Quando la capacita di Crick di prendere decisioni avventate lo fa finire molto lontano da casa, Deacon rimane solo, sotto shock, lottando per rimettere insieme il suo cuore in un mondo dove l'amore di Crick e una promessa, ma di certo non una certezza


Promesse fatte (Promises #2)
Il più grande desiderio di Shane Perkins è essere un eroe. Ma dopo aver preso la decisione di lottare fino alla morte mentre la sua carriera viene distrutta, Shane torna a casa dall’ospedale e trova quattro mura vuote, un mucchio di soldi e un desiderio bruciante di avere qualcuno che sentirà la sua mancanza la prossima volta che verrà ferito compiendo il suo dovere. Finisce a fare l’agente di polizia nella piccola cittadina di Levee Oaks e, ossessionato dalla promessa di una famiglia, fa uno sforzo per riconciliarsi con sua sorella, volubile e inquieta. Kimmy si guadagna da vivere ballando e il suo partner toglie il fiato a Shane dal primo istante. 

Mikhail Vasilyovitch Bayul balla come un angelo, ma il suo passato è tutto tranne che celestiale. Da quando ha lasciato la Russia, ha fatto solo due promesse: di stare alla larga dalla strada, di rimanere pulito e di portare sua madre in qualche bel posto prima lei che muoia. Fare promesse a chiunque altro è fuori discussione, però Mikhail non ha mai conosciuto nessuno come Shane. Serio, coraggioso, con la tendenza a sminuirsi, Shane sembra parlare il suo linguaggio e nessuno è più sorpreso di Mikhail nello scoprire che il miglior talento di Shane è quello di mantenere le promesse.


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