Morgaine è una musicista scozzese dal talento eccezionale che sembra riversare ogni goccia di passione nel suo violoncello: non appena smette di suonare, si trasforma in una ragazza algida e scostante con chiunque. È l’unico modo che ha trovato per reagire al padre opprimente, che ora vuole imporle un matrimonio di interesse. Per sfuggire a questo destino Morgaine affitta un professionista, un gigolò, che dovrà recitare il ruolo del suo fidanzato per un lungo weekend nella villa di famiglia in un’isola delle Ebridi. Lucas non ha problemi, è abituato alle situazioni più strane, ma presto si accorge che quella dama di ghiaccio in grado di incantare gli angeli con il suono del suo strumento lo confonde. Tra le coste ventose di Islay e il colore ambrato del suo whisky, Morgaine e Lucas scopriranno che al di là del gelo può nascondersi un universo di fuoco. Ma quando il loro segreto verrà alla luce, avranno la forza di inseguire i loro desideri?
Dall'autrice di “Solo una questione di prezzo” e “Prova a lasciarti andare”, un’altra storia di passione ed erotismo travolgente.
Quella donna suonava come se il violoncello facesse parte di lei,
un prolungamento della sua anima,
come se lei stessa fosse la musica.
Morgaine ha un dono più unico che raro fra le sue mani, ogni volta che tocca il suo violoncello quello sembra prender vita, rendendo ogni brano un susseguirsi di emozioni e non un’opera in cui l’unica cosa che conta è la tecnica pressoché perfetta.
Le note sembrano vibrare in aria ogni volta che le sue dita muovono l’archetto del violoncello, trasportandola in un mondo lontano.
Solo in quel caso si permette di levarsi la maschera da algida regina di ghiaccio, sprigionando tutti i sentimenti che tiene così saldamente chiusi dentro di se’.
Come una Cenerentola, l’unico nemico per lei è rappresentato dal padre, un pianista di successo che, con l’avanzare degli anni e dell’artrosi alle dita, si è ritirato da quel mondo che tanto lo affascinava, riversando sulla figlia tutte le sue aspettative.
Tra queste compare anche la sua ultima “imposizione”, ovvero vuole che sua figlia sposi il figlio di un duca.
Fin qui la trama sembra “lineare”, abbiamo il protagonista, il “nemico” ed il suo complice.
E il principe che salva la ragazza?
Era proprio un bell'uomo.
Forse il naso era un po’ sottile e il mento un po’ sfuggente,
ma quella luce maliziosa negli occhi faceva dimenticare qualsiasi imperfezione
e gli conferiva un fascino irresistibile.
Lucas si può definire molte cose, fra questo anche un gigolò, perché no, ma dentro di se’ nasconde molti talenti alcuni maturati con il suo lavoro, come ad esempio il suo saper scrutare dentro le persone, oppure alcune abilità che son nate con lui, come quella di dipingere.
Se dapprima verso la ragazza prova solo un moto di antipatia ed al contempo curiosità per la sfida che rappresenta, con il passare del tempo non può che capire sempre più che la ragazza non guarda il mondo dall'alto, bensì si è costruita con il tempo una corazza tutt'intorno a se’ per proteggersi.
Poiché in fondo si sa, se si ha un nome ed una certa fama, inevitabilmente la metà delle persone che ci circondano non mirano a noi stessi, ma al portafoglio che abbiamo.
Dov’era finita la passione, il tormento, il calore?
Quello davanti allo specchio sembrava un guscio vuoto, inespressivo,
come se tutte quelle emozioni se ne fossero volate via
insieme alla musica o si fossero
congelate da qualche parte dentro tutto
quel bianco.
Col passare del tempo, quella che all'inizio era parsa come una faccenda di lavoro, da svolgere il più rapidamente possibile e perché no, anche indolore, diventa via via una creatura che si plasma fra le loro mani. Il confine fra lavoro e piacere, tra conoscenza e dovere, è sempre più sottile al punto da non distinguerne più i confini, non più netti come un tempo.
Lucas le afferrò forte i polsi e si avvicinò.
"C’è sempre una scelta"
Disse con i denti serrati a pochi centimetri dal suo naso.
"Credevo fossi una donna forte, indipendente. Sei solo una vigliacca."
Fino a che punto, però, amore e lavoro riescono a coesistere senza che una parte prevalga sull'altra, senza che i metri di giudizio ritornino forti come un tempo? Fino a che punto la ragazza riuscirà a subire le angherie riservatele dal padre, senza che questi le strappi le ali e la voglia di vivere?
Sissi Drake è lo pseudonimo di un’autrice che vive nella provincia bolognese. Lavora nel settore sanitario e nutre da sempre un’insana passione per i libri. Ha cominciato a scrivere seriamente solo da pochi anni ma, nonostante non abbia nulla contro la tecnologia, deve fare la prima stesura rigorosamente a mano perché, dice, il collegamento penna/cervello è più diretto. Ha pubblicato alcuni racconti su blog dedicati al romance e su antologie in formato elettronico e cartaceo.
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