Pagine

giovedì 9 luglio 2015

SO CHE CI SEI di Elisa Gioia


C'è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all'aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l'aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c'è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po' di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l'amore vero non ha bisogno di "ultimi accessi" di status o faccine sorridenti. E tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.



Voglio cominciare questa recensione, con il primo pensiero che mi vortica in testa da quando ho finito di leggere questo libro. VOGLIO ASSOLUTAMENTE UN SEGUITO!
Detto questo è facile intuire quanto mi sia piaciuta questa lettura nella quale è facile ritrovarsi (fatta eccezione per l'incontro con quel sorriso illegale che non credo proprio capiti poi così spesso, ahimè).
Lettura adatta per tutte le persone come me che hanno una natura romantica ma che prediligono libri in chiave moderna e in cui è possibile identificarsi.



La protagonista è Gioia Caputi, una copywriter che lavora in un'agenzia pubblicitaria. Dopo 4 anni viene mollata dal suo fidanzato, un cantante di un gruppo musicale, tramite un messaggio scritto su un foglio A4. 
Inutile descrivere lo stato catatonico in cui si ritrova Gioia che non riesce a darsi pace per la fine di questa storia in cui lei stessa aveva investito così tanto. La sua vita comincia ad essere fatta di grosse sbronze prese la sera con le amiche che la riducono ad un “larva” il giorno dopo e una vera e propria ossessione per WhatsApp. Perché diciamolo, questa applicazione è davvero la nostra rovina! Prima potevamo addormentarci serene dopo una lunghissima telefonata con il nostro amore, convinte di essere il suo ultimo pensiero e il primo al mattino, fino a che non è spuntata questa applicazione che ha rovinato tutto. 

Sì, perché adesso, ogni dubbio riaffiora prepotente, e ci creiamo film mentali di una tale portata che al confronto i film della Eagle Pictures diventano delle rappresentazioni parrocchiali. Ci ritroviamo a “spiare” il suo profilo e apriti cielo se lo vediamo online dopo che ci ha dato la buonanotte e ci ha detto di andare a dormire. Così iniziano tutta una serie infinita di paranoie che ci ossessionano. Ma non è solo la dicitura online che ci fa questo effetto! Vogliamo parlare dell'ultimo accesso ad ore improponibili oppure dell'ultima grande innovazione della doppia spunta blu che ci avverte che il messaggio che abbiamo scritto è stato letto. Tante grazie Mark Zuckerberg, adesso so con esattezza che ha letto ma non vuole rispondermi!

Ma torniamo alla nostra Gioia, che dopo aver capito di aver toccato il fondo, decide di lasciarsi convincere dalle sue amiche, a fare un viaggio a Barcellona.
È durante una serata trascorsa in un locale della movida spagnola che fa l'incontro con un ragazzo affascinante che aveva già notato sul volo di andata e che aveva ribattezzato Mister Copertina.
L'eccitazione e l'alcool ingerito le fanno abbassare ogni difesa e Gioia si lascia travolgere da un bacio sconvolgente con questo sconosciuto.
La sorpresa l'aspetta però al suo rientro a casa quando scopre che Mister Copertina in realtà è Christian Kelly, proprietario della Sound&K nonché novo e più importante cliente dell'agenzia per cui lavora.
Christian cercherà in tutti i modi di conquistare Gioia, la quale sarà combattuta a lasciarsi andare, ricordando ciò che è accaduto quando si è fidata di un uomo che gli ha donato tutta se stessa.

“Non hai capito. Io ci sono per te e ci sarò a salvarti, Gioia. Sempre.”

Christian rappresenta la sua ancora di salvezza ma potrebbe diventare anche un'arma di distruzione.

“Gli stavo chiedendo in silenzio di non farmi del male, di non spezzarmi il cuore in mille frantumi, di non radermi al suolo come un ciclone tropicale.”
 
Come se di problemi non ne avesse abbastanza, Gioia dovrà vedersela anche con il ritorno del suo ex, Matteo, che vuole riconquistarla. Riuscirà Gioia a capire ciò che realmente vuole dalla sua vita? Oppure la paura di soffrire ancora le toglierà la lucidità necessaria per capire che dei due vuole al suo fianco?

“Lo senti anche tu il legame che c'è tra di noi. È una cosa che non avevamo deciso, ma non possiamo neanche fingere che non ci sia. È talmente forte che è impossibile ignorarlo.”

Il finale resta decisamente aperto ed è per questo che spero davvero ci sia in programma il seguito e che venga pubblicato in tempi brevi. Devo fare i miei complimenti a questa autrice perché oltre ad una trama intrigante, ci ha offerto una lettura scorrevole e molto ben curata.



Nasce in provincia di Belluno nel 1984.

Diplomata in lingue, frequenta un corso di giornalismo dopo aver collaborato diversi anni con un giornale locale. Ama scrivere come valvola di sfogo, che sia un articolo, una storia, un tweet o uno stato su Facebook. Adora viaggiare, fare fotografie, fare vere e proprie maratone di telefilm, ma la sua più grande passione è New York. 

So che ci sei, uscito come e-book original, ha avuto oltre 7.000 download e ottime recensioni da parte dei lettori.



Nessun commento:

Posta un commento