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giovedì 17 settembre 2015

BOUND TO DARKNESS di Lara Adrian



Carys Chase è abituata a seguire le proprie regole e a lasciarsi guidare dal cuore—non importa il parere gli altri. Una rara femmina della Stirpe che può uscire alla luce del giorno, testarda, la bella Carys è una delle più potenti della sua razza. Vive appassionatamente e ama senza limiti, specialmente quando si imbatte nel letale guerriero della Stirpe e lottatore in gabbia, di nome Rune. Imbattibile nel ring, Rune vive in un mondo brutale di sangue, ossa e morte. Ha scelto i suoi nemici fuori e dentro l'arena, gestisce i suoi segreti profondi e turbolenti quanto il suo passato. Un pericoloso maschio solitario sopravvissuto, attraverso i pugni e le zanne, Rune non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi così tanto a lui...fino a che è arrivata Carys. Ma quando i corpi sepolti nel suo passato emergono minacciando il suo presente, Rune deve scegliere se tradire la fiducia di Carys o porla nel mirino della battaglia che nessuno di loro può sperare di vincere da solo.


Le colpe dei padri ricadono sui figli” potrebbe essere la massima per introdurre il nuovo libro della Adrian. “Bound to darkness”, il nuovo capitolo della serie della Stirpe, ci parla di Carys Chase, figlia di Sterling, il capo della sede di Boston, da qualche tempo legata sentimentalmente al maschio della Stirpe, Rune, un lottatore del club “La Notte”.



Nei libri precedenti abbiamo letto di quanto poca simpatia provassero per lui il padre e il gemello di Carys, e come considerino pericolosa per lei la sua vicinanza. Al cuor non si comanda, si sa, e come accade in questi casi, la giovane femmina della Stirpe non vuol sentir ragioni. Lascia il quartier generale dell’Ordine, in rotta con i genitori, e si stabilisce nell’appartamento che prima condivideva con l’amica Jordana, trasferitasi in seguito all'unione con il guerriero Nathan, il potente vampiro di prima generazione (“Il desiderio della notte”), figlio di Corinne e di Hunter (“Il bacio immortale”).



È comunque difficile per la romantica e ribelle Carys eludere la sorveglianza del padre. Infatti, ogni sera al club due o più guerrieri sono presenti per tener d’occhio la ragazza. Lei comunque non si lascia sorprendere e, grazie al dono dell’invisibilità ereditato dalla madre, fa perdere le sue tracce. L’amore è più forte di ogni altro legame, e Carys e Rune si amano profondamente, ma qualcosa non va come dovrebbe: Carys vorrebbe unirsi a lui definitivamente e rimane sorpresa ogni volta dal rifiuto di Rune. C’è qualcosa di torbido nel passato del guerriero, che non gli permette di legarsi a lei come vorrebbe.
Il mio passato mi corre dietro, Carys. Non ne ho mai parlato. A nessuno. Non prima di te. Non posso cambiare quello che ho fatto e chi sono. C’è del sangue sulle mie mani che non potrà mai essere lavato via”

La sua continua reticenza e la difficoltà ad aprirsi, alla fine, li farà dividere. Il vampiro non riesce a confessare cosa lo turba e anche quando viene messo alle strette, non dice tutto, nascondendo una parte fondamentale della sua vita precedente. Carys decide allora di tornare a casa dai suoi; il loro rapporto è compromesso.
Nel frattempo l’Ordine continua la caccia ai pericolosi membri dell’Opus Nostrum, l’organizzazione criminale che da qualche tempo minaccia di far saltare l’ancora problematico equilibrio tra i vampiri e gli umani. Il capo è Fineas Riordan, un vampiro senza scrupoli che, con l’aiuto del fratello e di un sostenuto gruppo di guerrieri letali, ha intenzione di spacciare droghe pesanti nel mondo umano. Ma la sua opera di destabilizzazione non si ferma solo a questo, purtroppo. La scia di morti che si lascia dietro è senza precedenti e la tensione tra le due razze è ormai al limite. Non rimane a Lucas, il Gen Uno e capo dell’ordine, che intensificare la ricerca per sgominare i nemici al più presto e per farlo si avvale dell’aiuto di tutti i suoi guerrieri.
Nel frattempo i nostri giovani protagonisti non possono vivere a lungo lontani e così si riavvicinano. Proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto tra Carys e Rune, e il guerriero accetta di essere presentato alla famiglia di lei, arrivano i soldati di Riordan a distruggere l’idillio nel peggior modo possibile. Rapiscono Rune sotto gli occhi disperati e increduli della ragazza che, dopo aver compreso l’atroce verità che a fatica il suo maschio le nascondeva, riesce a mettersi in salvo e a dare l’allarme. Seppur fuori di sé per la sconcertante rivelazione, Carys non può abbandonarlo e dopo aver convinto il padre a intervenire e a trattarla come un’adulta, lo affianca nella lotta contro l’Opus Nostrum. Chiamati da Lucas, tutti i guerrieri di Boston si spostano in Inghilterra e lì, tra rapimenti, minacce, rivelazioni sconcertanti e lotte all’ultimo sangue, si conclude la storia. Come? Beh, direi che vi conviene leggerla, lo consiglio.
Il nuovo capitolo della fase dei giovani figli dei guerrieri della Stirpe non delude come i precedenti, anche se forse, tra i tre finora pubblicati, questo è il più scontato. Non manca certo la forte dose di sesso e di sangue che ci attrae nei libri della Adrian, e soprattutto la spietata cattiveria degli antagonisti, una garanzia per il successo della serie.



Le scene della lotta sono forti come sempre e vedere combattere Carys è la novità che ci voleva. Finalmente una femmina tiene testa ai terribili assassini con tutto l’odio e il sangue freddo tipica dei guerrieri dell’Ordine! Orgoglio del padre, muterà sotto si suoi occhi, diventando l'agognato soldato formidabile su cui tutto l’Ordine potrà contare.
La porta di entrata era spalancata. Carys era ferma fuori in pieno sole. Aveva qualcosa in mano, Una camicia sbrindellata. Intorno a lei, nella brezza del mattino, vorticava una nube di cenere scura. Svanirono nel nulla quando Chase la fissò senza parole. Allora Carys si voltò. Lo guardò oltre le spalle, le zanne snudate, gli occhi in fiamme con ambra fusa. Chase respirò a fatica appena la vide […] Invece trovò una Valchiria vendicativa, con il vento che le muoveva i capelli come una tempesta, e i brandelli di ciò che restava del suo nemico strette nella sua presa letale.
Vedere Chase poi, così amorevole con la sua famiglia, è meraviglioso. Da una parte lui è un vampiro letale e intelligente, dall’altra un marito e un padre irreprensibile. La famiglia è tutto, lo capiscono bene i nostri protagonisti e l’amore trionfa sempre anche se il prezzo da pagare sarà alto. Una nuova coppia sta per formarsi, quella tra Brynne, la sorella di Tavia nonché compagna di Staerling Chase, e Zael, l’immortale di Atlantide.
Sono Ezikael, in caso ti vergognassi a chiederlo. Gli amici mi chiamano Zael”
Si girò verso di lui “In quel caso, ciao Ezikael. Io sono Brynne”
[…] “Distratta, vivace e sprezzante. Davvero intrigante!”
Arrogante, presuntuoso e insolente. Davvero prevedibile!”
Prevedibile?” Ridacchiò. Questa è una delle cose di cui sono stao raramente accusato”
Il siparietto tra i due è spassoso e molto promettente. Se son rose, fioriranno. Non ci resta che aspettare.




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