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lunedì 21 settembre 2015

DEATHDATE di Lance Rubin

Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma - ora che mancano solo due giorni alla fine - Denton sente di non avere più tempo da sprecare. 
In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.
Il tempo è denaro si diceva una volta, e per Denton Little non c’è proverbio più azzeccato. Il ragazzo sa il giorno in cui deve morire da quando è nato. Nel mondo ora funziona così, nasci, ti strappano un capello, ti prelevano un po’ di sangue e BAM scopri quando muori. Se sei fortunato scopri che vivrai fino a 70/80/90 anni anziano e tranquillo, se sei come Denton scopri che morirai adolescente, nel bel mezzo di tutte le esperienze più importanti della tua vita.


"Da quando sono nato, tutti sanno che domani morirò. Quasi tutti, a questo mondo, conoscono la propria data di morte…"

Denton è un normale diciassettenne del New Jersey, amante del cinema e super innamorato di Taryn. Il suo migliore amico è Paolo, anche lui ha diciassette anni, e anche lui purtroppo sa che morirà giovane, solamente un mese dopo di lui. Quando i ragazzi arrivano all’avvicinarsi della fatidica data, hanno la consapevolezza di non essere riusciti a fare tutto quello che volevano fare nella loro vita, e quindi cercano di concentrarne il più possibile durante l’ultima settimana. Peccato che Denton ha decisamente scelto il giorno sbagliato, rendendosi conto di aver combinato un disastro. Si risveglia sbronzo, nella camera della sorella di Paolo, e soprattutto non si ricorda cosa sia successo con lei, e tutto questo il giorno prima del suo funerale.

Ebbene si, le persone partecipano al proprio funerale, dove si tengono discorsi di commiato per il futuro defunto.

"L’importante siamo noi. Noi siamo veri, gli amici sono veri. L’amore è vero."

Il giorno dopo al funerale, si tiene la Seduta, dove amici e parenti attendono con il defunto il momento della morte. Beh per Denton è un po’ diverso, la sua Seduta diventa un delirio di eventi strani e pazzeschi che si concluderanno con la partecipazione al ballo scolastico, e con la scoperta che la sua vita non è mai stata quello che sembrava, anzi... e se lui fosse diverso da tutti gli altri?Letteralmente divorato! Da quando è uscita l’anteprima non vedevo l’ora di prendere tra le mie mani questo romanzo. Distopico ma non troppo, DEATHDATE secondo me è un libro sulle seconde possibilità. Denton sa che deve morire, e cerca di vivere appieno tutto quello che gli sta capitando, decide di smettere di nascondersi dietro a bugie e apparenze, e affronta tutto quello che deve avvenire. 
Quindi aspetto con molta molta molta ansia il seguito, anche perché... volete mica dirmi che finisce così???

Rubin Lance si è laureato alla Brown University e ha lavorato come attore e come sceneggiatore di molti spettacoli di successo. Ora si dedica alla scrittura a tempo pieno. Deathdate è il suo romanzo d’esordio, primo titolo di una serie dall’ambientazione distopica.

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