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mercoledì 30 settembre 2015

MIO di Mary Calmes


Trevan Bean ha un lavoro che da illegale sta diventando spaventoso, un ragazzo che potrebbe non essere sano di mente, un angelo custode che in realtà potrebbe essere l’incarnazione del male. A questo si aggiunge la ricomparsa della famiglia che aveva allontanato il suo ragazzo, minacce di morte, un rapimento e il tentativo di mettere soldi da parte per realizzare un sogno. Trevan ha davvero molte gatte da pelare, ma si sente all’altezza della sfida: ha promesso a Landry un lieto fine e Landry lo avrà, sempre che qualcuno non louccida!E potrebbe accadere.
Landry Carter era una bambola rotta quando si erano conosciuti due anni prima, ma è diventato un compagno in grado di stare accanto a Trevan... almeno per la maggior parte del tempo. Ora che la vita di Trevan ha preso una piega spaventosa – e Landry viene rapito – Trevan deve continuare a sperare che l’amore di Landry rimanga saldo di fronte a questa nuova sfida, perché non ci sarà lieto fine se Trevan dovrà proseguire da solo.
Trevan Bean e Landry Carter sono i protagonisti di un amore meraviglioso e travagliato allo stesso tempo. Il primo, un bel ragazzo di colore, alto e pericoloso, lavora come “esattore” per un’organizzazione illegale di scommesse. Passa le serate a preoccuparsi che tutti rispettino i termini di pagamento delle quote e soprattutto delle tempistiche. Cerca di condurre gli affari senza eccedere, anche se ha tutte le carte in regola per farsi rispettare all’occorrenza. 

Aveva bisogno di me, così come io ne avevo di lui. Nessuno mi aveva mai amato sul serio. Gli uomini mi guardavano e vedevano un ragazzo senza un lavoro ‘vero’, un ragazzo con un semplice diploma di scuola superiore, un ragazzo senza futuro e prospettive. Sembravo spaventoso, pericoloso e cambiavano strada. Nessuno si era mai preso la briga di conoscermi, di scoprire i miei progetti o quello che volevo dalla vita. 
Volevano solo garanzie. Nessuno avrebbe costruito un futuro con me all’infuori di Landry.

La sua vita non si può certo definire tranquilla e se si pensa al suo privato, beh, allora si capisce quanto Trevan ami vivere pericolosamente. 
Il suo compagno, Landry, è un ragazzo bellissimo, biondo con gli occhi verde azzurro, alto ma molto fragile psicologicamente. Terzo figlio di una famiglia molto ricca, abbandona tutto e tutti perché non accettato per le sue inclinazioni sessuali. Il padre, infatti, dopo il suo coming out, lo disconosce tagliandogli i viveri, così che il giovane Lan sarà costretto ad abbandonare il college che sta frequentando e a trasferirsi a Detroit arrabattandosi, alla bell’ e meglio, per sbarcare il lunario. 

Landry Carter era alto un metro e novanta e aveva capelli biondo scuro, ondulati, che non stavano mai a posto. Aveva qualcosa come otto ciuffi ribelli che andavano ognuno per conto proprio. Erano anni che aveva rinunciato a domarli. Ora semplicemente li lavava, ci metteva qualche prodotto e li lasciava andare dove volevano. Non aveva molto importanza però, perché quando lo guardavi, erano i suoi occhi a catturarti: grandi, scuri ed espressivi, erano due sfere verde blu che sembravano dimezzarsi quando era felice. Le pieghe del suo sorriso erano già profonde nonostante avesse solo ventisei anni. Resi meravigliosi da malizia e umorismo, quegli occhi brillavano costantemente come se nascondessero un segreto, e uomini e donne erano attratti da lui come le api dal miele. Landry aveva un aspetto lascivo e irresistibile, riempiva una stanza con la sola presenza.

Consapevole dell’avvenenza del suo aspetto fisico, Landry diventa una prostituta e frequenta molte feste per guadagnare. Ed è in una di queste che Trevan lo incontra. Dopo aver parlato con lui, mette in chiaro subito la sua decisione di averlo tutto per sé e la loro convivenza ha inizio. Trevan capisce subito i numerosi problemi del compagno, le sue instabilità emotive, i suoi sbalzi d’umore, le crisi quasi isteriche e sa quanto sia difficile stargli accanto.

Ferito, perduto e solo, aveva raccolto le sue cose e se n’era andato. Per tutta l’estate era passato dalla casa di un amico a un’altra, fino a che non aveva capito che le cose sarebbero migliorate con l’aiuto del consulente all’orientamento del liceo e grazie ai finanziamenti della scuola dove era stato accettato: l’Università del Michigan. Aveva sempre pensato di fuggire nella parte opposta del Paese, ma non si era aspettato di doverlo fare senza un piano di salvataggio. Landry sapeva benissimo chi era già a quindici anni, e nonostante i suoi amici gli avessero detto che era tutto ok, che i suoi genitori l’avrebbero accettato e amato, e i suoi fratelli e sua sorella non gli avrebbero mai voltato le spalle, un angolino della sua mente non ci aveva mai creduto. Così, benché triste e devastato, si era rassegnato al tradimento di una vita che gli aveva promesso che avrebbe avuto sempre una famiglia dalla sua parte.

Nonostante tutto, l’amore che Trevan prova per lui è tale da fargli superare gli ostacoli. Gli rimane accanto e con la pazienza che solo chi ama veramente ha, lo aiuta a crescere. Pian piano che il tempo passa, Landry acquista una maturità tale e la calma necessaria per ricostruirsi e inventare di nuovo la sua vita. Riesce ad aprire una gioielleria e a vivere con i ricavati delle sue produzioni. La sua esistenza non potrebbe andare meglio di così, ma tutto precipita quando la famiglia lo reclama. La comparsa di Chris, suo fratello, che lo invita a tornare a casa mettendolo al corrente delle precarie condizioni fisiche della madre, destabilizza l’equilibrio ancora labile del ragazzo.

Landry stava bene, si sentiva a posto, fintanto che ogni cosa filava liscia, tutto rimaneva in ordine, i rumori, la luce e il tempo scorrevano il loro ritmo immutato. Ma se qualcosa cambiava, se un ricordo del passato provocava una ferita, allora era possibile che andasse in tilt. Il crollo nervoso che avevo appena sedato era il suo modo di reagire agli inconvenienti della vita, almeno fin da quando lo conoscevo. Era stato così sin da quando ci eravamo incontrati.

La decisione da prendere non è semplice e a complicare ulteriormente le cose intervengono altri fattori. La situazione in cui si viene a trovare Trevan a causa del suo lavoro fa precipitare gli eventi e la necessità di cambiare aria diventa la scelta migliore. 
Ma l’incontro con la famiglia Carter non sarà una passeggiata. L’impatto con la loro opulenza produrrà in Traven non pochi problemi. 

“Questo è il motivo, capisci? Il denaro è il motivo, il principale, come sempre.”
“Soldi.” Dovetti scervellarmi. Io non ne avevo; ero cresciuto in una famiglia povera, finendo sul lastrico dopo la morte di mio padre. Non ce n’erano mai stati abbastanza. Non sapevo nulla del denaro.

Il denaro insieme alla stranezza dei componenti della famiglia di Landry e la loro ambiguità saranno fondamentali per il proseguo della storia. 
Il romanzo è ben scritto e i personaggi sono perfetti e ben delineati. La storia d’amore colpisce per l’intensità e la forza del loro sentimento basato sul possesso reciproco dal quale, sia Traven che Landry, non possono prescindere. Qualora venisse meno questa consapevolezza, infatti, la vita di entrambi sarebbe sconvolta irrimediabilmente. E anche se tra i due è Traven il più forte, la sua condizione cambierebbe se perdesse il compagno.

“A volte mi basta respirare la tua stessa aria per calmarmi, e a volte ho una voglia irresistibile di torcerti il collo. Quando voglio vederti, vengo a trovarti, quando vorrei ucciderti, vado via. Ci sono alcune persone dalle quali non sono andato via, T, quindi non permettere a nessuno di dirti che non sei speciale. Sei fottutamente speciale.”

Tutto perfetto se non si prendono in considerazione alcune magagne. Peccato, per esempio, che non siano stati approfondite le vicende importanti che, a mio parere, avrebbero arricchito il romanzo rendendolo completo. La velocità con la quale sono state liquidate, invece, fanno di “Mio” un libro normale ma non eccellente. Sarebbe stato meglio limitarsi a descrivere il ménage senza puntare alla suspance  che risulta invece forzata e inutile ai fini del racconto.



Mary Calmes vive a Lexington, Kentucky, con suo marito e due bambini, e ama tutte le stagioni tranne l’estate. Si è laureata alla University of the Pacific di Stockton in California con una triennale in letteratura inglese. Trattandosi di letteratura inglese e non di grammatica, non chiedetele di indicarvi una proposizione, perché non succederà mai. Ama scrivere, immergersi nel processo e sprofondare nel lavoro. Può anche dirvi che odore hanno i suoi personaggi. Ama comprare libri e andare alle convention per incontrare i suoi fan.

Ulteriori informazioni li troverete visitando il suo sito http://www.marycalmesauthor.com/


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