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lunedì 28 settembre 2015

THE SHADOWS di J.R. Ward


Titolo: The Shadows
Serie: Black   Dagger Brotherhood#13
Autore:
 J.R.  Ward
Editore: NAL/Mondolibri
Genere: UrbanFantasy, paranormal romance
Mese d'uscita: Settembre 2015

Trez "Latimer" in realtà non esiste. E non solo perché la sua identità venne creata per far sì che un Ombra potesse vivere nei bassifondi del mondo umano. Venduto dai suoi genitori alla Regina della S'Hisbe quand'era solo un bambino, Trez scappò dal Territorio per trasformarsi in un magnaccia e spacciatore a Caldwell, NY per anni, per tutto il tempo sempre in fuga da un destino di schiavitù sessuale. Non ha mai avuto nessuno su cui poter fare assolutamente affidamento... tranne che suo fratello           iAm.
L'unico obiettivo di iAm è sempre stato quello di salvare il fratello dall'autodistruzione, e crede oramai di aver fallito. Fino a quando l'eletta Selena non entra nella vita di Trez, che comincia a cambiare le cose... ma ormai è troppo tardi. L'impegno di accoppiarsi con la figlia della regina esige il suo pagamento e non c'è nessun posto dove correre a nascondersi e nessuna possibilità di negoziazione.
Intrappolato tra il suo cuore e un destino per cui non si è mai offerto volontario, Trez deve decidere se mettere in pericolo se stesso e gli altri, o se lasciarsi per sempre alle spalle la femmina di cui è innamorato.
Ma poi una tragedia inimmaginabile colpisce e cambia tutto. In bilico al di sopra di un abisso emotivo, Trez deve trovare una ragione per andare avanti, o rischia di perdere per sempre se stesso e la sua anima. E iAm, in nome dell'amore fraterno, si trova di fronte ad un sacrificio estremo...

Il tredicesimo capitolo della serie della Confraternita del Pugnale Nero ci racconta le vicende di Trez e iAm, i gemelli Ombra. Di loro si è detto molto nel corso della saga, ma qui la Ward ci permette di conoscerli a fondo, attraverso le loro debolezze e i punti di forza. Alla fine del libro anche voi, come me, rimarrete piacevolmente stupiti, tanto da annoverare i Mori tra i vostri personaggi preferiti.


Le Ombre sono una delle cinque sotto razze dei Vampiri, tra le più antiche, e vivono a nord di Caldwell in un territorio poco distante dalla colonia dei Symphath. Anche loro, come questi ultimi, sono costantemente monitorati dai Fratelli per via del loro carattere bellicoso. Il popolo della s’Hisbe basa la sua potenza sulla forza dei muscoli e delle armi. I soldati sono preparati per sostenere le lotte più dure che difficilmente perdono. La società è matriarcale e i matrimoni sono combinati secondo il volere delle stelle. Ed è proprio per questo gioco astrale che Trez è predestinato, fin dalla nascita, a sposare la principessa del Territorio e ad allungare, così, la tradizione delle sovrane.

Venduto da piccolo dai genitori alla regina, Trez ha vissuto come un prigioniero di lusso nelle galere del Palazzo e ogni suo tentativo di cambiare lo status quo è stato facilmente rintuzzato con la minaccia di far male alle persone care. Individuato il suo punto debole in iAm, non è stato difficile per s’Ex, il capo delle guardie della regina conosciuto anche come il boia, tenerlo a bada, ma non per molto. È di dominio pubblico come le Ombre siano arrivate a Caldie e cosa facciano per vivere, quello che non si sa è che il tempo per la fuga sta volgendo al termine e il nostro cioccolatino dagli occhi a mandorla a breve dovrà adempiere al suo dovere, ma per il momento la sua vita sarà al limite del lecito. Toccherà al fratello iAm guardargli le spalle.

 Dalla torre di guardia, iAm guardava il fratello che faceva uscire Selena dalla macchina e la portava davanti al radiatore. Non sapeva che canzone stesse sonando, e non gli importava. Si limitava a guardare quei due ballare insieme e muoversi come un solo corpo, a tempo di musica, tenendosi stretti.

La vita dissoluta subisce una brusca sterzata quando Trez incontra l’eletta Selena. Tra i due, come accade sempre in questi casi, è amore a prima vista, e come di prassi, anche qui c’è un impedimento, anzi ben due, che rendono difficile la loro relazione. Trez ha un passato non molto limpido che lo bracca e una spada di Damocle che oscilla sulla sua testa. Non sarà mai libero e non avrà la possibilità di garantire alla sua eletta ciò che merita. Selena, dal canto suo, ha le ore contate e un futuro nebuloso. La loro unione è destinata a morire sul nascere tanto che i due protagonisti alla fine decidono di intraprendere strade diverse.
Il distacco durerà nove mesi in cui ognuno di loro continuerà la propria vita senza però smettere di pensare all’altro. E proprio quando la rassegnazione sembra farla da padrone, ecco che qualcosa cambia e il destino crudele li riporta insieme, anche se per poco. Consapevoli di ciò che accadrà, decidono di non sprecare neanche un secondo vivendo intensamente il loro amore che, mai come in questo libro è reso drammatico, forte, intenso, passionale e commovente. Al diavolo le conseguenze! Trez indosserà gli abiti del bravo ragazzo e regalerà alla sua regina momenti indimenticabili.


"Dimmi ed esaudirò il tuo desiderio"

 "Vorrei andare al Circle the World."

 
[…]
"Il palazzo più alto di Caldwell! L’ho visto in TV una volta, tenevo compagnia a Layla nella sua stanza. Puoi sederti accanto alla vetrata e avere la vista su tutta la città mentre mangi,"

 Il moro ci appare ora diverso, capace di forti e nobili sentimenti e tanto coraggioso da affrontare a testa alta sofferenze e rinunce. Non ci saranno armi da usare questa volta perché la lotta che dovrà ingaggiare avrà solo un vincitore: il fato.
Conoscendo il pensiero della Ward, sappiamo per certo che le elette diventano protagoniste se sono caratterialmente importanti. Nessuna lo è più di Selena la quale ci appare, infatti, subito caparbia e sicura di sé. Consapevole dei propri limiti, l’eletta non tralascia i suoi doveri e da femmina di valore qual è, affronterà a testa alta ciò che le riserverà il destino. Il tempo non le permette di fermarsi e respirare. Condannata a raccogliere in fretta i frutti che la vita le offre, dimostra tutta la sua forza non solo nella relazione amorosa, ma anche nei rapporti con gli altri.

"Se qualcuno potesse prendersi una parte della mia gamba per salvarmi, così da poter rimanere qui con le persone che amo, lo farei in un secondo. Quindi sì, penso che tu sia molto fortunato." […] "Non sprecare il tempo che ti resta. Lo so che ti fa male e non ho dubbi che tu sia arrabbiato per la situazione in cui ti trovi. Ma io mi metterei al tuo posto in un battito di ciglia."

Tutti si accorgono del suo grande cuore e si adoperano per rendere possibile la sua felicità. La famiglia, com’è logico nei momenti del bisogno, è compatta e vive con apprensione l’intera vicenda. Da Manny a Wrath, da Vishous a Rhage, tutti sono solidali e coinvolti al punto che per qualcuno la vicenda lascierà strascichi inattesi (lo scopriremo in “The Beast”). Persino la Vergine Scriba, mai come ora così impotente, dà il suo apporto per la realizzazione del sogno dei due amanti. Quando si parla di famiglia, la prima persona che viene in mente è iAm, qui descritto in maniera eccelsa. Il Moro dimostrerà ancora una volta la sua nobiltà d’animo. Per la felicità del gemello sarà disposto a prendere il suo posto e ad annullarsi. Ma anche in questo caso sarà il Fato a muovere i fili e quello che finora sembrava impossibile per lui, si realizzerà in modo inaspettato.
Intanto la vita a Caldwell continua e per i Confratelli le preoccupazioni non mancano. Comincio col dire che finalmente vedo il Re vestire i panni di vero leader della razza, e i Fratelli in procinto (ed era ora) di tornare in strada a combattere contro i Lesser e non solo. (Nel prossimo libro però, cara zia Ward, dacci un po’ di adrenalina e di sangue! In fondo loro nascono guerrieri).
Poi ci sono i Bastardi alle prese con le lotte interne e le gelosie che li porteranno sull’orlo di imprevedibili crisi di nervi e a sconvolgimenti impensabili. E tanti saluti all’equilibrio interno!

Non nascondo una certa curiosità sul vantaggio che potranno apportare alla storia i giovani personaggi (Paradise, Peithon e Craeg). Qui li vediamo alle prese con le iscrizioni al nuovo centro di addestramento della Confraternita. Il loro entusiasmo nell’affermare i propri diritti di emancipazione (Paradise) e il mistero che li avvolge (Craeg) mi fanno ben sperare per il proseguo della saga. Ne sapremo di più a dicembre quando verrà pubblicato “Blood Kiss”, il primo spin off della serie.
Logica e bellissima è la conclusione della storia. Lo so che la maggior parte di voi non sarà d’accordo, ma credetemi, non poteva andare diversamente. Il lieto fine, in fondo, c’è ed è dato dal messaggio finale: la fiducia nel futuro. Nonostante le avversità non bisogna mai perdere la speranza. Per quanto mi riguarda, non è cosa da poco.  



JR Ward (Jessica Rowley Pell Bird-Massachusetts, 1969) vive nel sud degli Stati Uniti assieme al marito, da sempre suo entusiasta sostenitore e al suo amato golden retriever. Dopo essersi laureata  in legge e aver lavorato per alcuni anniin uno dei più prestigiosi centri medico della nazione, ha deciso di dedicarsi alla sua vera, grande passione: la scrittura. Grazie alla sua serie della Confraternita del pugnale nero, serie che le ha fatto vincere un RITA Award per il miglior paranormal romance, J.R. Ward, è attualmente una delle più popolari autrici di paranormal romance made in USA. Ogni suo nuovo romanzo è un best seller che vanta milioni di fan in tutto il mondo. Inoltre, con il nome Jessica Bird ha scritto molti libri d’amore.



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