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sabato 5 settembre 2015

UN PRINCIPE QUASI AZZURRO di Elena Russiello


Lui non è per niente romantico.
E' diretto, maschilista e scorbutico.
Lei è sbadata, testarda, estremamente dolce.
Ma non crede nell'amore.
Non si sopportano, eppure... Lui corre sempre in suo aiuto e lei è sempre in prima fila per sentirlo cantare. Come finirà?
Divertenti, appassionanti, Marco e Giulia vi faranno innamorare.

Ho finito da poco la lettura di questo nuovo romanzo di Elena Russiello e già sento la mancanza di Giulia e Marco.
Il libro offre una piacevolissima lettura, molto scorrevole e con personaggi che si discostano dai soliti cliché e sono qui rappresentati come ragazzi comuni.
Giulia è una ragazza molto senza “grilli” per la testa che ha ben chiaro ciò che vuole fare nella vita. A dispetto di una madre che la vorrebbe vedere sposata ad un giovane ricco per farsi mantenere, Giulia si iscrive all'università nonostante la madre lo reputi quasi una perdita di tempo.
Figlia di genitori separati, Giulia ha invece il sostegno del padre su questa sua decisione di frequentare la facoltà di lettere per poter diventare una giornalista e specializzarsi poi in Editoria e scrittura.
La sua migliore amica è Ludovica, conosciuta sui banchi di scuola al liceo, e da allora inseparabili compagne di avventura. Entrambe escono con un gruppo di ragazzi con cui si ritrovano ogni giorno nell'ateneo ed è proprio in uno di questi incontri che conosce il cugino di uno di loro. Marco ha già terminato gli studi ed è più grande di loro. Tra i due non sembra correre buon sangue fin da subito dal momento che le conversazioni sono ricche di frecciatine e battutine al vetriolo soprattutto da parte di Giulia.

“Non so se il sentimento che provo è attrazione o odio; credo che siano tutti e due. Questo ragazzo riesce a tirarmi fuori le emozioni peggiori.”

Marco è il classico ragazzo molto diretto che non indora la pillola per compiacere gli altri ma dice ciò che pensa anche in maniera scorbutica e scontrosa. Il suo unico amore è la musica tanto da farne una professione o almeno è ciò che spera di riuscire a fare nella vita. Intanto si esibisce nei vari locali della capitale ottenendo un discreto successo soprattutto con le donne che gli sbavano dietro.
Giulia per non gravare sul bilancio familiare, lavora in una piccola trattoria a conduzione familiare dove purtroppo lavora anche il suo ex Andrea che ancora non è riuscito a mettersi l'anima in pace e costantemente tenta di ritornare insieme a lei.
Marco e Giulia iniziano a frequentarsi come amici dal momento che lui si unisce sempre più spesso al loro gruppo e tra battutine e frecciatine, lui si finge il nuovo ragazzo di Giulia per far capire una volta per tutte ad Andrea che lei non è più disponibile. Un'innocente bugia che però porterà diverse complicazioni quando i genitori di lei verranno a conoscenza di questo “fidanzato” e vorranno conoscerlo.

“Mi sono imposta di non essere agitata, che lui non è il mio ragazzo ma solo un finto fidanzato.
Un finto fidanzato con cui sto uscendo da sola, che già mi ha baciato e che quando mi tocca mi fa venire i brividi.”

Si creano molte occasioni in cui i due si ritroveranno a dover recitare la parte dei piccioncini e questo inevitabilmente aumenterà l'attrazione che entrambi negano di sentire fino a che ignorare diventa un'opzione insostenibile.

“Sento il potere del desiderio, della passione. Non si tratta solo di toccare o di essere toccati. Si tratta di sentire. Sentire il suo tocco, percepire il suono che esce dalla sua bocca quando mi accarezza.”

Forse nessuno dei due vorrebbe cedere ma è oltre il loro controllo e, complice un week­end all'Isola d'Elba, Giulia e Marco scopriranno di amarsi davvero senza confessarselo.

“Ti ho sentito.”
“Anch'io.”

Quando Andrea, presente alla gita, li vede insieme, non può far altro che arrendersi davanti all'evidenza e ritirarsi in disparte.
Adesso che non esiste più il motivo per recitare la parte degli innamorati, tutto cambia tra di loro e finiscono per allontanarsi l'uno dall'altra.
Ma era davvero una finzione ciò che hanno condiviso? Allora perché entrambi ne soffrono cercando di superarla?
Della storia mi ha colpito particolarmente la figura di Cristian, il miglior amico di Giulia, che insegue il suo sogno di scrivere un romanzo. Non mi dispiacerebbe leggere di un libro su di lui in futuro. Ho amato il loro rapporto di amicizia e non nego di aver provato anche un pizzico di invidia, perché un migliore amico così l'ho sempre desiderato anch'io.


Nata e cresciuta a Roma, 27 anni fa.
Nel 2007 ho conseguito il diploma come ragioniere e perito commerciale e l'anno dopo ho iniziato subito a lavorare.
Fin da piccola con la passione per la lettura e per la scrittura, quando rimango senza lavoro decido di mettere su carta le mie idee.

Un messaggio che decido di lanciare con la scrittura è questo:

qualsiasi cosa succeda dalla vita non bisogna mai arrendersi.

Nasce così: Ricomincio da me, primo libro (auto-conclusivo) della serie “Live.”
Non contenta, rischio, dando voce ai pensieri maschili e scrivo Aspettavo noi, uscito su Amazon il 24 Ottobre.
A Gennaio la saga continua con il terzo volume Il mio inizio e la mia fine.
Ad Aprile pubblico il quarto e ultimo volume, dal titolo Stai con me.

Partecipa e vince il concorso per racconti brevi, indetto dalla Panesi Edizioni. Quando meno te lo aspetti fa parte dell'antologia Racconti di Primavera.
D'accordo con la CE decide di auto-pubblicare il racconto nel formato originale, acquistabile su Amazon.it

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