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mercoledì 18 novembre 2015

INGANNO GLOBALE (trilogia degli inganni #1) di Brenda Mill


Manhattan, 2 Ottobre 2014.
Phoebe Stone è giovane, sognatrice e incredibilmente romantica. Figlia di magnati d'industria, trascorre le sue giornate tra i libri, in compagnia del migliore amico Daniel Green. Ma la sua esistenza sta per cambiare in maniera radicale, a causa di un evento drammatico. Una porta che si apre, che sbatte e fa male. Distrugge l' anima e il corpo con un' amara verità: la vita non è mai così perfetta come si crede. In una metropoli che si fonda sull'apparenza, dove una griffe è più importante dell'uomo che la indossa, Phoebe affronterà un viaggio tormentato, dove gli amici si confondono con i nemici e le certezze si sgretolano tra le dita. Un romanzo sulla tenacia femminile, una storia di donne coraggiose e di un amore indispensabile, impavido, pronto a lottare contro tutto e tutti. Dalla penna di Brenda Mill, il primo volume di una trilogia romance dove niente è come sembra, e dove tutto è un inganno, compreso l' amore.
Quando sono stata contattata dall'autrice per sapere se ero interessata alla recensione di questa trilogia ero in po' scettica, ma non perché la trama o la cover non avessero attirato la mia attenzione, semplicemente perché inizio a preferire di gran lunga i libri autoconclusivi. Ammetto però che questo libro è riuscito a tenermi incollata alle sue pagine fino alla fine (e di aver subito iniziato il secondo libro...la curiosità è Roberta!).

Protagonista di questa storia è Phoebe Stone, figlia di magnati dell'industria che hanno fatto fortuna creando limousine di lusso per i ricconi americani, diventando anch'essi parte di quell'élite privilegiata. Ma Phoebe è diversa dalle altre ragazze; preferisce l'anonimato anziché mettersi in mostra, circondandosi così da persone vere piuttosto che da quelle che vogliono solo apparire, e per questo è stata presa di mira dalle tacchettine, odiose ragazze che girano per la USA Academy su tacchi vertiginosi e minigonne da paura. Ha un solo e unico amico, Daniel Green, si conoscono da quattro anni e tra loro c'è una profonda amicizia basata sul rispetto reciproco. Quando vuole evadere e sentirsi parte di una vera famiglia basta andare a villa Green e trovare quell'ambiente che a lei tanto manca. Sì, perché essere pieni di soldi non significa necessariamente avere una famiglia unita; i suoi genitori sono sempre in giro per affari e sin da piccola Phoebe è stata affidata alle cure della domestica Patricia e della baby sitter. Il suo rapporto con la madre è di amore/odio, a differenza del padre che ama incondizionatamente perdonandogli sempre tutte le sue mancanze.

Avevo deciso di crescere così, da sola, tra un libro e uno spartito. Molto più impegnata ad immergermi in una novella avventurosa che nella triste realtà che, nonostante la ricchezza, mi attanagliava.

Ma Samantha Stone è tornata a Manhattan per un solo e unico scopo: il ballo delle debuttanti che si terrà a breve e che vedrà sua figlia entrare ufficialmente in società. Tutto sembra proseguire per il meglio, Phoebe è felice di poter avere la madre vicina e che si occupi di quelle faccende che solo una madre può adempiere, come la scelta per il vestito del ballo. Ma un tragico evento sta per abbattersi sulla vita della nostra protagonista e che la vedrà cambiare per sempre, non solo fisicamente bensì psicologicamente, e si renderà conto che il mondo di cui ha fatto sempre parte pullula di bugiardi. Di chi potrà fidarsi realmente?
Non mi soffermo volutamente troppo sulla trama perché sono dell'idea che questo libro vada letto e gustato pagina dopo pagina; addentrarmi e snocciolare alcuni punti salienti farebbero perdere alla lettura i momenti di suspense, e credetemi se vi dico che vale la pena dare la possibilità a questo racconto.

Sto mentendo spietatamente e non sono il tipo di persona a cui piace farlo. Ma quando negare la verità o travestirla sotto false dorme è l'unica scelta che hai, diventi una professionista.

Il personaggio di Phoebe l'ho amato e odiato; sono sempre stata intollerante nei confronti di coloro che ostentano le proprie ricchezze e che trattano tutti coloro che li circondano come servi che si devono piegare ai loro voleri, come se tutto fosse loro dovuto. In alcune scene avrei avuto voglia di prenderla a ceffoni e scrollarla per le spalle, per dirle di aprire gli occhi e osservare attentamente le persone che le stavano vicino (o almeno così sembrava). Così come ho apprezzato la costruzione dei diversi personaggi, posso darvene un assaggio? Il tenero, dolce e romantico pittore solitario Dan Green, sì, proprio lui, il migliore amico di Phoebe; la regina delle str.... ehm... delle tacchettine Kendra; il figo Maddox e il misterioso Lord Black. Basta, mi fermo, ho detto anche troppo, ma spero di aver stimolato la vostra curiosità, perché il mio obiettivo era quello.

“In amore non esistono regole.”
“E la lista non vale?”
“Io ho imparato, per esempio, che per essere amati da qualcuno bisogna prima amare se stessi...” affermo in tono imperioso.

Ho trovato qualche errore di battitura e/o refuso dovuto al fatto che si tratta di un self publishing, ma nel complesso non compromette la fluidità del racconto, che scorre tranquillamente invogliando il lettore a non smettere di leggere. 
Concludo ringraziando ancora una volta l'autrice per avermi permesso di leggere questo primo racconto e per aver ascoltato pazientemente i mie sfoghi tramite chat (dovevo pur preservare il mio tablet da possibili lanci contro il muro); adoro i confronti, ma sopratutto mi piace tanto poter parlare direttamente con gli autori dei libri che leggo, stimolandoti ulteriormente a continuare la lettura. Ora non mi resta che riprendere il secondo libro e capire cosa succederà alla nostra testarda e orgogliosa protagonista.


Lui aveva rimesso insieme i pezzi dilaniati del mio cuore e c'è sempre stato, l'amore doveva essere proprio questo.


Brenda Mill nasce a Lecce. Nel suo nome e nelle sue vene scorre tanto il sud quanto il sangue americano. Appassionata sin da piccola di serie televisive statunitensi, ha coltivato la passione per la Grande Mela con gli anni. I suoi studi sono balzati dal liceo classico a quello sociopsicopedagogico, per approdare in fine alla facoltà di lettere e filosofia. Ha iniziato a scrivere per diversi giornali online sino a diventare un'articolista specializzata nel lusso. Detesta i rettili e le persone che non si fanno gli affari loro. Adora il caos e il disordine, non riesce mai a portare a termine nulla, esclusi i suoi libri naturalmente. Inganno Globale è il suo romanzo d'esordio.


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