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giovedì 17 dicembre 2015

SPACEBORNE MARINES - ECLISSI di Paul J. Horten


Prezzo: € 3,99
Pagine: 400
Collana: InSci-Fi
Genere: Tecno-Thriller, Distopico
Editore: Genesis Publishing
Data di pubblicazione: 18 Settembre 2015

La guerra della Federazione Terrestre contro gli Urdas, una specie incompatibile con la vita umanoide che modifica i pianeti che invade per formare il proprio habitat e sfruttarli fino a devastarli permanentemente, continua. Dexter Dax, ormai tenente colonnello dei Marines e comandante di una unità per le operazioni speciali del Corpo, il MSOC, viene chiamato dal generale Edson, il comandante in capo, per una missione rischiosa su Nova Terra: recuperare un Blaster Urdas, il manufatto che blocca le comunicazioni radio usato per paralizzare le difese dei pianeti della Federazione, per collaudare un'arma che lo neutralizzerà. Assieme a suo cognato Thory Yx, Dexter mette a punto un piano per la rischiosa operazione di recupero. Inizia un gioco mortale a rimpiattino tra la Flotta Stellare della Federazione e cupi presentimenti si fanno strada nell'animo di Dexter, fino a che, alla fine della missione su Nova Terra, il suo incubo peggiore si avvera. Dexter Dax ed i suoi uomini dovranno lottare con tutte le loro forze per tornare su Primus, senza sapere che la guerra ha subito una drammatica escalation.

"Secondo volume della trilogia Spaceborne Marines. Eclissi narra di una nuova avventura del tenente colonnello Dexter Dax, il quale si troverà alle prese con viaggi intergalattici, con un Impero sconosciuto, con la terribile minaccia Urdas. Il racconto si protrae con uno stile asciutto ma coinvolgente, grazie al quale il lettore resterà letteralmente incollato alle pagine fino all’epilogo. Sullo sfondo di battaglie sanguinose, pianeti in fiamme e missioni speciali, Dax e i suoi compagni si troveranno a lottare contro il tempo per la sopravvivenza stessa della Federazione. Non mancheranno i sentimenti, che contraddistinguono e colorano le storie di Horten. Per chi ha già letto il primo volume (Minaccia), non potrà che divorare Eclissi e trepidare per l’attesa dell’ultimo romanzo. Consigliato agli amanti del genere sci-fi, techno-thriller, military action. Non resterete delusi!"
L'Editore

“L’insegnamento che viene impartito è il seguente: risolvere un problema alla volta, affrontare un giorno alla volta”
“Il fallimento non è non riuscire, è non tentare affatto”

Non ho più dubbi: il genere di questo libro, un misto tra fantascienza, thriller e distopico, mi piace. E devo ammettere che questo secondo capitolo delle vicende del colonnello Dexter Dax, mi è piaciuto ancora più del primo.

“Quando sai che stai per perdere tutto, tutto diventa così prezioso e ineguagliabile”

A raccontarci la storia è sempre Dexter Dax in prima persona, con uno stile ricco e fluido, coinvolgente e accattivante. Rispetto al primo libro, qui ho trovato un protagonista profondamente cambiato, dall’amore per Daria e il loro primogenito, ma che mostra, attraverso le sue parole e i suoi pensieri, un lato più umano di se stesso. Un protagonista dotato di una dose spropositata di coraggio, che mette a disposizione del proprio lavoro, al quale è devoto, come un autentico Marine deve fare. Un vero e proprio eroe, un leader che proprio per le sue qualità, gode della fiducia totale dei suoi marines.
Questo romanzo è una sorpresa continua, pagina dopo pagina, non si può catalogare secondo un unico genere: è azione, avventura, fantasia, adrenalina; i colpi di scena non mancano, l’intreccio è costruito magistralmente. I luoghi e i personaggi descritti e caratterizzati con cura e dovizia di particolari, senza lasciare nulla al caso. Lo stile è chiaro, ricco di termini tecnici appropriati al contesto, ma spiegati sia nelle descrizioni che si incontrano durante la lettura, sia dalle note a fondo pagina; nonostante ciò la lettura risulta scorrevole e avvincente, un viaggio straordinario che vi porterà a superare i limiti della vostra fantasia.

Con tutto quello che sta succedendo qualcuno pensa ai giochi politici, alle poltrone del potere. E non sanno che tra qualche tempo potrebbero essere tutti morti. Questa è follia allo stato puro. Forse meritiamo davvero di scomparire dell’universo.”


Un romanzo attuale sotto molti punti di vista, per gli intrighi politici e  gli interessi economici, a discapito di vite umane. Adesso si deve lottare per la sopravvivenza di tutti i pianeti che fanno parte della Federazione e di tutti i loro abitanti; Dax tenterà l’impossibile, in una missione dalla quale potrebbe anche non tornare.

Tu perché combatti, Dax?
Per difendere tutto quello che amo. Per dare una speranza al mio mondo, alla mia famiglia. Per fornire un’opportunità di ampliare le nostre conoscenze dell’universo. La Forza non ha altro scopo se non servire”
 “La morte rende amaro chiunque. Ma è alla vita che bisogna attaccarsi, e trovare motivi per andare avanti.”


Il tema portante della storia è la fedeltà, la lealtà, la fiducia che lega i membri dell’unità posta sotto la sua guida, al colonnello Dexter Dax, e all’amore e alla dedizione dimostrata dalla maggioranza dei Marines verso il proprio lavoro, vissuto come una missione per la quale sono disposti a rischiare il bene più prezioso in loro possesso: la propria vita.
Tutto è basato sulla virtù che muove il mondo: la speranza, in tutte le sue forme e manifestazioni possibili, unico motore che ci tiene in vita. Cosa saremmo se non avessimo la speranza?

“La speranza è una delle virtù fondamentali di un intero popolo, il mio. Ma è anche linfa vitale per ogni essere senziente.”
“Alcune guerre sono attorno a noi. Altre le combattiamo dentro.”
“Vivere senza poter amare non è vivere, è aspettare la morte tra lo scoccare di un secondo e il successivo.”



Ho amato questa storia dall’inizio alla fine, in tutte le sue sfumature, partecipando attivamente attraverso la vasta gamma di emozioni che è stata in grado di suscitare in me. Ho avuto paura, ho amato, ho tirato un sospiro di sollievo per poi rimanere senza fiato nella pagina successiva, ho provato rabbia e mi sono commossa. Un libro per niente banale e scontato, perfetto per una trasposizione cinematografica.
Il finale non ha fatto altro che incrementare la mia curiosità e la voglia di leggere al più presto il seguito.

“Molte volte i viaggi più lunghi iniziano avendo in mente solo il primo passo da fare”



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Informatico a tempo pieno, da giovane ha svolto il servizio militare in una unità d’élite. Collezionista di armi da fuoco e tiratore, svolge anche il lavoro di giornalista tecnico nel campo degli armamenti militari, con reportage da Israele, Stati Uniti, Germania e Svizzera, testando quasi sempre personalmente le armi che recensisce con articoli pubblicati sia in Italia che negli USA.


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