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lunedì 15 febbraio 2016

Blog Tour Infinity + 1 di Amy Harmon







Un caso editoriale negli Stati Uniti

Acclamato da USA Today

Dall’autrice dei bestseller I cento colori del blu e Sei il mio sole anche di notte









Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. È brillante e cinico. Ma è completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. Un ragazzo, una ragazza, una strana serie di circostanze impreviste e una scelta: voltarsi dall’altra parte e ignorare ogni cosa o tendere la mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite. Infinito + 1 è un romanzo romantico e struggente sulle infinite possibilità dell’amore, l’ultimo della ormai consacrata e amatissima autrice Amy Harmon.









                       
- BOSTON -




Mi sentivo il suo sguardo addosso. Allora mi voltai e lo guardai. Lo osservai con attenzione. Indossava un cappello di lana calato sulla fronte e le orecchie, come me. Faceva molto freddo. Il mio cappello lo avevo rubato alla mia guardia del corpo, insieme a una enorme felpa con cappuccio che qualcuno aveva dimenticato nel mio camerino. Allo sconosciuto però il berretto di lana calzava alla perfezione, perciò non doveva averlo rubato, ne ero sicura. Dal bordo lanoso gli fuoriuscivano capelli biondi e ispidi, ma le sopracciglia erano folte e scure quasi come la lana del berretto: sembravano pennellate nere sugli occhi di un colore indecifrabile. Nell’oscurità nebbiosa si distinguevano solo le sfumature di grigio.
[…] Clyde era alto e slanciato, con le spalle larghe, e le mani sembravano abili e forti.
[…] La mascella era forte e squadrata sotto la barba corta e ispida: sembrava più dovuta alla trascuratezza che a una scelta estetica. Il naso era rovinato, o forse impreziosito, da un piccolo bernoccolo sul profilo altrimenti liscio. Le labbra non erano né carnose né sottili, ma leggermente aperte perché dormiva. Con mia grande sorpresa, mi accorsi che, nell’insieme, tutte quelle caratteristiche formavano un bel volto. Quel ragazzo era decisamente bello.






COMINCIA IL VIAGGIO DEI NUOVI BONNIE & CLYDE...

Bonnie non si mosse, come se fosse sicura che nell’attimo in cui l’avesse fatto, lui avrebbe cambiato idea, sarebbe risalito nella Blazer e se ne sarebbe andato. Così fu lui a raggiungerla, combattendo contro se stesso a ogni passo. Camminò fino a quando non furono alluce contro alluce, gli occhi scuri di lei spalancati e puntati in alto verso quelli di Clyde, lui con le mani infilate nelle tasche per evitare di strangolarla. Ma le tasche sembravano manette intorno ai polsi, e lui se ne liberò, afferrò Bonnie per il giubbotto rosa imbottito e la sollevò sulle punte dei piedi, fino a quando non furono più alluce contro alluce ma naso contro naso. Le emozioni di Finn erano una enorme matassa aggrovigliata di rabbia, desiderio e ingiustizia, tutto avvolto da uno sdegno insofferente, e lui non riusciva a scioglierne i fili. Quindi fece l’unica cosa che poteva fare. La baciò.  Non fu un bacio dolce e delicato. Ma un bacio che diceva: «Mi hai spaventato, mi hai sconvolto la vita, e mi sento infuriato e sollevato, frustrato da morire». Fu un tumulto di denti e labbra, morsi e strofinamenti, ma Finn non riusciva a fermarsi, nemmeno quando i denti di Bonnie urtarono contro il suo labbro inferiore e le mani gli tirarono i capelli. Soprattutto allora. E quando lei gli mise le braccia intorno al collo e salì con i piedi sulle sue scarpe per potersi stringere alla pari contro il suo corpo, lui pensò che la vendetta fosse davvero dolce, e che il contatto del suo viso contro quello di Bonnie era bellissimo, come il calore umido della sua bocca che gli faceva dimenticare di essere in piedi nel parcheggio del Motel 6 con la sua auto ancora in moto alle sue spalle e la portiera del guidatore ancora spalancata.





Qualcuno potrebbe ridere, sbuffare e accusarmi di usare banali cliché. Ma è andata proprio così: cibo caldo in uno stomaco vuoto, acqua rinfrescante in una gola riarsa, la prima immagine di casa appena dopo la curva, o il primo morso di qualcosa che non pensavi avresti mai avuto il coraggio di provare, solo per poi scoprire che era la cosa migliore del mondo: era stato così il bacio di Finn. E in quel momento mi ero resa conto di essere affamata, e di esserlo da molto tempo. Ero affamata. Affamata di vicinanza, di affetto, di legami. E stranissimo a dirsi, affamata di Finn Clyde.










 Per Finn il caso non esisteva. Il caso poteva essere analizzato, scomposto, smembrato e classificato con un pizzico di sforzo mentale.  Eppure, nemmeno Finn Clyde era riuscito a prevedere che suo fratello, Fish, in preda alla disperazione più nera, avrebbe fatto una rapina in un supermercato con un’arma rubata e lo avrebbe trascinato con sé in quella tragedia. Finn era intelligente, ma anche molto giovane. E, soprattutto, era leale e perciò si era precipitato da suo fratello, anziché prendere l’auto e scappare, quando Fish si era beccato una pallottola nella pancia dopo aver ordinato al proprietario vietnamita del supermercato di svuotare la cassa. Fisher Clyde morì sul sedile anteriore dell’auto della madre, tra le braccia di suo fratello. A soli diciotto anni, Finn Clyde vide il suo destino prendere una direzione decisamente negativa. Da allora la vita non era stata facile, e così a ventiquattro anni, sei anni e mezzo dopo quella tragica sera, Finn Clyde era ancora intelligente, ma aveva perso quasi del tutto la giovinezza e il senso della lealtà, e non accorreva più dove sapeva di poter trovare guai.



 «Ti capita mai di avere la sensazione di aver perso qualcosa e poi ti rendi conto che non è qualcosa, ma è qualcuno… è Fisher? Io mi sento sempre così. Come se avessi trascurato qualcosa di importante, e controllo di non aver dimenticato da qualche parte il mio cellulare, o le chiavi, o la borsa. Poi mi rendo conto che si tratta di Minnie. Ho perso Minnie». 






- LAS VEGAS -



Mi guardai ancora allo specchio, combattendo contro il desiderio di far scorrere le mani sopra la cascata di seta bianca. Avevo paura di rovinarla o sdrucirla, e non volevo correre alcun rischio. Dovevo avere quell’abito: era proprio quello che volevo indossare. E volevo che Finn mi vedesse con quel vestito.  E poi, come se i miei pensieri lo avessero evocato, lui comparve, riflesso nello specchio, in piedi qualche metro dietro di me, le mani infilate nelle tasche dei pantaloni neri e aderenti: la giacca stretta del vestito nero, la camicia bianca immacolata e la cravatta nera lo facevano sembrare un perfetto sconosciuto. L’unica cosa inalterata erano i suoi capelli morbidi, ancora raccolti alla base della nuca. Monique si avvicinò a lui e iniziò a darsi da fare con i risvolti, ma lui teneva lo sguardo fisso su di me, gli occhi spalancati e immobili. Non sorrideva, non strizzava l’occhio. Era incantato a guardarmi.  Avevo caldo ma rabbrividii. Mi sentivo sempre più debole, e poi arrossii. Il respiro mi restò intrappolato nei polmoni. Fissavo Finn che mi guardava rapito, senza muovermi. Monique alzò gli occhi sul viso di Finn, aspettando che le rispondesse. Gli aveva rivolto una domanda, ma lui non aveva sentito. La voce della stilista si spense, e il suo sguardo si spostò su di me, poi tornò su Finn. Poi si fece vento come se anche lei fosse arrossita. «Buon Dio», sussurrò. «Spero che abbiate prenotato la cappella»


- LOS ANGELES -




[...] la reazione era stata semplicemente perfetta: i flash dei fotografi che esplodevano, tutte le telecamere e l’attenzione generale puntate su di noi. Quasi mi dispiaceva per quelli che erano arrivati insieme a noi perché venivano del tutto ignorati, e le star di Hollywood non passano certo ore ad agghindarsi in modo da incantare il pubblico, né fanno la fame per evitare di essere gonfi, né tanto meno scelgono l’abito perfetto solo per essere spodestati dal palco da una montanara e un ex detenuto.  Di sicuro non era stata mia intenzione spodestare nessuno. Volevo solo che tutti vedessero Finn e lo accettassero, e non come Infinity James Clyde, l’ex detenuto. Non come Infinity Clyde, il mascalzone che aveva rapito la ragazza di montagna, ma come il bellissimo, geniale, innocente Finn Clyde. Il mio Finn.





a Rafflecopter giveaway


Poche e è semplici regole per partecipare:

1) mettere like alla pagina FB di Newton Compton
2) seguire tutti i blog partecipanti
3) commentare tutte le tappe


36 commenti:

  1. Bellissimi estratti!!!
    Aggiungerei "Infinito più uno fa due. Io e te." che mi ha fatta sciogliere come il burro fuso sui pancakes <3

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    1. Ciao Cara
      C'è anche quello, è sulla foto con il simbolo dell'infinito :-)

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  2. Wow!!! Io l'ho appena finito e con questi estratti emozione!

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  3. Oddei mi intrigava di già il romanzo, gli estratti mi hanno steso! Dovrò recuperarlo insieme a "Sei il mio sole anche di notte"

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  4. Io ho adorato Amy Harmon con "Sei il mio sole anche di notte" ed ora devo leggere "I cento colori del blu". Credo sia una delle pochissime autrici che mi ha convinta così tanto da dover comprare i suoi libri senza neanche leggere la trama perchè tanto lo so che con lei vado sul sicuro *-* Questo è già nella mia wishlist pronto per essere comprato e amato! <3

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Per una volta non ero convintissima di questo romanzo ma ammetto che gli estratti mi hanno fatta sciogliere e venir voglia di leggerlo ^_____^

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  7. Partecipo *-*
    Email: annalisa2907@hotmail.com

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  8. Solo co questi estratti mi sono già innamorata della storia!!!

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  9. Ottima scelta degli estratti!!! Che libro meraviglioso <3

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  10. Della Harmon ho letto solo "Sei il mio sole anche di notte" e mi sono commossa tantissimo <3
    Di questo libro avevo già visto la trama da qualche parte... ma leggendo questi estratti, sono ancora più curiosa!!! Che meraviglia <3

    Quindi, ovviamente, parteciperò al giveaway :)
    La mia mail è: paola.anghi@gmail.com

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  11. Belli e intensi gli estratti... mi hanno incatenato gli occhi allo schermo. Sicuramente in ogni caso, qst libro sarà nella mia raccorta.

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  12. Questo è il mio libro preferito della Harmon e gli estratti che hai scelto sono tra i più belli!
    La mia email susimarcone@gmail.com

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  13. Estratti meravigliosi!! Sto leggendo il libro e lo trovo bellissimo :) la Harmon è una conferma non delude mai.

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  14. Gli estratti mi hanno molto intrigata, lo stile mi sembra molto scorrevole e capace di catturare il lettore.
    Sono solo poche righe, ma già mi ero immersa nell'atmosfera che si percepisce tra quelle parole.

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    1. Ho dimenticato di inserire la mail.
      lonely_dreamer@hotmail.it

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  15. Davvero bellissimi, ma soprattutto intensi! *-*

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  16. Dimenticavo! Indirizzo email: sanzi.valentina@gmail.com
    Grazie! :)

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  17. Con I cento colori del blu la Harmon mi ha davvero stupito, non mi aspettavo un libro così bello e questo non sembra da meno! **

    Partecipo al give e la mia email è grazia_gra@live.it

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  18. Della Harmon ho letto i Cento colori del blu e questo libro lo aspetto davvero da tanto quindi sono felicissima di aver scoperto questo Blog tour!!
    Bellissimi gli estratti *--*
    email: scottodicarloanna@hotmail.it

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  19. Ciao a tutti;della Harmon al momento ho letto solo SEI IL MIO SOLE ANCHE DI NOTTE e non ho parole davvero,so che é una grande autrice e non vedo l'ora di leggere anche gli altri libri. Di questo mi ha colpito la prima parte del primo estratto :
    <> 😱😱
    Cioè dopo aver letto questo come si fa a non leggerlo?

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    1. 《Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E desidera morire.》questa è la parte a cui mi riferivo

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    2. Scusate ma c'è il form da compilare? Non menlo carica :/

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  20. Oddio *_________* meravigliosi!!! Della Harmon mi è piaciuto tanto I cento colori del blu, inaspettatamente diverso dai soliti new adult!
    divoratoridilibri@outlook.it

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  21. Sono dei colpi al cuore queste scene rubate al libro.

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  22. Meravigliosi!!! Ho le palpitazioni, sarà un blog tour ricco di emozioni.
    Email : catianicolosi@hotmail.it

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  23. Finalmente riesco a commentarlo e ad aggiungermi ai follower (da pc) ^.^
    Bel blog, molto carino ;)

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  24. Nuova Follower!!
    Bellissimi questi estratti *.* racchiudono in poche righe il senso del libro!!

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