Titolo: Lo specchio del tempo
Autore: Silvia Devitofrancesco
Editore: Self publishing
Genere: Romance a sfondo storico
Pagine: 157
Data di uscita: 1 marzo 2016
Dopo il buon riscontro di pubblico, l’autrice ha deciso di dare una seconda vita al suo romanzo attraverso il self. L’opera sarà disponibile su Amazon e Kobo.
«Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me.» Due donne diverse dai destini intrecciati, l’una lo specchio dell’altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita. Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d’amore.
Come ogni sera restai nello scriptorium fino a tardi. L’abate si congedò, mentre io decisi di proseguire ancora per qualche ora. Ero avvolta dal silenzio della notte, concentrata nel lavoro quando la pesante porta della stanza si aprì. Sobbalzai spaventata, memore anche di tutti i discorsi di mio padre. E se si fosse trattato di qualcuno che inspiegabilmente era riuscito a trovarmi? Tremavo come una foglia colpita dal vento gelido e mi nascosi il più possibile sotto il mantello. Attraverso la penombra generata dalla candela accesa posta sul mio tavolo, scorsi la figura di un giovane frate. Camminò attraverso l’ampia stanza per poi fermarsi dinanzi a un tavolo. Prese posto, accese la candela e si dedicò al suo compito. Questa visione suscitò in me tanta tenerezza. Quel giovane frate era stato richiamato lì dal senso del dovere. Aveva scelto di tornare al lavoro piuttosto che riposare: questo gesto gli faceva onore. La mia natura di donna ebbe la meglio. Osservai, per quanto possibile, grazie alla mia potente vista, quella figura maschile. I capelli, castani e ricci, incorniciavano un viso dai lineamenti delicati simili a quelli di un bambino. Il mio sguardo si posò a lungo sulle sue mani: mani grandi, dita imponenti ed eleganti; mani che stringevano con energia la penna, come se si fosse trattato del corpo di una donna.
Silvia Devitofrancesco è nata a Bari nel 1990. È laureata in Lettere (curriculum “Editoria e Giornalismo”) e ama scrivere e leggere sin da piccola. Gestisce un blog nel quale propone recensioni, blogtour e interviste.
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