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martedì 15 marzo 2016

THE CONFESSIONS di Tiffany Reisz



Three Sinners. Three confessions. And all the dirty little secrets you could possibly desire...
Father Stuart Ballard has been Marcus Stearns' confessor since the young Jesuit was only eighteen years old. He thought he'd heard every sin the boy had to confess until Marcus uttered those three fateful words: "I met Eleanor."
So begins the 40-page "The Confession of Marcus Stearns," a moving coda to the RITA® Award-winning Original Sinners series. Originally published as a limited-edition paperback for the 2014 RT Booklovers' Convention, and available worldwide for the first time.
This collection also includes "The Confession of Eleanor Schreiber," a companion 36-page story written exclusively for this book.
And, finally, all secrets are revealed in "The Confession of Tiffany Reisz," an exclusive, in-depth interview.




 Ho aspettato più un anno per poter leggere il breve racconto delle confessioni di Padre Stearns. Qualche mese fa, infatti, soltanto pochi eletti hanno potuto godere di questo privilegio, gli altri, la maggior parte degli amanti della serie degli “Original Sinners” (tra cui io), hanno chiesto, richiesto e supplicato di poter avere la stessa fortuna. La rivoluzione bonaria alla fine ha sortito il suo effetto, perché la grande Tiffany Reisz, (che Dio la benedica), mossa a compassione, ha esaudito la nostra preghiera. Beh, lasciatemelo dire, ancora una volta la scrittrice mi ha stupito regalando ai suoi lettori un libello formidabile e arricchito rispetto all’originale. La versione iniziale comprendeva, infatti, soltanto il racconto delle confessioni di Padre Stearns, questa invece racchiude anche quella di Nora Sutherlin e un’intervista all’autrice. Una vera chicca! Ma per comprendere al meglio le situazioni ivi riportate, bisogna conoscere la storia dall’inizio, in altre parole, è consigliabile approcciarsi a questo libro dopo aver letto gli otto precedenti che compongono la serie. Solo in questo modo si può gustare al meglio il racconto delle confessioni dei due principali personaggi a noi, impenitenti peccatori, tanto cari. 
foto offerte e confezionate dalla pagina The Original Sinners Series by Tiffany Reisz
Protagonista assoluto però è il confessore, Padre Stuart Ballard, un sacerdote gesuita, guida spirituale del giovane Søren. A lui si rivolge il ventinovenne Marcus Stearns mettendo a nudo la propria anima e confessando il suo amore per la giovane Eleonor. E sarà sempre lui, vent’anni dopo, ad ascoltare una matura Nora e a darle conforto. 
Come tutti i personaggi della serie anche Padre Ballard è unico e straordinario, senz’altro il mattatore della storia. Dotato di una forte personalità si rapporta con il giovane Søren senza lasciarsi intimidire. Nel corso degli anni (undici) ha imparato a conoscere ogni anfratto della sua anima, soffrendo per i suoi tormenti, e ascoltando i suoi peccati, non l’ha mai colpevolizzato. Attraverso le parole del giovane seminarista Ballard ha avuto il chiaro quadro delle angosce e le ferite che ne hanno segnato la vita. Ha conosciuto l’orrore della sua infanzia, il rapporto con il padre, l’odio nei suoi confronti, la famiglia, e soprattutto ha compreso l’importanza dell’incontro con Kingsley. 
Ed ora Eleonor. Ballard è l’unico che può aiutare il giovane sacerdote a trovare la pace interiore. Non si scompone né lo allontana, al contrario gli resta accanto, gli indica la via da seguire e lo aiuta nel percorso suggerendogli la scelta giusta da prendere. 

foto offerte e confezionate dalla pagina The Original Sinners Series by Tiffany Reisz

Dopo vent’anni, ormai ottantenne, Padre Ballard incontra finalmente Eleonor. Ma siamo arrivati al 2014 e la donna che entra in chiesa per confessarsi è Mistress Nora, la dominatrice. Al vecchio e saggio prete basta solo uno sguardo per comprendere appieno il pensiero di Søren. 

Qui mi fermo per non fare spoiler, ma vi assicuro che troverete gli argomenti nuovi e interessanti che renderanno i nostri protagonisti più completi e veri. Il viaggio attraverso le coscienze emoziona il lettore così come il dolore o l’angoscia che lo accompagnano.  E i dialoghi, sempre stimolanti e mai banali, rappresentano la marcia in più verso la comprensione di aver scelto ancora una volta un buon libro. 
foto offerte e confezionate dalla pagina The Original Sinners Series by Tiffany Reisz
Assistiamo così, nella prima parte, ai duelli dialettici tra due menti eccelse, senza dubbio affascinanti. Le continue digressioni teologiche e il loro confronto con la realtà dissetano la nostra mente mentre l’ironia e il sarcasmo, sempre intelligente e puntuale, rappresentano, decisamente, il contorno di un pasto confezionato per palati fini. 
Nella seconda parte ciò che colpisce è la bellezza e la dolcezza della tematica intrapresa. Anche qui la forza delle parole è sconvolgente. Purtroppo non posso dire di più per non incorrere in spoiler, ma vi assicuro che conoscerete aspetti nuovi dei nostri eroi e non vi deluderanno. 

foto offerte e confezionate dalla pagina The Original Sinners Series by Tiffany Reisz

Per concludere, nell’intervista all’autrice, troverete risposte alle mille domande che ognuno di noi, impenitenti peccatori (sempre noi), ci poniamo e anche curiosità su Søren, molto interessanti. 
Come i precedenti, anche questo libro è ben confezionato, armonico e accattivante a cominciare dalla cover che considero a dir poco stupenda. Spero solo di continuare a leggere al più presto dei nostri eroi perché, secondo me, la letteratura contemporanea non può prescindere ormai dalle vicende degli “Original Sinners”.
Standing ovation per te Tiffany Reisz! Grazie di esistere. 







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