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martedì 19 aprile 2016

ABBI CURA DI ME di Carrie Elks


                                                         
Londra, 31 dicembre 1999. Alla festa che saluterà l’inizio del Nuovo Millennio, Hanna incontra Richard. Lui è un affascinante newyorkese con un’ottima posizione sociale. Lei è una londinese sicura di sé e per nulla interessata ai bravi ragazzi americani. Vengono da due mondi diversissimi e non hanno nulla in comune, se non la loro immediata – e reciproca – attrazione. Quando l’orologio batte la mezzanotte, entrambi capiscono che quell’incontro cambierà per sempre le loro esistenze.

New York, 12 maggio 2012. Hanna e Richard non si parlano da quando lei gli ha spezzato il cuore per l’ultima volta, ma Hanna si presenta nel suo ufficio di Wall Street per rivelargli un segreto esplosivo. Richard un tempo era convinto che fosse la sua anima gemella, e invece Hanna ha distrutto il loro amore. Riuscirà a perdonarla e a permetterle di rimettere insieme i pezzi della loro storia?

                                             
Ho approcciato questo libro con ben poche aspettative e devo dire di esserne  rimasta piacevolmente colpita. La storia è piacevole, sofferta quanto basta, un amore che nasce come amicizia e che si svolge nell'arco di quindici anni con una crescita lenta ma costante. Ma gli ostacoli che li dividono sono enormi, in primis il fatto di essere divisi da un oceano, essendo lui newyorkese e lei londinese. Lei non ha mai accettato l'idea di trasferirsi a New York e questo alla lunga li divide. Si conoscono all'alba del nuovo millennio, il 31 dicembre del 1999 e subito si crea tra loro un profondo legame. Si rincorrono a lungo e alla fine l'amore nasce. Ma il destino si frappone tra loro, con problemi profondi e apparentemente irrisolvibili, e persone che si oppongono al loro amore con menzogne che portano al distacco. Nel 2012 lei scopre la menzogna che l'ha portata alla fuga e decide di andare da lui e raccontargli la verità. E sarà una lenta e dolorosa discesa agli inferi per loro, cercare di ritrovarsi e superare il passato. Riusciranno ad andare oltre? Leggete il libro e lo scoprirete.

Parliamo un po' dei personaggi principali. Hanna è un bel personaggio, complesso, sofferente, insicuro nonostante i suoi modi apparentemente arroganti a volte. La conosciamo poco più che adolescente, in lotta contro il mondo di suo padre, che pretende che lei sia la perfetta ragazza di buona famiglia. La madre e il padre sono separati da anni, lei è rimasta con la madre, con cui ha un buon rapporto. In seguito ad un problema di salute della madre, decide di occuparsi di lei e mettere in stand by quanto la lega a Richard, e dopo il triste epilogo una brutta depressione la porta a mentire a tutti e a lasciare tutto, trasferendosi dall'altra parte del mondo, nello specifico in Australia.


 " Se vorrai andartene, non farlo perché dubiti del mio amore per me. Fallo perché non mi vuoi, o perchè vuoi qualcosa di meglio per te stessa. Io ti amo Hanna Vincent, ti amerò sempre e non ho altri desideri se non la tua presenza nella mia vita."
Quando alla fine ritrova se stessa sembra tardi per poter recuperare, ma i sentimenti mai sopiti si ridestano.
Devo dire che ho amato il suo personaggio per quanto per buona parte del libro mi abbia causato seri problemi di comprensione. Un personaggio fragile e testardo che per buona parte della sua vita lascia che siano gli eventi a condurla anziché affrontarli e prendere in mano la situazione. Per quanto mi abbia fatto venire i nervi una pagina sì e una pagina no, non posso dire che non sia verosimile quanto descritto. Perché spesso non si ha il coraggio di affrontare i propri demoni e prendere ciò che ci spetta di diritto.
Richard è un personaggio maschile fantastico. Un buon carattere, una determinazione e una pazienza infinita quando si tratta delle persone che ama. Ma tutto ciò viene messo duramente alla prova dalle indecisioni e dalle menzogne che Hanna e la strega cattiva (non vi dico chi è, lo scoprirete ;) ) gli raccontano.
Ha sofferto più volte a causa delle fughe di Hanna, e quando sembra deciso a non volerla più vedere o neanche sentirne parlare, il destino rilancia. 



"Lui la prese per un polso.  Tesoro, noi eravamo destinati a stare insieme. Nell'attimo in cui ti ho conosciuta, quasi quindici anni fa, volendo spaccare il minuto, ho capito che dovevo averti."

Di contorno ai nostri amanti ci sono diversi bei personaggi. Tom, l'amico fraterno di Hanna, la famiglia di Richard che ama Hanna come fosse una figlia nonostante non condivida e capisca i suoi comportamenti. Ruby la sorella di Richard che avrà un gran rilievo durante tutto l'arco narrativo.
L'unica cosa che non ho ancora deciso se mi sia piaciuta appieno è il lungo excursus temporale del libro. Anziché raccontarci gli eventi pregressi e partire dal presente, l'autrice ha scelto di raccontarci gli eventi anno per anno. Questo ha allungato decisamente la storia, e sono ancora dibattuta se sia stato un colpo di genio o un modo che ha reso il libro più pesante. Devo dire a sua difesa che l'autrice ha gestito questa scelta temporale in maniera egregia. Lo stile è semplice e scorrevole, ma non banale. Ci ritroviamo a rivivere l'inizio del nuovo millennio, il crollo delle Twin Towers, l'idea in nuce dell'odierno facebook, il tutto in maniera semplice e mai artefatta.


A parte questa mia indecisione sento di consigliare il libro a chi come me ama le belle storie d'amore sofferte, dove l'amore la fa da padrone, e dove le difficoltà sono semplicemente occasioni per mettersi in gioco. A chi apprezza l'amore che vince su tutto, anche quando sembra tutto remi contro e che non ci sia alcuna possibilità. Un amore fatto di seconde occasioni.




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