Pagine

mercoledì 18 maggio 2016

DIMMI DOVE FINISCE IL CIELO di Fabiola Danese



Emma Blake ha quasi ventun anni e un carattere sfrontato che le permette di essere libera da ogni tipo di legame. Dietro al suo pungente cinismo verso il mondo e verso l’amore, si nasconde un dolore che condivide da molto tempo con suo fratello gemello. Un’ombra si cela dentro di lei, un’ombra che sta per essere spazzata via da un amore intenso e tormentato. Kyle Wade non cerca guai, ma quando Emma entrerà nella sua vita, saranno i guai a trovare lui. Due vite segnate, un dolore simile e un futuro scritto sulla pelle di entrambi.
Esistono le anime gemelle? E se sì, è possibile averne più di una a questo mondo? Due gemelli, un solo terribile segreto e un’unica inevitabile domanda: può un cuore spezzato tornare a battere?
Chi vive di mancanze, semplicemente smette di vivere.

A soli ventun anni, Emma è una ragazza che porta sulle spalle il peso del mondo e nel cuore un grande dolore. Riesce a spegnere i pensieri quando si trova con Miller Wade, il professore di letteratura del college che frequenta; lui è il classico maschio egoista, preferisce ricevere piacere anziché darne. Ma in fondo la loro non è una vera e propria relazione, è come se si “usassero” a vicenda per placare le loro voci interiori. Eppure tutto cambia quando Emma si scontra con un ragazzo misterioso mentre lascia la stanza del professore con una sola camicia azzurra addosso; e il mondo inizia a girare più velocemente. Lei rimane colpita da quello sguardo che sembra conoscere bene, triste e solitario, uno sguardo che parla di silenzi; e lui invece si rende conto di aver appena incontrato la sua ragazza del cielo, un soprannome che le ha dato per tutte le volte che si è fermato a osservare Emma mentre guardava il cielo, come se parlasse e si confidasse con lui, diventandone anche geloso. I loro incontri saranno sempre casuali e lui cercherà di portare un briciolo di felicità in quella ragazza dallo sguardo sempre triste. Il giorno del suo compleanno, Emma decide, per la prima volta dopo tanto tempo, di seguire il suo cuore, e invita il ragazzo misterioso alla festa sulla spiaggia che la sua migliore amica, Becky, ha organizzato per lei. Si ritroveranno in acqua con la sola biancheria intima addosso, i loro corpi sembrano cercarsi, ma lui sa che baciarla non le basterebbe, così alla prima distrazione utile esce dall'acqua per rivestirsi e andarsene da là evitando di fare qualcosa di stupido, ed è impossibile nascondere un sorriso quando si rende conto che Emma è dietro di lui. Augurandole buon compleanno, le lancia la sua felpa e scappa via; un regalo che lei custodirà gelosamente, inspirando quel profumo di tabacco e menta che diventerà familiare, un abbraccio invisibile che sa di casa.

Non si preoccupa più per me da molto, moltissimo tempo. E a me sta bene così.
Diverso tempo fa abbiamo fatto un patto: lui continua a battere e io non lo faccio a pezzi.
Ci stai cuore?” gli avevo detto e lui, di tutta risposta, aveva fatto un ultimo e impercettibile colpo sordo.

Verrà a sapere che il ragazzo misterioso altri non è che Kyle Wade, il fratello minore del professor Miller Wade; e durante una festa di inaugurazione a casa di Kyle, non potrà fare a meno di provare gelosia nei confronti della rossa che gli gira sempre intorno. La loro diventa una storia di incomprensioni e parole non dette, vie di fuga e ritorni, un'amicizia che diventerà qualcosa di più, fino a quando Emma non riceverà una telefonata che le sconvolgerà la vita un'altra volta, e farà capire a Kyle che in fondo non sa nulla di quella ragazza che parla con il cielo, ma che il suo cuore ormai non può più farne a meno.

Quando perdi qualcuno, perdi anche te stesso da qualche parte e non puoi fare a meno di sentirti un po' più solo a questo mondo.

Fabiola Danese ci sorprende con un nuovo ed emozionante romanzo. La struttura della storia è a POV alterni in prima persona (il mio preferito), dandoci una visuale completa dell'intera vicenda non solo dei protagonisti ma anche delle persone a loro vicine; avremo modo infatti di conoscere i pensieri di Emma e Kyle, accompagnati da quelli di Sarah, Adam, Becky e Mark, personaggi a mio avviso non secondari in quanto costituiscono una delle parti fondamentali del racconto.
Emma è un'anima tormentata; metà del suo cuore giace in un letto di ospedale, in un sonno profondo dal quale non sembra volersi risvegliare. Per fortuna c'è Becky al suo fianco, l'unica che riesce sempre a risollevarle il morale, con la quale condivide un terribile segreto che l'ha portata ad allontanarsi da casa e dal padre, l'unico genitore rimastole.

Mi ha tirata fuori dal grigio e mi ha riportata nel blu. Un blu terso, spietato, vero. Il blu di quei cieli delle notti di settembre. Avevo dimenticato come si stesse bene in quel colore, primo di sfumature ma pieno di tutto il resto.

Kyle è anch'egli tormentato dai ricordi e la cicatrice che ha sul petto lo ha segnato per il resto dei suoi giorni. Non è il classico bad boy perché cerca di tenersi lontano dai guai; si è perso ma ha saputo ritrovare la strada e uscire da quel baratro di ricordi che continuano a soffocarlo a distanza di anni. Le sue notti insonni hanno trovato sollievo da quando ha incontrato Sarah, la sua migliore amica; è lei che chiama quando ha bisogno di qualcuno con cui confidarsi, anche se deve riempire quegli assordanti silenzi, ed è toccante l'atteggiamento della ragazza nei confronti dell'amico, come cerca di difendere il suo cuore già lacerato da altre possibili delusioni.

Va bene essere suo amico se può restare a dormire da me anche stanotte. Va bene questa strana intimità mentre le leggo della mia vita. Va bene fare le quattro del mattino con lei perché entrambi siamo esattamente dove vogliamo essere

Emma e Kyle sembrano danzare sulle note di una musica lenta che diventa improvvisamente più veloce per poi tornare nuovamente lenta; un po' come fa il cuore quando si ama: batte all'impazzata quando siamo vicini alla persona che amiamo, e continua a farlo nonostante da quella prima volta siano passati tanti anni.
Non posso fare a meno di ringraziare l'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere questa nuova storia, per avermi fatto ancora una volta emozionare mettendo nero su bianco quanto il suo cuore le dettava e per essere riuscita a rubarmi più di una lacrima durante la lettura di questo nuovo romanzo.
Come Emma mi perderò nel blu del cielo e quando esso incontrerà il mare mi domanderò dove finisce uno e inizia l'altro.






1 commento:

  1. Un GRAZIE non basta, ma è l'unica cosa che riesco a dire ancora presa dai singhiozzi! Ho adorato ogni singola parola, ogni pensiero e ogni immagine. Ogni cosa ha reso la mia storia ancora più speciale! *_*

    RispondiElimina