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lunedì 13 giugno 2016

LE OMBRE DEL CUORE di Sara Purpura


Meredith Taylor ha una vita complicata, un matrimonio che ha distrutto la sua idea dell’amore e un ex marito che l’ha prosciugata nel cuore e nell’anima. Vorrebbe riacciuffare gli anni che ha perso, ma non è semplice sradicare dalla sua mente il calvario che ha vissuto. 
Paul McKenzie è invece il classico bad boy tatuato, rockettaro e amante delle Harley. Non conosce granché dell’amore, ma ha visto cosa significa provarlo fino a impazzire e da quel giorno si porta dietro una colpa straziante. 
Quando stanno insieme fanno scintille, ma non potrebbero essere più diversi di così e lei lo tiene a distanza. 
Paul dovrebbe lasciarla perdere e dimenticarsi di quel pensiero fisso, tuttavia ogni volta che Maddie lo allontana, per lui è come un richiamo. 
La forza di un sentimento che ha piegato entrambi fino quasi a spezzarli potrà salvarli? 
E se anche questo dovesse succedere, che cosa accadrebbe se il passato tornasse a ricordare a Maddie l’inferno che ha attraversato?
Terzo e ultimo volume della serie Buio e Luce, questo libro può benissimo essere letto come stand alone.

Ed ora passiamo alla parte divertente.

Protagonisti di questo libro, a pov alternati, sono Maddie e Paul, tanto bad boy l'uno, quanto donna dalla corazza indistruttibile l'altra.
Al mondo non potrebbero esistere due persone più differenti, a primo impatto, di queste due, non solo nel modo in cui affrontano la vita, ma anche nel modo in cui sono fatti dentro.

Bastava un niente e i ricordi mi saltavano addosso come belve feroci e riducevano il mio umore a brandelli. Avevo sprecato un sacco di tempo, i miei sogni, le ambizioni e le speranze. Avevo messo tutto da parte per lui e faceva ancora male, perché nessuno mi avrebbe ridato indietro ciò che avevo perso.

Ogni sera pregavo che il tempo mi donasse conforto, ma la verità era che il mio ex marito aveva prosciugato il mio conto in banca, il mio cuore e Meredith… la donna che ero.

Da quando Maddie ha visto infrangersi non solo i suoi sogni di ragazza, ma anche di donna, è come se vivesse la sua vita nascosta sotto ad una pesante armatura, la stessa che le permette di tenere le persone a debita distanza, compresi anche i suoi familiari, per lungo tempo.

Si è sempre saputo che a volte bisogna affrontare decisioni che mai avremmo voluto prendere in considerazione, decisioni che lasciano un segno sul percorso che è la vita, e Maddie questa lezione l'ha dovuta apprendere troppo presto, quando ancora era troppo giovane per capire che quella relazione in cui aveva speso cuore e anima, le avrebbe presto preso anche il suo corpo, perché, purtroppo, certi incontri son destinati a lasciare segni talmente profondi che nulla si può fare per tenerli nascosti.

Troppo giovane si era perdutamente innamorata di un ragazzo, forse non raccomandabile, ma non per quello l'aveva amato meno.
Viveva per lui, adorava stare in sua compagnia, anche quando i sintomi di un amore malato erano sempre più presenti nella vita di Meredith.
Quando poi il fatidico sì era stato pronunciato, la vita della ragazza era caduta in un baratro buio, e l'unico modo per uscirne è stato quello di essere ridotta al fantasma della donna che era, costretta ad una prognosi che mai avrebbe voluto sentire.

A tutto era preparata la ragazza, tutto meno che lui, Paul, un uomo dal fisico scolpito, proprietario di un bar, capace  di grandi cose, che nasconde sotto il suo aspetto rude l'anima più gentile ed altruista che possa esistere, benché anche nel suo animo albergano fantasmi a lungo taciuti e nascosti.

Si sa, quando il destino ci mette la mano, è inutile cercare di combattere un qualcosa più grande di noi.

Il lavoro di Maddie sembra ormai non andare più per il verso giusto, al punto che quando anche il suo appartamento si svuota, dato che la sua migliore amica ha trovato la sua metà, lei sente quel buio che prima l'avvolgeva nelle sue spire, tornare a farla sentire braccata.

Cosa accadrebbe, però, se la giovane Maddie si decidesse finalmente ad accettare il lavoro che Paul le ha proposto?

Nulla mi era dovuto, come se non avessi nessun diritto di accedere a quel nero. Forse aveva ragione. Chi ero io per esigerlo?
Nemmeno lui aveva il diritto di scorgere il mio, ma la verità era che, quando si mostrava interessato a me, mi sentivo meno sola e debole.
Non avrei dovuto dargli quel potere, eppure la distanza che cercava di mettere ora fra noi mi riportava giù, sott’acqua, dopo che avevo appena dato una boccata d’ossigeno per sopravvivere.
«No?!» Sputai fuori dai denti sprezzante. «No?» gli chiesi ancora furente, piantandogli un dito in mezzo al petto, ma lui non si mosse di un millimetro. «E allora piantala di volermi scavare dentro a ogni costo. Tu lo fai sempre!»
(..)
«Chi si barrica dietro un muro non può pretendere che gli altri abbassino le proprie difese» insistetti. «Quindi va’ a farti fottere, McKenzie!»


Paul e Maddie sono come due calamite, secondo il polo con cui son orientate si respingono, ma è solo quando i poli son opposti che fra i due scoppiano scintille.
Un'attrazione, la loro, che porterà a qualcosa cui nessuno dei due è preparato.

Il loro è un continuo tira e molla, quando Paul sembra aver fatto un passo avanti, subito la ragazza si richiude nel suo guscio, non permettendogli più di scorgere il buio della sua anima. E più la ragazza fa così, più lui si sente attratto da quella creatura che ogni tanto sembra far capolino, quella fenice rinata dalle ceneri di ciò che suo marito ha lasciato dietro di sé. 

Esiste una bellezza che va oltre l’aspetto fisico ed è quella dell’anima e del cuore.
Maddie le possedeva entrambe e per quanto lei pensasse che ambedue le cose fossero malridotte e rattoppate io ne ero letteralmente abbagliato.

Una cosa è certa, quando il passato di Meredith sembra rifare la sua comparsa nel modo peggiore possibile, Paul ha una certezza: quella battaglia, ormai, non è solo della donna.
A combattere al suo fianco ci sarà anche lui, in prima fila, pronto a far trovare pane per i suoi denti a quel fantasma che ormai sembra prendere un volto.

Ogni cuore nasconde dentro di sé un'ombra, una ferita mai rimarginata segno di un dolore troppo grande da affrontare da soli ma è anche vero che, spesso, certe persone vengono attratte da altre che nascondono un qualcosa che raramente il mondo riuscirebbe a comprendere, paure troppo grandi da mostrare, sofferenze troppo grandi da superare.
Un po' come Paul e Maddie.

Le ombre del cuore, sappiate, non è la solita storia d'amore tutta rosa e cuori, bensì è una storia di rinascita, un'opera di ricerca e, al contempo, di un trovarsi dopo tutti gli ostacoli che la vita pone davanti.
Paul e Maddie nascondono ferite troppo difficili da sanare da un giorno all'altro, ferite che troppo spesso noi abbiamo il sentore di vedere sul volto dei nostri vicini ma che, difficilmente, riusciamo a comprendere.
Purtroppo certi dolori diventano come creature dentro di noi che si cibano di un passato troppo doloroso, di emozioni che mai vorremmo riprovare.
L'unico modo per superarle, a volte, è trovare in una persona la cura che solo ella possiede, un qualcosa di unico che ci fa sperare di aver trovato qualcuno per cui valga la pena di rimettersi in discussione.

Ogni anima nasconde dentro di sé delle zone d'ombra, dei fantasmi che difficilmente riescono a sparire, e proprio Sara Purpura ce ne parla in quest'opera, mostrandoci un mondo fatto di sofferenza e dolore, certo, ma anche d'amore e speranza, perché anche i periodi più bui vedono la loro fine, un raggio di speranza che squarcia il velo del dolore.


Sara Purpura nasce a Palermo nel 1981. Malgrado si definisca “cittadina del mondo”, non riuscirebbe a vivere altrove. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ma il destino vuole che compia una scelta che la porta a riporre le idee nel cassetto per un po'. In questo frattempo non smette di scrivere, perché è il modo in cui si sente libera. Decide di farsi conoscere tramite i social network e, infine, trova la sua strada pubblicando per la “Genesis Publishing.” I suoi romanzi: Profumo di zagara e Oltre il buio, hanno ottenuto un discreto successo grazie al passaparola dei lettori. Ha poi pubblicato Il dono della felicità, La mia luce sei tu e Come il sole di notte. Sposata e madre di due figli che adora, Sara ama leggere qualsiasi cosa e per questo, si definisce una lettrice onnivora. “Chi legge vive storie, che non potrebbe vivere in una vita sola” è il suo motto. Scrive storie che le piacerebbe leggere e si emoziona mentre lo fa, sperando di riversare nei suoi racconti, parte della trepidazione che prova scrivendoli. Ama i romance, i grandi romanzi d'autore, i classici e gli storici. Scrive, legge e ama. La sua vita si ciba di questo.


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