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venerdì 8 luglio 2016

IL MIO EROE OLIMPIONICO di Max Vos

Dopo una serata romantica, Rich e Johnny si affacciano sul nuovo giorno come una coppia. Il coming out di Johnny li mette davanti ad una serie di ripercussioni per come i compagni di squadra del giocatore si approcciano al nuovo compagno gay dichiarato.
Rich continua ad allenarsi per i Campionati del Mondo, riversando tutte le sue speranze ed i suoi sogni nei Giochi Olimpici di Londra del 2012.
Insieme dovranno affrontare delle preoccupazioni, visto il nuovo status di coppia. Col supporto della famiglia e degli amici, i due ragazzi continueranno a crescere insieme, ma i pregiudizi e le avversità che dovranno affrontare ad ogni angolo, lo metteranno a dura prova.
Saranno in grado Rich e Johnny di affrontare insieme il mondo?
Non importa quello che potrà succedere, in Rich, Johnny vedrà sempre il suo eroe.

Il prequel di questo libro, “Il mio eroe”, mi era piaciuto, una storia fresca ed emozionante, ma piuttosto breve dove i personaggi secondari erano rimasti molto sullo sfondo anche se ben personalizzati. In questo nuovo, e conclusivo, capitolo della serie siamo davanti ad una narrazione molto più ampia dove finalmente hanno il loro giusto risalto anche Dan, il padre di Rich, Virgil ed in parte anche Anita, la cugina di Johnny.
L’inizio si ricollega lì dove il libro precedente era terminato e troviamo i due protagonisti felicemente innamorati e pronti a vivere la loro storia senza segreti, alla luce del sole, sfidando l’opinione dei compagni di squadra di Johnny e dei bigotti del campus. La tenerezza della loro relazione è da cariare i denti, ma non mancano comunque scene molto hot che, nonostante l’alto contenuto erotico, non sono mai volgari e lasciano gran spazio ai sentimenti che la fanno da padrone.
Johnny, la palla di pelo troppo cresciuta, cattura con il suo candore, il suo stomaco senza fondo e il suo essere perennemente eccitato dal suo Rich. È totalmente ed incondizionatamente coinvolto dal suo “eroe”, si possono quasi vedere i cuori che gli si formano negli occhi quando lo guarda. 
Rich, recuperato il rapporto con il padre e finalmente consolidata la relazione con Johnny, si sente come su una nuvola. Il suo sogno di gareggiare alle olimpiadi è sempre più vicino alla realizzazione e gli sembra che sia tutto troppo bello per essere vero.
Purtroppo dovranno aver a che fare con la realtà più brutta della vita con attacchi irrazionali per via del loro amore.
Non voglio fare spoiler quindi non vado oltre, ma Johnny e Rich sapranno affrontare le avversità che il destino porrà sul loro cammino, lottando per il loro diritto di amarsi e realizzarsi. La suspance che riesce a creare l’autore per le gare di tuffi di Rich tiene con il fiato sospeso costringendo il lettore ad incrociare le dita, come se vi si stesse assistendo veramente.
Insomma una lettura altamente godibile, ricca di emozioni dove amore e romanticismo vanno a braccetto con passionalità e sensualità, ma senza risparmiare anche temi spiacevoli come i crimini d’odio e la discriminazione sessuale che, purtroppo, sono ancora molto attuali nella nostra società.



«Mi sembri piuttosto calmo per essere uno che è stato appena chiamato frocio da alcuni compagni di squadra e che gli si sono rivoltati contro. Non capisco. Non sei minimamente preoccupato, non è così?»

«No, per nulla.» Johnny sorrise, prendendo la mano del suo ragazzo. «Ho fiducia in noi. Ti ricordi cos'ha detto mia mamma? Che l'amore è amore. Aveva ragione. E so, dentro di me, che l'amore vero vincerà.»

«Quand'è che sei diventato un tale romantico scemo?» Rich non poté fare a meno di sorridere al proprio ragazzo.

«Ascolta, Rich, come ho detto, non mi interessa chi sa di noi. Dicevo sul serio. Possono prendermi per quello che sono e quello che posso offrire oppure no. Qualcuno può passarmi le uova, per favore?»«Ora parli come un vero uomo.» Pet sollevò la sua tazza di tè in segno di omaggio.Rich guardò il padre e poi di nuovo Johnny. «Tu non sei neanche un po’ turbato?»«No. Quanti altri ragazzi possono dire di avere una relazione con un olimpionico?» sorrise ampiamente Johnny.

 «Non capita spesso di avere qualcuno che mi difenda. Muriel mi ha ferito, oggi. Pensavo che fossimo buone amiche.» Anita si alzò. «Forse Johnny si è spinto troppo oltre, ma l'ha fatto per me. Mi ha protetto. Già, lo so che ci sfottiamo e ci insultiamo a vicenda, ma lascia che te lo dica, se qualcuno provasse a fargli del male, il mio dragone personale verrebbe fuori. Siamo una famiglia e i membri di una famiglia prendono l'uno le difese dell'altro. Quindi sì, sono orgogliosa di Johnny. So che qualunque cosa succeda posso sempre contare su di lui e lui può contare su di me.»


Max Vos è uno chef della tradizione classica con oltre trent’anni di esperienza. Dopo essersi ritirato da questa attività nel 2011, Max ha scoperto di avere molto tempo libero e di voler spostare il suo talento nella scrittura.
“Cooking English”, una novella, è stata la sua prima opera pubblicata, e da allora la Ravenous Romance ha pubblicato altre cinque sue novelle.
“My hero” è stato il suo primo best seller ed è già stato tradotto anche in francese.
Nelle storie di Max Vos potete trovare tutto; ce ne sono di dolci e sexy, passionali, potenti, rozze e grintose.
Insomma ce n’è per tutti i gusti.







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