A volte bisogna fare un salto nel buio, mollare tutto e seguire i propri sogni. Claire Flannery ha trovato il coraggio di farlo. E adesso? Claire ha lasciato il lavoro per scoprire la sua vera vocazione, ma non sa da che parte cominciare. Correre la maratona di New York? Finire di leggere tutti i classici lasciati a metà? Di fronte a lei ci sono tantissime possibilità, forse troppe. E intanto le giornate passano tra un giro su internet, un bicchiere di vino di troppo a pranzo e gli incoraggiamenti della nonna («Ricordo cosa significa avere la tua età. Certo, io avevo già quattro figli…»). Gli altri intorno a lei sembrano avere tutto sotto controllo, a Claire invece sta sfuggendo tutto di mano. Intenso, tenero e divertente, il brillante esordio di Lisa Owens è la storia di una donna in un delicato momento di cambiamento, il diario di una trentenne confusa e (in)felice: la voce fresca e profonda della nuova generazione è arrivata.
Questo romanzo racconta una storia piuttosto reale, un momento di smarrimento emotivo che prima o poi, almeno una volta nella vita, tutti attraversiamo.
Claire è una giovane donna di 34 anni (ha la mia stessa età) e un bel giorno prende una decisione che, oggi come oggi, non si può che definire coraggiosa: lascia il tanto odiato lavoro alla ricerca della sua strada e di conseguenza di se stessa.
“Ma non appena ho preso la decisione, è stato come se … come se avessi trattenuto il fiato per tanti anni senza saperlo, e finalmente potessi respirare.”
Nonostante la storia sia raccontata in prima persona dalla protagonista stessa con un tocco di ironia, ho trovato estremamente difficile vestire i suoi panni … spesso e volentieri non mi sono trovata d’accordo con le sue scelte e i suoi comportamenti.
Forse avrei impiegato meglio il tanto tempo libero a disposizione viaggiando, leggendo mille libri, coltivando gli affetti, cercando di trovare la strada giusta. Lei invece, a parte bere e combinare pasticci, non fa assolutamente niente. Ricerca potenziali lavori su internet, manda candidature a caso per lavori che non le interessano, si trascina per casa … insomma mi sarei aspettata una svolta più dinamica, dopo un breve periodo in stand-by, invece ha vegetato per parecchio senza concludere un bel niente. Mi ha mandata in bestia più di una volta. Ho trovato irritante anche il suo approcciarsi ai genitori, soprattutto in relazione al difficile rapporto con la madre, e anche alla pazienza inesauribile del fidanzato (che ho rivalutato alla fine, quando ha smentito tutti i brutti pensieri che mi ero fatta su di lui).
Claire ha dimostrato un grande coraggio lasciando un lavoro sicuro nel quale però non trovava appagamento (diciamo che poteva permetterselo), ma in realtà è una giovane donna smarrita, insicura che ha paura del futuro, di tutto ciò che non può controllare e fondamentalmente è insoddisfatta. E davanti a mille possibilità che le si aprono davanti, lei temporeggia per paura dei cambiamenti o di non essere all’altezza. Paure sì comprensibili, ma non accettabili in eterno. Azione vuol dire reazione e, anche se a scoppio ritardato, arriva.
Sono queste le motivazioni che mi hanno fatto apprezzare il libro meno di quanto mi sarei aspettata. L’ho trovato troppo lento, ogni capitolo è suddiviso in frammenti più piccoli che però non ostacolano la comprensione del testo.
“Non ci penso neppure a dare il cento per cento. È una follia non tenere qualcosa per sé: è puro e semplice buon senso.”
Tuttavia, il messaggio che mi è arrivato è positivo: è molto importante per ogni persona svolgere un lavoro appassionante e appagante (anche se la situazione economica generale di oggi in Italia, è già tanto se ti permette di avere un lavoro e, se ce l’hai, te lo tieni stretto) e se volessimo estendere il significato di questa affermazione, potremmo dire che dovrebbe essere lo stesso in tutti i campi della vita. Fare ciò che ci piace, ritagliare del tempo da dedicare a noi stessi, essere circondati da persone che ci fanno stare bene e non arrendersi mai.
Lisa Owens è nata nel 1985 e vive a Londra. Ha lavorato nel campo dell’editoria per sei anni e ha conseguito un Master in scrittura creativa presso l’Università di East Anglia. Giovane carina molla tutto e cambia vita è il suo primo romanzo.
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