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mercoledì 9 novembre 2016

NOTHING MORE. DOPO DI LEI di Anna Todd


Formato: Formato Kindle
Genere: Romanzo
Lunghezza stampa: 116
Editore: SPERLING & KUPFER (25 ottobre 2016)

Nessuno è davvero innocente. Nemmeno Landon, il bravo ragazzo. New York, con i suoi grattacieli vertiginosi e la vita frenetica, è forse l'ultimo posto al mondo in cui Landon Gibson avrebbe immaginato se stesso. Eppure, quando la sua ragazza di sempre, Dakota, si trasferisce lì per studiare danza, decide di seguirla. Una nuova vita lo aspetta nella città che non dorme mai. Insieme però a un'amara sorpresa. Poco dopo il suo arrivo, infatti, Dakota rompe con lui. Per Landon è una doccia fredda. Ha sempre pensato che New York sarebbe stato l'inizio del suo futuro, non certo la fine del suo passato. Mentre ora deve trovare la forza di ricominciare, dopo di lei. Per fortuna al suo fianco c'è Tessa, la sua migliore amica. Insieme condividono un minuscolo appartamento a Brooklyn e... il cuore spezzato. Anche se impacciato e un po' ingenuo, Landon è però bello, gentile, atletico e divertente, e non passa molto prima che nuovi occhi femminili si posino su di lui. Molte sorprese attendono il suo cuore. Ma trovare la propria strada non sarà facile perché l'amore, a volte, è un vero casino. Messo alla prova, Landon saprà confermarsi il bravo ragazzo, fedele, serio e perfetto, il "marito ideale" che tutti credono?
Una storia d'amore romantica, passionale e imprevedibile... che crea dipendenza.
Dobbiamo chiarire subito un aspetto importante: una parte della sinossi non rispecchia la storia. Landon non viene lasciato da Dakota “poco dopo il suo arrivo” a New York. Landon e Dakota si sono già lasciati, lei è a New York e lui decide comunque di partire per la Grande Mela.
E non fatevi nemmeno ingannare dalla prima frase: “Nessuno è davvero innocente. Nemmeno Landon, il bravo ragazzo.” Landon è il bravo ragazzo e non si trasforma nel bad-boy di turno. No Signore, lui rimane il bravo ragazzo per tutta la durata del libro.
Ma andiamo per ordine.
Landon è il fratellastro di Hardin e il migliore amico di Tessa, i protagonisti indiscussi della fortunata serie After. Si trasferisce a New York con la sua migliore amica e il romanzo inizia sei mesi dopo il suo arrivo nella città che non dorme mai. Va all’Università, lavora in una caffetteria vicino casa, si allena tutti i giorni e sta cercando di dimenticare Dakota, la sua ex storica.
Dakota sembra essersi scordata di Landon tutto insieme, per poi ritornare nella sua vita in stile kamikaze: non si capisce cosa vuole da lui… tornare insieme? Anche no! Iniziare una storia puramente fisica? Men che meno! E allora, cosa c’entra Dakota nella vita di Landon? Niente, se non creare un po’ di scompiglio nel momento stesso in cui Landon inizia a interessarsi ad un’altra ragazza: Nora.
Nora è più grande di lui, è amica e collega di Tess e ha un debole per il ragazzino dolce e timido che incontra spesso e volentieri quando va a trovare la sua amica.
E fin qui tutto okay. I presupposti ci sono tutti per un bel triangolo amoroso. Insomma abbiamo tutti gli ingredienti:
  1.  400g di bravo ragazzo un po’ stufo di essere considerato sempre come il buon sammaritano di turno;
  2. 250g di ex inviperita che lo tratta come uno sfigato finché non viene a sapere che in realtà Mr-Io-Sarò-Il-Tuo-Rifugio-Per-Sempre se la intende con un’altra;
  3. 350g di terza incomoda che provoca il nostro ragazzetto dal cuore d’oro (ma poi lo provoca davvero?) e mette un po’ di pepe alla storia.

Mi state ancora seguendo? Bene perché ora arriva il bello…
Io concordo con le scelte di marketing mirate a vendere più libri possibili e alla pubblicità spietata, sono però assolutamente contraria a prendere in giro il lettore. E questa volta la SPERLING & KUPFER ci ha davvero deluso. Il romanzo è molto breve e il suo prezzo un po' eccessivo, a mio modesto parere.
Trattandosi di Anna Todd però, noi fedeli lettori, potremmo anche chiudere un occhio sul prezzo o sulla lunghezza di stampa… al diavolo è ANNA TODD, vogliamo leggerlo e basta, crepi l’avarizia!
Se non fosse che la storia non merita di essere considerata una degna erede di After. Ve la dico tutta? Non sembra nemmeno scritto dalla stessa autrice. I dialoghi sono banali, ripetitivi, alcuni passaggi totalmente inutili e superflui alla storia, non succede nulla per tutto il libro tranne che per gli ultimi capitoli dove pensi “oh finalmente la riconosco, stupiscimi Anna”… e niente, proprio quando si sta facendo interessante, giri pagina e trovi i ringraziamenti.
Io sono un’amante delle serie e di tutti quei romanzi che finiscono sul più bello e ti fanno urlare per cinque minuti un “nooooooooo” straziante dopo l’altro, ma Nothing More – Dopo di lei semplicemente finisce e tu stai li a domandarti “mmhhh e quindi?”. Non mi è rimasta nemmeno la curiosità di leggere il primo capitolo del secondo romanzo (inserito alla fine del libro).

Landon si autocommisera per tutta la storia, si da dello sfigato e del perdente, lo ripete così tante volte che ad un certo punto finisci per crederci anche tu. Poi però, dal nulla, ogni tanto, se ne esce con frasi da ragazzaccio o con pensieri impuri, o almeno è quello che pensa lui:

Decido di essere spregiudicato come lei, almeno per un attimo. “Perché mi hai baciato?”

Alla faccia dello spregiudicato, Hardin non gli ha insegnato proprio niente! Ma tranquilli, sono solo sprazzi di momentanea follia, ritorna immediatamente sui suoi passi. Vorrebbe parlare ma tace. È stufo di essere sempre quello comprensivo, ma poi, ripensandoci, chi glielo fa fare di creare discussioni. È snervante e mi dispiace perché Landon è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti della serie di After. Ero davvero incuriosita da lui, una volta tanto mi avrebbe fatto piacere leggere un romanzo dove il protagonista maschile non fosse tatuato, ribelle, scontroso, scorbutico, maleducato… insomma in alto la bandiera del “bravo ragazzo”. Ma Landon non è bravo… è solo noioso!

Non capirò mai perché per i bravi ragazzi sia così dura. Però, se ci pensate, sono i bravi ragazzi che alla fine diventano mariti. Per un po’ le donne vanno avanti per prove ed errori con tipi affascinanti e ribelli, ma in genere finiscono per scambiare la moto con una Prius.
Che sarei io.
Sono la versione umana di una Prius.

Se queste sono le premesse, meglio single a vita!

Dakota è insopportabile. Se all’inizio cerchi di capirla per il suo passato difficile, arrivi alla fine che speri che Landon le dia un bel calcione nel di dietro e la rispedisca da dove è arrivata. Non ho provato nemmeno la minima empatia nei suoi confronti.

Altra pecca enorme di questo romanzo: se avete letto After i continui riferimenti alla serie vi faranno annoiare a morte; se invece non lo avete letto, nonostante i flash back siano tantissimi, preparatevi a perdere il filo del discorso cento volte perché, oltre a non spiegare bene gli avvenimenti, aggiungono confusione a una narrazione già di per sè disastrosa.
Odio essere proprio io a recensire così negativamente questo romanzo ma se tanto mi da tanto, non oso immaginare cosa ci riserveranno gli altri due libri previsti per questo spin-off. Mi auguro ci sia un percorso di crescita di Landon, ma ci credo poco.

Peccato davvero, una brava autrice come Anna Todd che rischia di bruciarsi in fretta con un testo che di lei ha ben poco. Tutta l’originalità, le palpitazioni e le emozioni di After svanite in 116 pagine.




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