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mercoledì 21 dicembre 2016

UN AMORE DI SEGRETARIA di Rosanna Fontana


Al mio segnale scatenate l’Inferno!

Diana è un’idealista impegnata nelle grandi battaglie a difesa del Pianeta. Questa volta tocca a lei dirigere l’azione dimostrativa pianificata dall’organizzazione ambientalista di cui fa parte. L’occasione della vita, la ricompensa per anni di lavoro e sacrifici. Non fallirà! E invece succede l’imprevedibile e così, dopo aver combinato un grosso guaio e aver mandato a monte l’intera missione per colpa di un “piccolo errore di valutazione”, viene costretta a proporsi come segretaria personale di Andrew Garrett, il manager britannico che vorrebbe far ripartire le trivellazioni di gas nel modenese. Lo scopo è quello di infiltrarsi nella sua società e fornire al fronte ambientalista informazioni riservate. Ma la predisposizione di Diana a cacciarsi nei guai e l’indiscusso fascino da bel tenebroso del nuovo capo rischiano di mandare di nuovo tutto a monte … Così tra imprevisti, situazioni comiche e scherzi del cuore sarà ancora una volta la simpatia a salvare Diana.
Un romanzo che parla d’amore, di nobili cause e ambiente in una chiave ironica e piena di fantasia.
Diana ispira un misto di simpatia ed esasperazione fin da subito, con la sua estrema goffaggine e l’idealismo per la salvaguardia dell’ambiente. Il suo capo che le affida il compito di infiltrata è proprio senza alternative per scegliere lei che, se non avesse la risposta pronta verrebbe licenziata su due piedi già dal primo giorno.

L’intera storia viene narrata dal pov di Diana e per questo arriviamo a comprendere molto bene lei, ma perde molto il personaggio di Andrew, che rimane relegato quasi sullo sfondo come personaggio secondario. Lo si può conoscere solo attraverso i suoi dialoghi con Diana, tra l’altro abbastanza brevi e sporadici.

Il racconto è simpatico e scorrevole, ci si diverte parecchio con Diana e le sue infelici débâcle, ma purtroppo manca l’approfondimento psicologico di Andrew ed il finale, a mio avviso, è troppo frettoloso e scarseggia di particolari che avrebbero potuto rendere maggiormente credibile il cambio di atteggiamento di Andrew ed il suo rapidissimo perdono dopo l’aver compreso il doppio gioco di Diana.

Tutto sommato una lettura divertente per trascorrere in modo leggero qualche ora di queste vacanze natalizie sempre più prossime.



«Se la vediamo da questo punto di vista, devo ammettere che sei una delle persone con il cuore più grande che io conosca.»«C’è anche da dire che la quantità di cervello che possiedi è inversamente proporzionale al tuo muscolo cardiaco» continua Matteo.Lo ringrazio. Finalmente ha deciso di darmi una mano. Poi un dubbio mi balena in mente: si tratterà di un complimento o di un insulto? Con la matematica ho avuto sempre dei grossi problemi.

Mi siedo su uno scalino e contemplo la luna piena che mi avvolge con la sua luce argentea.Adoro sentirmi tutt’uno con la natura perché sono questi i momenti in cui mi rendo conto che salvaguardare ciò che la terra ci ha donato è di primaria importanza. In nome di questo si può essere anche scorretti e infimi. In nome di questo si può anche mentire al proprio capo.

«Quante belle parole buttate al vento! Io e te siamo anime gemelle, ma tu sposi un’altra e io mi devo accontentare delle briciole. No, non ci siamo proprio capiti. Tu sarai di origini britanniche, ma io sono modenese e noi emiliani siamo sinceri per natura. Non ci piacciono i sotterfugi e le menzogne. Non ti preoccupare per me e goditi la tua top model. Io a questo gioco non voglio giocare.»
Rosanna Fontana vive in provincia di Milano. Laureata in Lettere, lavora come insegnante di scuola primaria. Ha già pubblicato in digitale sia in self sia con la casa editrice Genesis Publishing. Un amore di segretaria è il suo debutto in YouFeel.



1 commento:

  1. Sembra una lettura piacevole, di quelle da tenere buone tra un romanzo e l'altro ^^

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