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martedì 3 gennaio 2017

Per una causa antica di Andrew Grey




Un libro della serie Una giusta causa
Il padre di Will Martin è un razzista; odia i nativi americani e vuole tenerli lontani dalla sua proprietà, anche se parte della terra del suo ranch è sacra per i Sioux. Quando la tribù chiede di potervi celebrare i propri riti, l’uomo rifiuta, ma Will non è d’accordo con lui. Da quando ha visto Takoda Red Bird durante una cerimonia religiosa Sioux, ne è rimasto affascinato, perciò decide di concedere alla tribù l’accesso alla terra.
Takoda è abituato ad andare contro la volontà del proprietario testardo: spesso si intrufola in quel luogo sacro per andare a pregare e sa che Will lo ha visto. Quando, per puro spregio, l’allevatore mette all’asta la terra, Takoda sa che è venuto il momento di agire e unisce le forze con Will per impedirne la vendita.
Lottare per questa causa ha più conseguenze di quante Will se ne aspettasse. All’inizio vuole soltanto aiutare la tribù a preservare la propria identità, ma alla fine trova la sua.


Con questo terzo libro della serie “Una giusta causa” torniamo nella riserva dove avevamo lasciato Bryce e Paytah e dove avevamo conosciuto anche Jerry e Akecheta. Questa volta incontriamo Takoda, uno dei beneficiari del corso di informatica tenuto da Bryce e suo nuovo collaboratore. Takoda è un fiero rappresentante dei Sioux, crede fortemente nelle tradizioni e sfida il volere di Kevin Martin andando a pregare nel luogo sacro situato sulla sua terra. Ed è proprio lì che Will fa la sua conoscenza anche se il loro primo incontro risale a diversi anni prima.
Will non riesce a capire perché suo padre odi i Sioux ed impedisca loro di tenere le loro cerimonie religiose sulla sua terra. Il suo rimanere affascinato da Takoda è in netto conflitto con l’affetto che nutre per l’unico genitore che gli è rimasto.

L’amore che sboccia tra i due, sorprende entrambi e Takoda cerca di usare il cervello invece del cuore respingendo Will non volendo vivere la loro storia clandestinamente.
Will si trova nella scomoda posizione del dover scegliere tra il deludere profondamente il padre o l’essere felice con l’uomo di cui si è innamorato.

Una storia tormentata, ma che sa regalare forti emozioni, che ci fa comprendere un po’ della cultura Sioux e che riporta il lettore in quel mondo fantastico creato da Andrew Grey, dove i sentimenti hanno sempre la meglio su tutto, e dove l’amore non può che trionfare anche tra le avversità.



“Mi chiedevi perché ti ho baciato,” gli disse, avvicinando le labbra alle sue. “Ti ho baciato perché sei bellissimo e perché hai un cuore buono, ma quando ti ho baciato ho scoperto che c’è molto di più. Ho scoperto che c’era qualcosa di diverso. Non so cosa, ma quel bacio mi è rimasto impresso. Non importa quanto abbia cercato di dimenticarlo, di dimenticarti; il mio cuore non me l’ha permesso.”

“Tutto qui? Ti mancava la mia nudità?” lo schernì Takoda.“Mi mancava il modo in cui mi fai ridere e il modo in cui mi sproni a pensare a cose e a persone che non hanno niente a che fare con me. Tiri fuori il meglio di me, perché per te io voglio essere migliore.”


ANDREW GREY è cresciuto nel Michigan con un padre che amava raccontare storie e una madre che adorava leggerle. Da allora ha vissuto in giro per il paese e viaggiato in tutto il mondo. Si è laureato all’Università di Milwaukee-Winsconsin e scrive a tempo pieno.
Gli hobby di Andrew includono collezionare articoli di antiquariato, il giardinaggio, e lasciare piatti sporchi ovunque tranne che nel lavandino (in particolar modo quando scrive). Si considera fortunato ad avere una famiglia comprensiva, amici fantastici, e un partner che gli dà amore e coraggio come nessun altro. Andrew attualmente vive nella bellissima città storica di Carlisle in Pennsylvania.




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