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mercoledì 22 febbraio 2017

APPARTIENI SOLO A ME di Lily Anne


Dopo essere scappata, lasciando il suo futuro sposo sull’altare, Melinda spera di trovare finalmente la libertà che cerca a New York.
Purtroppo, però, proprio il giorno del suo arrivo, si ritroverà coinvolta in un gioco di potere e ricatti tra suo nonno e un uomo tanto misterioso quanto affascinante, Simon Austin.
Spaventata dalle minacce di quest’ultimo e da ciò che potrebbe causare alla sua famiglia, Melinda si ritroverà costretta ad accettare di sposare Simon, perdendo così la sua agognata libertà.
Presto Melinda scoprirà che dietro a quel matrimonio, c’è un mondo di menzogne e segreti inconfessabili, in grado di distruggere ogni sua sicurezza e mettere a repentaglio quel fragile sentimento che lentamente sta nascendo tra lei e Simon.
Quando mi sono offerta di recensire questo romanzo, ero curiosa di leggere qualcosa della Elister Edizioni. E devo dire che il romanzo ha soddisfatto la mia curiosità.

Partendo dal principio, Melinda scappa da un matrimonio fin troppo scontato con Roberto. Fidanzato "sicuro" e ben voluto dalla famiglia, quando la giovane donna arriva all'altare capisce di non amarlo. A quel punto, il padre la manda a New York dai nonni. Per lei quel viaggio risulta una benedizione. Finalmente può dimostrare quanto vale e può fuggire dalle imposizioni che le vengono date dai genitori. 
Ma la realtà è ben diversa dalla fantasia. E così si ritroverà in una nuova città e, vittima di un raggiro, dovrà sposare Simon Austin. Adone biondo con occhi azzurri, la domanda sorge spontanea: "Melinda, di cosa ti lamenti?". Beh, Simon nasconde qualcosa di molto grave. E qui mi fermo con la trama. Altrimenti rischierei di dare troppe informazioni sull'intreccio.

Analizzando i personaggi, come ho già detto, Melinda ricerca con tutte le forze la libertà di poter scegliere da sé la propria vita. Ma per tanti motivi, sembra una cosa a lei impossibile da raggiungere. Mi ha colpito il suo adattarsi alle richieste della famiglia mentre è totalmente diversa con Simon. Con lui fa sentire le sue ragioni, anche se questo sembra non scalfire l'animo nero dell'uomo. 


Simon è il classico bel personaggio, ricco, che ama le donne ma per qualche strano motivo pagina dopo pagina capiamo che non è un Casanova. E' gentile, altruista ma con Melinda è l'uomo più crudele che possa esserci. 

L'animo e la sensibilità della ragazza entreranno sotto pelle a Simon, provocandolo e spingendolo a guardarsi dentro. Ma un colpo di scena cambierà le sorti dei due personaggi. Riusciranno ad amarsi come entrambi meritano?

"Voglio te. Quelle parole mi avevano eccitata, destabilizzata...ed era sbagliato, era tutto maledettamente sbagliato."



Un romanzo che è un inno alla libertà di scelta e all'amore che unisce Melinda alla sua famiglia. Perché, per quanto uno non si scelga la famiglia, è un dovere proteggerla. E questo lo sanno bene sia Simon che Melinda.

Le scene di sesso sono molto intriganti, ma ho trovato veloci alcune parti del romanzo. Mi sarei soffermata di più sull'analisi e sulla presa di coscienza di Simon nei confronti dell'amore che sente di provare per Melinda. Ma è un buon romanzo che consiglio. Una lettura veloce e leggera adatta ai momenti di relax.



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