Pagine

martedì 13 giugno 2017

LA CASA IN RIVA AL LAGO di Ella Carey



Anna vive a San Francisco e si è costruita un’esistenza tranquilla e ordinata, fatta di giornate costellate di abitudini in cui gli imprevisti sono ridotti al minimo. Il suo mondo viene completamente sconvolto quando suo nonno Max, di novantaquattro anni, la mette a conoscenza di un sorprendente segreto: la loro era una famiglia aristocratica che ha perso tutto durante la seconda guerra mondiale. All’epoca Max era stato costretto a fuggire dalla Prussia, abbandonando un oggetto prezioso. Adesso, dopo oltre settanta anni, vorrebbe ardentemente che la nipote lo andasse a recuperare. Nonostante si senta confusa per quelle rivelazioni, Anna parte per la Germania. Sono tante le domande che affollano la sua testa: cosa ha mai lasciato di così importante, suo nonno? E perché le ha nascosto la verità per così tanto tempo? Sarà Wil, un uomo che Anna incontra durante il suo viaggio, ad aiutarla a far luce sul mistero che ha di fronte. Insieme, scoprono che i segreti della sua famiglia sono collegati a un appartamento abbandonato a Parigi…
Anna ha un nonno amorevole che l’ha cresciuta e che non ha mai voluto parlare della sua vita precedente in Germania, quindi rimane sconvolta quando all’età di novantaquatto anni le rivela una parte del suo passato e le chiede di recuperare una cosa a lui molto cara.



“Le cose più belle della vita sono folli, sai tesoro. Istintive… Non lo capisci ancora, ma con il tempo lo capirai. È questa la vera magia.” 

Il nonno sa che ormai non ha più molto tempo e i rimpianti lo portano a ripensare alla sua vita e alle difficili decisioni che ha dovuto prendere nella seconda metà degli anni 30 e che l’hanno poi spinto oltreoceano.
La seconda guerra mondiale non è ancora scoppiata, ma i cambiamenti sono già evidenti e le decisioni da prendere sembrano essere unidirezionali.
Max si trova a un bivio, da un lato la famiglia, il proprio villaggio con i suoi abitanti, i suoi possedimenti e la Germania con la sua politica di rinascita e dall’altro l’amore verso una ragazza francese conosciuta durante una vacanza in Svizzera.


“Del passato ci restano solo ricordi, Anna, e possiamo soltanto tirarli fuori ogni tanto. Spolverarli e rigirarli tra le dita finché non siamo costretti a tornare al presente. E quando ci torniamo, dobbiamo cercare di vivere meglio che possiamo, di nuovo.”
  
Anna asseconda i desideri del nonno e decide di partire per la Germania, il cammino per accontentare il nonno e rispondere finalmente alle domande sulle sue origini non sarà semplice, ma la determinazione e la sua forza l’aiuteranno a non abbattersi davanti alle innumerevoli porte che le verranno chiuse in faccia.
Ovviamente Anna non sarà sola in questa avventura, ma troverà un aiuto nel giovane Will, un avvocato che ha già visto una persona cara spegnersi sotto il peso del passato e dei rimpianti e non permetterà che accada di nuovo.  
  

“Quella chiave apre un sacco di possibilità.” 

Ho trovato questa storia molto originale, e sono stata piacevolmente sorpresa nel constatare che il romanzo narrasse la storia di una famiglia tedesca e delle difficili decisioni che hanno dovuto prendere i suoi membri.
Il romanzo è scritto in terza persona alternando presente e passato, questa alternanza porta il lettore a scoprire cos’è realmente accaduto, e quali sono i motivi che hanno spinto una persona a chiudere il proprio passato in un cassetto della memoria e a non parlarne per oltre sessant’anni. 
I personaggi vengono presentanti, ma non descritti in maniera minuziosa, personalmente ho fatto fatica a ricrearli nella mente mentre leggevo, a differenza dei luoghi che sono stati trattati in maniera molto più ricercata. 
Questo romanzo autoconclusivo di Ella Carey porta con sè quella vena nostalgica dell’Europa aristocratica a cavallo tra le due guerre,  oltre a un sapore amaro che la fine del conflitto ha lasciato e che ha condizionato la vita di tante persone.
L’autrice è partita da due avvenimenti reali senza nessun collegamento ed è riuscita a sviluppare una storia avvincente, che cattura da subito l’attenzione del lettore.

Ella Carey vive in Australia, ma ha una passione sconfinata per la terra e la cultura francese. Il suo primo libro, Paris Time Capsule, l’ha fatta conoscere al grande pubblico internazionale. La casa in riva al lago è stato molto apprezzato dai lettori di lingua inglese, prima di essere tradotto in numerose altre lingue.


Nessun commento:

Posta un commento