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venerdì 7 luglio 2017

Deliver me di Faith Gibson

The Music Within, Libro 1

Taggart Lee ha tutto. Fama. Denaro. Tutto, a parte l'amore. Tag è l'esausto cantante dei 7's Mistress, la più grande rock band del mondo. Dopo quindici anni nel giro, ci sta ormai affogando. Un’improvvisa tragedia, però, lo costringe a prendersi una pausa dalla tournée e dalla monotonia che è diventata la sua vita. Quando incontra uno splendido uomo sulla panchina di un parco, vede un'ancora di salvezza.
Il dottor Erik Henrikson aveva pensato di aver incontrato l'uomo della sua vita. In realtà era l'uomo sbagliato. Un anno dopo la rottura, ha ancora un lucchetto che tiene chiuso suo cuore. Poi incontra Lee, qualcuno la cui vita è stata appena stravolta. Quando scopre la sua vera identità, Erik butta via la chiave, deciso a tenere ben chiuso il suo cuore.
Tag ha due settimane per fare in modo che il dottore lo desideri. Ha tre mesi per provargli che non lo farà soffrire. Una tragedia li fa incontrare. Bugie e tradimenti li separano. Basterà l'amore per liberarli?
Diciamocelo, la trama non brilla per originalità. La rock star bella e dannata che in realtà vuole solo l’amore di una famiglia non è una tematica nuova, ma nonostante ciò questo libro mi è piaciuto. Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice, ma il suo stile è molto scorrevole e la sua scrittura buona e fluida.

Lee è il classico rockettaro che ha passato la vita a dare un nuovo significato alla frase “sesso, droga e rock and roll”, non si pente dei suoi eccessi passati, ma la morte della sorella e la responsabilità di una neonata gli hanno fatto capire di dover cambiare registro, di prendersi le sue responsabilità e cercare di essere una persona migliore.
Erik invece è il classico boy scout. È un affermato pediatra, ha la sua attività e fa volontariato anche in un centro per veterani. È rimasto scottato in amore, perdendo così la fiducia nelle relazioni, ma sogna una famiglia, avendo tanto amore da dare.
A mio parere la decisione di Lee di affidare la nipote infante al dottore durante gli ultimi mesi del suo tour è troppo precipitosa. Chi darebbe una neonata ad un quasi sconosciuto anche se si tratta di un pediatra affascinante? All’inizio si parla molto di emozioni e sentimenti, ma per me Lee si fa guidare per lo più dal mero desiderio sessuale.
Al di là di ciò la lettura scorre ed intrattiene piacevolmente, l’autrice riesce a non cadere mai nel volgare e a creare, nonostante la banalità della trama, una bella storia. L’inserimento di ben due personaggi a contrasto con l’agognato lieto fine dei protagonisti, dona un pizzico di originalità in più, catturando maggiormente l’attenzione del lettore.
Insomma, una storia sicuramente consigliata agli amanti del romance m/m.


Taggart Lee, dio del rock, voleva qualcuno che gli sorridesse come se lui fosse un raggio di sole nei giorni più bui. Certo, i fan gli sorridevano, ma loro non vedevano chi era veramente. L'uomo che voleva amore, non solo sesso. L'uomo che voleva qualcuno da cui tornare a casa, con cui condividere la cena e fare la lotta per il controllo del telecomando. L'uomo che voleva guardare quello splendido dottore tenere la loro bambina, mentre si coccolavano sul divano.

«Passare questi due giorni con lei ed Erik mi ha fatto capire cosa mi è sempre mancato. Una famiglia.
Posso immaginarmi fare il bagnetto a Delilah mentre Erik prepara la cena, o aiutarla con i compiti dopo che torna a casa da scuola mentre aspettiamo che Erik torni a casa da lavoro. Posso immaginarci adottare un altro bambino così Delilah potrà avere un fratello o una sorella. Dammi dell'idiota, ma, cazzo, se voglio tutto questo.»

Faith Gibson è un'autrice multigenere che vive fuori Nashville, Tennessee con l'amore della sua vita e i suo migliore amico a quattro zampe. È fortemente convinta che l'amore sia amore in ogni caso e che non ci sia abbastanza amore nel mondo.
Ha cominciato a scrivere alle superiori e durante gli anni ha concluso molte storie e molti componimenti poetici. Quando i suoi sogni hanno cominciato a diventare sempre più folli, ha deciso di tenere un diario dei sogni. Molti di questi viaggi notturni hanno portato a una riga, un capitolo e perfino a una storia completa. I suoi libri non sono confinati in un unico genere, ma hanno tutti una cosa in comune: il lieto fine.
Quando le viene chiesto quale sia lo scopo della sua vita, lei risponde che è intrattenere la gente. Anche se si tratta di una sola persona alla volta. Quando Faith non sta lavorando sodo alla sua nuova storia, la si può trovare impegnata a giocare a trivial mentre si gode una birra artigianale, o in sella alla sua Harley.


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