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lunedì 25 settembre 2017

DIPINGERE IL CIELO di Lily G. Blunt


L’amore per l’arte…
La passione comune per le arti crea un forte legame tra due timidi studenti universitari. Ben è affascinato dai dipinti nei quali Vinnie ritrae il palazzo dell’Università e, notando questo interesse, Vinnie invita Ben a una mostra d’arte dove saranno esposti i suoi lavori. Grazie a una famiglia benestante alle spalle, Ben acquista alcuni quadri di Vinnie e chiede all’artista un aiuto per la disposizione nel suo appartamento.
Un cielo stellato notturno…
Come scusa per avere più tempo da passare con lui, Ben chiede a Vinnie di fargli un ritratto. Ma la sera in cui avrebbe dovuto iniziare a dipingerlo, Vinnie disegna invece un cielo stellato direttamente sul torace di Ben. Un bacio, e tra due inizia una relazione sotto quel cielo stellato.
Ma ogni relazione ha i suoi alti e bassi, e quando la gelosia di Ben si insinua tra loro, a causa di un collega di Vinnie, quest’ultimo prende una decisione che cambierà il corso delle loro vite.
Ben e Vinnie si ritrovano così ad attraversare l’inferno, lontani l’uno dall’altro. Ma l’amore, quello vero, nato sotto un cielo stellato è sempre lì e aspetta solo che i due ragazzi abbiano fiducia l’uno nell’altro. Solo così potranno far diventare realtà i loro sogni d’amore.
Buongiorno Cosmo Readers, oggi recensirò per voi un libro che mi è piaciuto molto, nonostante alcuni particolari che mi hanno lasciato un po' perplessa e spiegandovi in seguito a cosa mi riferisco.
Ma partiamo dalla trama.  Due studenti universitari Ben e Vinnie, sono rimasti colpiti l'uno dall'altro, ma  fin quasi alla fine del periodo degli studi non si sono mai conosciuti realmente, un po' per timidezza, un po' perché non sicuri che un qualsiasi approccio potesse essere gradito. Un giorno Ben trova il coraggio di farsi avanti, e man mano si crea un forte legame tra i due. Ben chiede a Vinnie un ritratto, è colpito dal talento del ragazzo e oltrettutto è un'ottima scusa per rivederlo. Un cielo stellato dipinto direttamente sul suo corpo diventa il segno distintivo del loro rapporto. Ogni storia ha i suoi drammi e le sue difficoltà, Ben è molto geloso del suo compagno, un collega di Vinnie si frappone fra loro, ed entrambi precipitano nel baratro della perdita di un grande amore.
Riusciranno i nostri beniamini a ritrovare la fiducia in se stessi e nel loro rapporto? Lo scoprirete solo leggendo questa storia che merita di essere letta.

Ben è il personaggio che ho amato di più. Benestante, collabora con l'azienda di famiglia per dovere, ma la  sua vera passione è scrivere, e sfrutta ogni momento di ispirazione per portare avanti questo suo desiderio.
È lui quello più forte tra i due, è sempre lui ad aprirsi di più al compagno, trovandosi spesso  davanti un muro.
La narrazione è dal suo punto di vista, quindi il lettore ha modo di capirlo e conoscerlo meglio, e di vedere il tutto attraverso i suoi occhi. In particolare, ci viene ben descritta la bellezza di Vinnie, sia in quanto uomo, sia in quanto pittore di talento.

  "C'erano una volta, in Inghilterra, due ragazzi che, dopo essersi incontrati, si innamorarono. Discutevano, si separavano per un po', ma alla fine facevano pace e vivevano per sempre felici e contenti. Fine. Cosa? Questo non è nient'altro che il riassunto di uno qualsiasi dei romanzi gay che leggo! Beh, eccovi una storia vera. La mia storia... la  nostra storia."
Vinnie è comunque un bel personaggio, caratterizzato altrettanto bene rispetto a Ben, ma a esser sincera ho avuto spesso il forte desiderio di prenderlo a badilate. È chiuso, misterioso, sembra quasi non voglia mettersi in discussione, e non lotta per salvare il suo rapporto. Chiederò all'autrice un rimborso per i litri di Xanax che mi ha costretto a ingurgitare per non entrare nel libro e strozzare Vinnie. Care lettrici, non abbiate timore, non sono ammattita. Quando un personaggio ci crea scompensi di solito è un buon segno, no? 

 "Aveva certamente del talento, perchè gli acquerelli miscelati sulla sua tavolozza venivano usati con cognizione di causa. Anche se quel quadro mi stava affascinando, il suo creatore  catturava molto di più il mio interesse. Quando inclinò la testa di lato, i suoi capelli colore del grano gli scivolarono su una guancia, e il riflesso del sole li fece sembrare onde di seta; fu in quel preciso istante che iniziai a scrivere le prime righe di questa nuova storia nella mia testa."

Un piccolo inciso voglio farlo per quanto riguarda i fratelli di Vinnie. Bei personaggi, davvero, ma perché, mi domandavo durante la lettura, renderli tutti gay? L'ho trovata una forzatura, perché è abbastanza irrealistico che  tre fratelli siano tutti omosessuali. Ho trovato molto carina la parte in cui interagiscono tra loro, per carità, e son d'accordo, fino a un certo punto, col discorso che si tratti di personaggi di fantasia. Ma nel contemporaneo, preferisco sempre che le storie siano il più possibile realistiche. Per cui, nonostante abbia apprezzato i loro personaggi e il loro apporto alla storia, la perplessità per questo elemento mi ha accompagnato durante la lettura senza abbandonarmi del tutto.

È una storia di forti sentimenti, di forti incomprensioni, di dolori enormi celati nel passato di entrambi i protagonisti. A collegare tutte queste emozioni c'è l'arte, che Vinnie padroneggia in maniera egregia, a dare un tocco speciale a questa storia a tratti tenera, vista la giovane età dei protagonisti, e a tratti irritante, man mano che la storia si dipana e ci mostra elementi che, per quanto comuni nel romance, ci creano quella tensione che ci porta, se ben gestita, a leggere la storia con voracità e impazienza.

L'autrice è riuscita a gestire abbastanza bene questa tensione, dopo una partenza davvero interessante e che mi dava l'impressione di essere davanti a una storia diversa dai soliti canoni, ma si è persa un po' man mano che la storia proseguiva. Non è facile uscire del tutto dagli schemi, considerando il fatto che i generi letterari, solitamente, chiedono un tributo alto a chi se ne discosta troppo, perché non tutti i lettori apprezzano l'imprevisto e il particolare nella narrazione. Per cui capisco che possa essere una scelta difficile, da parte di un autore, quella tra osare senza remore e osare ma senza discostarsi troppo dai canoni narrativi.
A prescindere da questi dettagli, che ho ritenuto doveroso segnalare, la mia valutazione è positiva. 
Consiglio questo libro a chi ama gli M/M e le storie sofferte e particolari, a chi cerca una storia per molti versi alternativa. Se appartenete a queste categorie, e amate il pathos e gli impedimenti nelle storie d'amore, troverete questo libro piacevole e soddisfacente.

Lily G. Blunt scrive gay romance contemporanei. Ama esplorare la relazione tra due uomini e


l’intensità della loro attrazione fisica ed emotiva. Nelle sue storie si può trovare anche un po’ di angst dimostrato dalla profondità dei sentimenti degli uomini. Lily scrive di continuo nella sua testa, scene immaginarie e trame, ma solo alcune diventeranno un romanzo, perché, a quanto pare, non ci sono mai abbastanza ore durante il giorno, nonostante abbia lasciato il suo lavoro di insegnante per
concentrarsi sulla scrittura! Lily ha scoperto il magnifico mondo dei romanzi mm parecchi anni fa, leggendo una fan fiction e da quel momento, durante il suo tempo libero, ha cominciato a scrivere anche lei delle storie. Con l’incoraggiamento dei suoi amici e lettori, ha deciso poi di pubblicare alcuni dei suoi lavori. Da allora ha auto pubblicato diverse storie mentre alcune sono state pubblicate dalla Torquere Press, Wayward


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