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mercoledì 27 settembre 2017

Numero sconosciuto di Autumn Saper



Ezram Kelland fa il poliziotto a Baltimora e vive una vita tranquilla; almeno fino a quando, una sera, sul suo cellulare comprare un messaggio da un Numero Sconosciuto. Spinto dalla curiosità, Ez si trova a rispondere allo Sconosciuto e a intavolare con lui un fitto scambio di messaggi giornalieri.
Mano mano che i giorni passano e sempre più informazioni vengono a galla, Ezram comincia a cercare di capire chi è Numero Sconosciuto. Ha i suoi indizi e i suoi sospettati, in particolar modo una persona sembra calzare meglio di tutti gli altri, ma...
Cosa succederà quando scoprirà chi è davvero Numero Sconosciuto?
Avvalendosi del suo intuito da poliziotto e degli strampalati consigli del suo amico Chester, Ez non solo scoprirà la vera identità di Numero Sconosciuto, ma anche cosa voglia dire innamorarsi.

In una noiosa sera di settembre ad Ezram Kelland, agente di polizia di Baltimora, arriva un messaggio da un numero sconosciuto per confermare l’appuntamento di quella sera. L’istinto suggerisce di ignorare il messaggio ma la curiosità lo spinge a rispondere. Inizia così un’innocente amicizia con Numero sconosciuto, un vigile del fuoco, anch’egli di Baltimora.
Numero sconosciuto: Voglio dire, magari era Destino che sbagliassi a segnarmi un numero e mandassi un messaggio a qualcun altro e trovassi comunque qualcuno con cui fare due chiacchiere, non pensi? Io: Magari sì.
Ezram è un bell’uomo di quasi ventinove anni. Capelli castani, occhi nerissimi e pelle scura non ha certo problemi a trovare un uomo fuori dal contesto virtuale di quei messaggi.  Tuttavia, le domande su chi sia davvero Numero sconosciuto si accumulano e pur avendo i suoi sospetti, Ezzy si scontra con la cauta diffidenza dell’uomo dall’altra parte del telefono. Questo genera, chiaramente, dei dubbi sulla sua sincerità, ma la tentazione di scoprire chi si celi dietro quelle conversazioni così piacevoli è troppo forte per lasciar perdere.
Numero sconosciuto: Sono alla riunione del ringraziamento dei vigilanti di Baltimora. Tu sei qui?Io: Affermativo. Numero sconosciuto: È davvero strano, no? Essere qui entrambi e non sapere chi è l’altro. Io: Potremmo salutarci. Numero sconosciuto: Potremmo… Io: O forse no, giusto? Numero sconosciuto: Mi dispiace, ma non so se sia il caso.
Passano i mesi e l’amicizia tra Numero sconosciuto e Non-Dean (ovvero Ezram) si fa sempre più forte, al punto da non riuscire più a resistere al desiderio di vedersi. Siccome sono entrambi di Baltimora è sicuramente capitato che abbiano lavorato insieme. Ezaram ha i suoi sospetti, avvalorati anche da una serie di circostanze che lo portano ad escludere alcuni vigili del fuoco, restringendo il campo ad uno solo. 
Così, dopo tre mesi, arriva il tanto agognato appuntamento: domenica al bar con l’insegna rossa all’Inner Harbor. 
La sorpresa lascia Ezaram senza fiato. Numero sconosciuto non è chi credeva che fosse.
Avevo tanto desiderato incontrare Numero Sconosciuto e, ora che ero lì lì per farlo, me la stavo facendo addosso e avevo mille ripensamenti.

La persona dietro lo schermo varrà la pena di cedere per la prima volta alle lusinghe dell’amore, o i suoi demoni e il suo passato distruggeranno tutto?

Numero sconosciuto è il primo volume della serie Wildfire di Autumn Saper, un’autrice della quale non ho letto nulla prima d’ora ma che mi ha piacevolmente colpita soprattutto nella prima parte del libro, quando ancora non si sapeva chi fosse il misterioso uomo dietro il numero sconosciuto. Ammetto di aver avuto i miei sospetti e di aver indovinato, ma credo di avere un talento naturale nel rovinarmi la sorpresa ogni volta (capita anche per i film, non è colpa mia!). Ciò non toglie, in ogni caso, che si tratti di un libro ben scritto, scorrevole e piacevole da leggere. Il mio personaggio preferito, tuttavia, è un personaggio secondario, sui generis se vogliamo: Chester, migliore amico di Ezaram. Lo adoro. Per farvi capire che spasso sia, vi lascio una sua battuta che mi ha fatto letteralmente saltare dalla sedia per quanto ho riso:

«Ho capito, ho capito! Me ne vado, così voi due potrete fare tutto il sesso da coniglietti arrapati che volete. Bambina, ti scongiuro di non rimanere incinta.» Lo fissai basito. «Ches, sono un uomo.»
Ci siamo capite, no? Solo un appunto ad Autumn: La Regina di Baltimora non doveva avere come diminutivo “cess”, è illegale! A parte gli scherzi, vi consiglio la lettura di questo libro perché non è la solita storia m/m: c’è intrigo, mistero, una certa dose di dolore e incertezza. Qualche lacrima, tanto amore e anche tanto sesso (che non è mai volgare nelle sue descrizioni). Il punto di vista è quello di Ezram e la storia si articola in un arco di tempo abbastanza lungo, che a mio avviso è un’altra nota positiva.
Una domanda all’autrice: siccome amo infinitamente Chester, c’è la possibilità che abbia il suo happy ending?
Ti prego, ti prego, ti prego!

Buona lettura cosmo!


Umbra di nascita ma milanese d’adozione, Autumn Saper ha sempre amato la scrittura, benché solo da adulta sia riuscita a dare un senso a tutti i pensieri che scribacchiava da bambina su qualsiasi cosa avesse a portata di mano.


1 commento:

  1. Grazie mille per questa bellissima recensione! 😍 Sono così felice che la mia storia ti sia piaciuta! ❤️
    Per rispondere alla tua domanda: sì, la storia di Ches arriverà nel 2019 sempre per la Triskell! 😊

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