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mercoledì 20 settembre 2017

SMARRITO LUNGO LA STRADA di Marie Sexton




Un libro della serie Il curioso ricettario di Nonna B

Tre mesi dopo aver perso i genitori in un incidente d'auto, il meteorologo di Denver Daniel Whitaker fa ritorno a Laramie, Wyoming. È già abbastanza dura dover gestire un lutto e una relazione di quasi quindici anni ormai al capolinea, e quando trova la sua casa d'infanzia piena di cianfrusaglie, Daniel si trova ancora più in difficoltà. Per sistemare il disordine, chiede l'aiuto di Landon, l'attraente vicino dei suoi genitori.
Landon Kushner è una miniera di contraddizioni. Costruisce sculture eoliche servendosi di rottami metallici e ama stare all'aria aperta, ma guida anche una Vespa verde menta e ha un'affinità per il lavoro a maglia e la chiaroveggenza. È stato amico dei genitori di Daniel per anni, ed è più che disposto a dare una mano.
Il loro piano è semplice: sistemare la casa affinché Daniel possa metterla in vendita e tornare alla sua vita a Denver. Ma quando Landon entra in possesso di uno strano ricettario, Daniel inizia a rendersi conto che l'universo, e Nonna B, potrebbero avere altri piani.
Mentre il primo racconto dedicato al ricettario di Nonna B. era stato affidato ad Amy Lane, questa volta è il turno di Marie Sexton. Tra le pagine troviamo il suo amore per gli ampi spazi del Colorado e del sud del Wyoming, con le sue descrizioni sembra quasi di poter vedere la terra rosso-grigia in contrasto con il cielo terso aperto sui grandi spazi tra i due stati.
Nonostante si tratti di un libro piuttosto breve, circa centotrenta pagine, non mancano belle descrizioni paesaggistiche e un approfondimento del background di Daniel, il protagonista. Unica pecca è l’aver affidato unicamente a lui la narrazione, relegando così il personaggio di Landon un po’ sullo sfondo. Solo grazie alla sua gioia di essere, al suo sorriso timido e alla sua grande generosità, Landon riesce ad essere riconosciuto per qualcuno oltre che la meta finale per la felicità di Daniel.
La storia è semplice, ben scritta e molto scorrevole. Parla di perdita, sia della famiglia che dell’amore, ma dà anche speranza per il futuro, gettando le basi per un nuovo amore e per l’accettazione del lutto. Il tutto condito con le ricette di Nonna B., un po’ magiche e un po’ misteriose, che curano il cuore a pezzi oppure possono portare chiarezza e “spazzare via le stronzate” o, ancora meglio, accendere la passione.
Un tocco di “magia” per una storia emozionante e venata di grande tenerezza che fa ridere e commuovere.
Adesso non ci resta che aspettare di vedere a chi capiterà in dono il ricettario nel prossimo libro che stavolta porterà la firma di R.J. Scott.



Ci dicevamo ti amo. Ma avevamo smesso da parecchio tempo di provare i sentimenti che stavano dietro a quelle parole. Avevamo accettato con indifferenza che il nostro rapporto andasse in frantumi, come se il nostro mondo fosse andato al diavolo, e ora la nostra relazione stesse morendo avvelenata dall’indifferenza quotidiana.

“[…] stai cercando di convincerti di aver scelto l’uomo che ti ha tradito invece dei genitori che ti amavano.
Ma quella non era la decisione che hai fatto al tempo. La tua scelta si basava sul costruire una vita con l’uomo che amavi, e che ti ricambiava, oppure rinunciare a lui e tornare a casa da genitori che non ti accettavano. Hai scelto la tua felicità, e nessuno può incolparti di questo. Nemmeno loro.”

Lo baciai.
Dio, fu come se tutti i pezzi combaciassero alla perfezione. Come se il tornado si fosse esaurito ed io finalmente fossi tornato a casa. Come se tutti i pianeti e le stelle e i segni sovrannaturali si fossere allineati per indicarci, in quel tempo e in quel luogo. In quella casa. In quel momento. Con quel bacio. Avevo preso la strada più lunga, e la più difficile, ma alla fine ero arrivato nell’unico posto in cui ero destinato ad essere.

MARIE SEXTON vive in Colorado. Le piace più o meno tutto quello che riguarda giovani uomini muscolosi impilati l’uno sull’altro. In particolare ama i Denver Broncos e le piace andare alle loro partite con il marito.
Spesso sono accompagnati dai suoi amici immaginari. Marie ha una figlia, due gatti e un cane. Tutti loro sembrano impegnati a distruggere ogni residuo brandello della sua sanità mentale. Lei li ama comunque.


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