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giovedì 12 ottobre 2017

DAVIDE R (Anime in gioco #3) di Emiliana De Vico


I segreti non sono fatti per durare a lungo. Quando resistono più del dovuto, s'insinuano nei rapporti a cui più teniamo fino a distruggerli. 
Qual è il confine oltre il quale l'amore non riesce più a resistere sotto il peso delle bugie?
Lorenza e Davide sono ormai una coppia affermata, con i loro problemi e le
loro gioie, riscaldati dall'amore che provano l'uno per l'altra e dall'affetto
della piccola Giorgia. La loro quiete, però, viene interrotta quando a
Lorenza, assistente sociale, viene affidato un utente molto speciale: uno dei migliori amici di Davide. Lei si trova a doversi occupare di un Francesco malato, sull’orlo della disperazione. Tuttavia, l’uomo promette di iniziare un percorso di terapia a una condizione: Davide non deve sapere. E Lorenza ci prova, dividendosi tra la vita di casa e quella claustrofobica e nauseante al fianco dell’amico. Prova a essere leale con entrambi. Cerca di sopravvivere fino a che le bugie crollano e allora rischia di perdere tutto. Ma la felicità si guadagna solo combattendo.
Eccoci giunti al terzo volume della serie Anime in gioco, la storia che segue le vicende di Davide Riva e Lorenza

Avevamo lasciato Lorenza e Davide alle prese con quella piccola creatura che si era affezionata al suo Dadive, chiedendo tempo in cambio del suo amore incondizionato.
Entrata come un tornado nelle loro vite, ad oggi la piccola Giorgia si è ritagliata il suo spazio in quella famiglia, facendo in modo che le abitudini della coppia prevedessero anche le sue esigenze, dando via ad una vera e propria famiglia.



«Io non ti voglio, Davide. Io ti amo.»
Ed è questo che fa di noi una coppia. 
Il cercarci ancora anche quando abbiamo tutto dell’altro. 
Il tenerci stretti quasi fino al dolore,
 anche se solo metà di lui riesce a tenermi



Ad oggi Lorenza è sempre impegnata come assistente sociale, così come Davide a far fronte al centro di cui è a capo.
Son riusciti senza non poche difficoltà a godersi questa quiete, ma ora un nuovo incarico grava sulle spalle di Lorenza, rendendo così nuovamente traballante quella stabilità che con i denti si erano conquistati.
A nessuna persona dovrebbe essere richiesto di mantenere dei segreti che potrebbero disfare una coppia ma in certi lavori, purtroppo, il segreto professionale è richiesto, un segreto che come dice il nome stesso, va mantenuto ad ogni costo.




«Perché ti stai lasciando andare?»
«Prova ad avere paura 
che il cielo ti cada addosso da un momento all’altro
 e poi dimmi come fare per sopravvivere» 
quasi urla e io, nella sua rabbia, ci trovo una scintilla di vita.




Questo porta il nome di una persona non indifferente alla ragazza e, meno che meno, a Davide.

L'ADP è un mostro infimo e la dottoressa Sgarbi lo ha capito sin da subito, da quando quell'uomo che sempre era pronto alla battuta, a scendere in campo, a stimolare Davide, è divenuto l'ombra di se stesso.


«Sei uno stronzo. Ingiusto, stronzo.» Respiro profondamente come se questo potesse farmi soffrire meno. «Sei un giocatore, Davide. Se c’è da difendere, difendi. Se c’è da attaccare, attacchi. Se è necessario passare la palla, la passi. Ho soltanto rispettato le regole.»

Benché il tempo trascorso da quando gli occhi blu di Lorenza hanno incrociato per la prima volta  Davide, lei sotto sotto è ancora quella donna capace di far danni per colpa del suo lavoro, la stessa che quando ama dà tutta se stessa, così come Davide è ancora quell'uomo fiero e dallo spirito indipendente, capace di trovare il punto debole dell'avversario, sia sul campo che nella vita.
Ora, con questo uomo misterioso nella vita della sua metà, Riva sarà capace di segnare per l'ultima volta il canestro decisivo, capace di fargli vincere la partita della vita, o manderà a monte la sfida più importante per cui abbia mai giocato?

Ogni volta che la mia strada si incrocia con quella dei protagonisti, qualcosa mi si smuove dentro. Inevitabile direte, i libri devono smuovere qualcosa.
La sensibilità con cui Emiliana de Vico ci mostra una realtà così diversa ma allo stesso tempo comune, soprattutto ai giorni nostri, è qualcosa di unico, accompagnato da uno stile così fluido da lasciare senza fiato.

Speciale definirei il modo in cui ci mostra ciò che provano i protagonisti e, ancor più, delicato il modo in cui ci fa vivere questa realtà senza mai esasperare le difficoltà in cui può imbattersi una coppia che le deve affrontare.
Mi mancherà Davide, ma spero di rivedere presto un'opera di questa scrittrice con tematiche simili a quelle che ho imparato ad amare con questa serie.


Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sull'immagine!!




1 commento:

  1. Ringrazio di cuore per la recensione più che apporofndita e puntuale. Mille grazie.

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