Pagine

lunedì 12 febbraio 2018

Nuovo vecchio amore di B.A. Tortuga



Danny Avers fa l’insegnante in una piccola città del Colorado. In un’epoca che precede l’avvento della banda larga, dei social media, degli smartphone e dello streaming compulsivo, Danny prova semplicemente a far dimenticare a tutti gli anni della sua folle adolescenza e a tirare avanti nell’unico modo che conosce: un giorno alla volta. L’ultima persona che si aspetta di vedere tornare in città è Harlan Quinn, il suo vecchio migliore amico ed ex cattivo ragazzo. E quando scopre che Quinn è il nuovo sceriffo e il suo nuovo vicino di casa, la sorpresa è ancora maggiore.
Quinn sa che c’è molto di più nella sua vecchia città di quello che appare. C’è molto di più anche in Danny, oltre a vecchi ricordi e a una vita tranquilla. Ma come in passato, provocare il caos è la specialità di Quinn, ed è quello che si propone di fare, in tutti i modi, spingendo Danny ad ammettere che c’è ben altro nella vita e che anche lì potrebbe esserci qualcosa di nuovo per loro. Sempre che la mentalità della vecchia città non uccida entrambi.

Ammetto che apprezzo molto lo stile di questa scrittrice che sa sempre trattare argomenti difficili con grazia e che sa sempre rendere interessanti e scorrevoli le sue storie. Nonostante la presenza di qualche refuso questa storia è volata via pagina dopo pagina fino all’insperato happy end che i protagonisti si sono veramente guadagnati con fatica.
Non è la prima volta che B.A. Tortuga scrive della mente ristretta e bigotta dei piccoli paesi di provincia, ma in questo caso va aggiunta la componente poliziesca ricoperta dal ruolo di sceriffo di Quinn.
 I personaggi sono perfettamente resi ed il pov alternato dà maggiore risalto alle loro diverse individualità anche se, personalmente, avrei gradito sapere di più del loro passato, sia di quello condiviso da ragazzini che di quello che li ha portati a quel punto delle loro vite. Insomma gli accenni che si fanno non rendono abbastanza lasciando al lettore la curiosità riguardo le esperienze, soprattutto negative, che li hanno segnati così profondamente.
Il personaggio di Danny mi ha fatto una grande tenerezza, così insicuro per via delle sue cicatrici non solo fisiche, ma anche forte nel suo perseverare lungo il cammino scelto. Il suo volersi punire per l’incidente che l’ha visto vittima, ma di cui si sente responsabile, il suo aver rinunciato ad avere una vita provata per poter insegnare. Un uomo che ha sofferto molto per espiare i suoi “peccati” di gioventù e che merita decisamente quella felicità che trova tra le braccia del suo primo amore.
Quinn, dal canto suo, è scappato dal paesino natale per cercar fortuna, ma è diventato qualcuno che non aveva mai pensato poter essere: un poliziotto. Tornare nella cittadina dove era considerato un buono a nulla e un ragazzo difficile come sceriffo non è affatto facile. L’unica cosa che gli ha sempre permesso di restare il quel luogo è la presenza di Danny ora come quasi vent’anni prima.
Due uomini che credevano di aver dimenticato un vecchio amore, ma che lo riaccendono facilmente quando la vita li fa reincontrare.
Una storia agrodolce su come la vita non sia mai facile, ma che se si persevera sulla propria strada, prima o poi, si verrà ricompensati.


Cosa dire però di quegli occhi? Non c’era niente di insignificante nel modo in cui lo stavano divorando. Proprio come se fossero tornati quindicenni.Non riusciva a smettere di sorridere. Dio, quanto lo faceva stare bene essere guardato, essere voluto.

“E ora? Sai, mi stai frequentando, finiremo nel radar di qualcuno, non importa quanto staremo attenti, tesoro.”“Lo so.” Quegli occhi erano così verdi, così seri. “Vale la pena essere scoperti per te, Quinn.”“Oh.” Oh, bene. Si allungò per toccare la mano di Dan. “Anche per te, tesoro. Anche per te.”

“Ti amo, Harlan Quinn. Ti terrò stretto stavolta, cazzo.”“Ci conto.” Potevamo tornare a casa e fingere di essere solo amici, ma lui sapeva che non era così.E per il momento, doveva bastare.

BA TORTUGA passa le sue giornate con i suoi bassotti, a farsi tatuaggi, a mandare messaggini alle sorelle e a mangiare cibo messicano. Quando non fa nessuna di queste cose, scrive. Texana fino al midollo e irriducibile cocca di papà, trascorre i giorni liberi a guardare il rodeo, a lavorare a maglia e a navigare per siti porno in nome della ricerca. Tra i salvatori personali di BA ci sono sua moglie Julia Talbot, Sean Michael il suo migliore amico e il caffè. Tanto caffè. Del caffè davvero buono.
Visto che ha scritto di tutto, da zoticoni che si picchiano a cowboy irriducibili a lupi mannari, BA fa del suo meglio per raccontare le storie del suo cuore, che è cresciuto nel Texas nord-orientale ma che è innamorato alla follia delle storie che narrano le alte montagne del deserto. BA rifiuta di essere etichettata da chiunque, a parte dalle voci nella sua testa, e scrive libri che variano da vigorose storie d’amore GLBT a quelle più tradizionali.



Nessun commento:

Posta un commento